Londra, riasfaltata nella notte la rischiosa prima curva
Eliminato il dosso che aveva dato problemi durante il primo ePrix, causando la partenza in regime di Safety-Car
Un nuovo pezzo di pavimentazione è stato collocato sopra il dosso in mezzo alla pista all'uscita della curva 1 di Battersea Park che aveva dato numerosi problemi durante il primo ePrix di Londra: l'operazione di riasfaltatura è avvenuta nel corso della notte fra sabato e domenica.
L'area a rischio del tracciato inglese, che occupava una superficie di circa 50 metri quadrati, è stata modificata dopo i contatti e le “botte” che avevano causato violenti scossoni alle vetture in quel punto, le quali tendevano peraltro ad alzarsi in volo.
Durante le prime prove libere, si era registrato anche l'arresto sul tracciato di Jérome D'Ambrosio, il quale aveva patito la rottura di una sospensione sulla monoposto della Dragon Racing.
Una soluzione temporanea, costituita dall'installazione di una barriera TecPro in corrispondenza della prima curva della pista britannica, aveva consentito la disputa della prima giornata, ma aveva comportato una riduzione della larghezza della carreggiata, l'esposizione di una bandiera gialla stazionaria e, soprattutto, la partenza in regime di Safety-Car. La nuova pavimentazione dovrebbe permettere il regolare start da fermo della corsa.
Il nuovo tracciato è stato provato per la prima volta a partire dalle 8.15, ora di Greenwich, durante il primo turno di prove non cronometrate, dominato da Loic Duval della Dragon Racing, la scuderia tanto penalizzata nel corso della prima giornata.
"Non bbiamo avuto alcun problema; tutti hanno fatto egregiamente il loro lavoro", ha detto Frederic Espinos, manager della Formula E. "Non avevamo niente da perdere, cercando di riasfaltare la pista, perché se la cosa non avesse funzionato avremmo mantenuto le barriere TecPro".
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