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Lugano, il sindaco Borradori: “È prematuro parlarne...”

Il primo cittadino della località ticinese non si sbilancia sulla gara elettrica dopo gli incontri con Alejandro Agag

Chi farà proprio lo slot della prima gara del Campionato FIA di Formula E sul suolo della Svizzera, che rappresenterà al tempo stesso anche il ritorno delle corse in circuito nel territorio della Confederazione dopo mezzo secolo, ed è sollecitato dagli sponsor locali della categoria, cioè Julius Bär Bank e TAG Heuer?

Prevarrà la corrente favorevole a Losanna, che può vantare una maggiore propensione all'organizzazione sportiva per la presenza del quartier generale del Comitato Olimpico Internazionale, risente della cultura francese e schiera il vincente Sébastien Buemi in un team controllato dalla Renault come la e-dams? Oppure si affermerà il partito che vorrebbe il primo ePrix elvetico sul lungolago di Lugano in una sorta “Montecarlo... ticinese”, peraltro organizzato in una città nella quale oggi abita il team manager e pilota Jarno Trulli e che ha dato i natali a Clay Regazzoni?

L'organizzatore e promoter della serie Alejandro Agag, incontrando i giornalisti all'Università Commerciale Luigi Bocconi dopo aver iniziato i pour parler con la propria controparte ticinese, si diceva possibilista circa l'eventualità di una corsa a un'ora di auto a nord di Milano in un'area italofona, ma gli ostacoli che si frappongono al progetto sono ancora parecchi, anche di natura economica.

E, soprattutto, Lausanne e il canton Vaud non demordono, con le loro due ipotesi di tracciato, ognuna delle quali sviluppata su una lunghezza di tre chilometri: uno accanto all'aeroporto civile della Blécherette, l'altro nelle vicinanze dell'avveniristica struttura architettonica dell'École Polytechnique Fédérale de Lausanne (EPFL).

Contattato dalla redazione di Omnicorse, il primo cittadino Marco Borradori, avvocato e notaio, eletto sindaco di Lugano nella lista della Lega dei Ticinesi il 14 aprile di due anni or sono, non ritiene infatti che esistano a tutt'oggi i presupposti per entrare già nel merito della questione: “Ringraziamo per la vostra cortese e-mail, ma in merito alla richiesta il sindaco, onorevole Marco Borradori, comunica che è ancora prematuro rilasciare qualsiasi tipo di dichiarazione. Vi siamo comunque grati per l'attenzione”, ha fatto sapere per il tramite di una portavoce.

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