Losanna si propone per il "Gran Premio elettrico"
Presso l'aeroporto della Blécherette o l'École Polytechnique: due i circuiti ventilati da 3 km nel canton Vaud
Foto di: École Polytechnique Fédérale de Lausanne
La proposta è quella della città di Losanna, notoriamente sede del Comitato Olimpico Internazionale, i cui amministratori pubblici stanno valutando la fattibilità di un ePrix della Formula E nel territorio comunale, verosimilmente sollecitati dagli sponsor elvetici del campionato organizzato da Alejandro Agag, Julius Bär Bank e TAG Heuer.
Dopo l'esibizione estemporanea della lady driver elvetica Simona De Silvestro sul lungolago di Ginevra con una monoposto, sono ora due i circuiti possibili, ognuno dei quali sviluppato su una lunghezza di tre chilometri: uno accanto all'aeroporto civile della Blécherette, l'altro nelle vicinanze dell'avveniristica struttura architettonica dell'École Polytechnique Fédérale de Lausanne (EPFL).
L'operazione è stata innescata dalla mozione presentata dal consigliere nazionale Fathi Derder, originario e attivo proprio nel cantone Vaud, il quale ha chiesto al governo centrale di Berna di permettere un'eccezione al divieto di competizioni su circuito in vigore in Svizzera dopo l'incidente che, alla 24 Ore di Le Mans del 1955, causò la morte di 84 persone e il ferimento di altre 120 in seguito a un tragico incidente.
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