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Sarà made-in-China il primo propulsore “duale”

La squadra di Steven Lu e l'industria orientale NextEV sono a buon punto nel lancio di una doppia unità elettrica

D'accordo, il regolamento tecnico lo avrebbe teoricamente consentito già nel campionato 2014-2015, ma nessuno ci ha davvero pensato e, in generale, ha prevalso un'idea di monomarca “tout court” per la Formula E, almeno nell'anno della prima stagione in pista.

Avrà però una matrice orientale una delle più interessanti novità della serie “tutta elettrica” che verrà, cioè l'adozione di un propulsore... duale. Dopo una lunga progettazione e un lavoro di simulazione e di analisi, il sodalizio NextEV TCR ha infatti scelto di optare per la propria rossa monoposto per una coppia di motori elettrici, con due “controller” e una configurazione del cambio che massimizzerà l'efficienza in entrambe le modalità di trasmissione e di rigenerazione.

La componentistica è ora in fase di realizzazione e gli algoritmi dell'inverter, il dispositivo elettronico in grado di convertire una corrente continua in ingresso in una corrente alternata in uscita, è in fase di rifinitura e verifica, tanto che la inedita unità motrice a batterie dovrebbe essere presto disponibile per i primi collaudi.

Il colosso industriale asiatico NextEV, già oggi partner del team China Racing, non soltanto vuole vincere in Formula E, ma anche dare vita a un polo tecnologico importante per la maturazione della mobilità elettrica nella Repubblica Popolare Cinese.

Steven Lu, amministratore delegato della scuderia di Pechino, ha affermato che “questi sono giorni tremendamente entusiasmanti per noi del team China Racing. La serie Formula E, creata e guidata con lungimiranza da Alejandro Agag, si sta rapidamente trasformando in un evento prestigioso a livello globale. Per quanto ci riguarda, già adesso abbiamo diversi nuovi programmi di trazione elettrica per automobili e per veicoli commerciali”.

Ma non è tutto, a sentire il manager di origini orientali: “Abbiamo anche in programma la gestione e la promozione di due campionati agonistici per vetture alimentate da batterie in Cina. La Formula E è la piattaforma di test e di sviluppo ideale per noi, perché questa categoria si fonda su una concorrenza di livello mondiale, e noi siamo appassionati di prestazioni di portata internazionale, in pista e fuori pista. Lo sviluppo tecnologico dei veicoli elettrici nel nostro Paese è sì ancora in una fase iniziale, ma attraverso la collaborazione con la NextEV intendiamo svolgere un ruolo di primo piano in questo mercato...”

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