Grande rivoluzione ai vertici del Team Aguri
Il direttore tecnico Gerry Hughes rimpiazzato da Leo Thomas, ex Sébastien Loeb Racing e Peugeot LMP
Sarà una squadra dai ranghi significativamente rinnovati quella che il Team Aguri presenterà il 19 dicembre al via del terzo appuntamento stagionale del Campionato FIA di Formula E. Nessun pericolo per i piloti Nathanaël Berthon e Antonio Félix Da Costa, competitivi ed efficaci a Pechino e Putrajaya, perché il rimescolamento riguarderà i vertici e lo staff ingegneristico.
L'edizione in lingua inglese di Motorsport.com ha infatti svelato che il cambiamento più significativo vedrà l'esperto direttore tecnico Gerry Hughes sostituito da Leo Thomas, ex ingegnere di pista della Sébastien Loeb Racing e del programma Peugeot LMP: quest'ultimo ha maturato una certa esperienza in Formula E, avendo lavorato per la Venturi per un certo periodo lo scorso anno.
Gerry Hughes, che è anche azionista della squadra che porta il nome di Aguri Suzuki, ha lavorato a stretto contatto del pilota portoghese nel corso della prima edizione della F.E, subentrando nel mese di settembre nelle mansioni di direttore tecnico di Peter McCool, ma non si recherà più in pista.
Quest'ultimo era stato a propria volta un azionista della compagine anglo-giapponese, ma ha lasciato (temporaneamente) il Team Aguri per concentrarsi sul lancio e l'organizzazione della sua nuova azienda di lavorazioni 3D. Diversi altri ingegneri con base operativa presso il quartier generale di Bicester hanno lasciato.
Un portavoce, che ha voluto rimanere anonimo, ha dichiarato: "Il Team Aguri ha recentemente apportato modifiche alla propria dirigenza e sta continuando a costruire una squadra forte per la stagione due e il suo futuro in Formula E. Ciò ha comportato cambiamenti interni che ci garantiranno di sfruttare appieno l'esperienza, la conoscenza e le competenze a sua disposizione, per contribuire a costruire una scuderia vincente in pista e fuori".
Mark Preston, uno dei fondatori della compagine, non sarà interessato affatto dal cambiamento e si prevede che continuerà nel ruolo di team principal ancora a lungo. Il “collega” giapponese Aguri Suzuki, anch'egli comproprietario ed ex pilota di Formula 1, deve ancora presenziare ad un ePrix quest'anno e neppure in questo fine settimana è programmato una sua trasferta in Uruguay.
Tra i nuovi investitori nel Team Aguri, che Motorsport.com ritiene possa avere una quota del 50 per cento nel gruppo e che forse giustifica l'attuale livrea francese delle monoposto Spark-Renault SRT_01E, è l'occasionale corridore Marc Faggionato. L'esperto immobiliarista monegasco è anche comproprietario della società RS Simulation con Simon Gineys, un altro partner di Suzuki.
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