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Heidfeld: “Io avrei preferito gioire insieme al team...”

Promosso sul podio russo dopo la penalità inflitta a Sébastien Buemi, Nick dà merito alla Venturi Grand Prix

Non tutti i piazzamenti sul podio sono da ritenersi uguali fra loro. Così la pensa Nick Heidfeld, promosso al terzo posto del Mosca ePrix anche in virtù della penalizzazione inflitta dai Commissari Sportivi a Sébastien Buemi a corsa finita. Afferma che la prossima volta preferirebbe festeggiare sul podio con la propria squadra. Peraltro, il risultato ha promosso la Venturi Grand Prix in ottava posizione nella classifica a squadre davanti alla Mahindra Racing.

Il pilota tedesco occupava la quinta piazza, quando ha raggiunto in pista il pilota svizzero della e-dams Renault e la monoposto by Andretti Autosport di Jean-Éric Vergne, i quali erano in lotta per il terzo posto. Con entrambi i driver che hanno rallentato dopo il taglio di chicane attuato da Buemi, Heidfeld è stato in grado di “uccellare” il francese allorché quest'ultimo ha alzato il piede. Quando Sébastien è stato successivamente punito per un rilascio dal pit-stop non effettuato in condizioni di sicurezza, la quarta piazza di Nick è automaticamente diventata la terza.

"Sono stato ben felice di finire quarto dopo essere partito dall'ottavo posto. A maggior ragione, è stato bello essere promossi in terza posizione, ma confesso che sarebbe stato ancor meglio essere sul podio al momento, soprattutto per dare a tutta la squadra la possibilità di festeggiare con me, spiega. “Alla fine della corsa, stavo rimontando di gran carriera e, come tutti sanno, c'è stato un guazzabuglio fra di loro alla chicane. Io ho avuto la fortuna che Vergne fosse focalizzato soltanto su Buemi, perché sono arrivato dietro di loro come un missile quando erano l'uno accanto all'altro. Non ho capito esattamente che cosa stessero facendo. Mi sono infilato all'interno di Jean-Éric e ho toccato il retrotreno di Sébastien alla curva 11. Fortunatamente, non è successo niente di grave e abbiamo finito la gara nel modo a me più favorevole…".

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