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Formula E | Evans superlativo, è sua la pole a Monaco

Il pilota della Jaguar è stato l'unico a scendere sotto il muro dell'1'30'' ed in finale ha piegato la resistenza di un Wehrlein apparso in palla. Terzo è il leader della classifica Jean-Eric Vergne.

Mitch Evans, Jaguar Racing, Jaguar I-TYPE 5

Foto di: Simon Galloway / Motorsport Images

Continua il momento d’oro di Mitch Evans. Il pilota della Jaguar, dopo aver dominato il doppio appuntamento di Roma, è riuscito a lasciare il segno anche nella Qualifica dell’E-Prix di Monaco ottenendo la pole con un giro magistrale.

Il neozelandese è apparso subito in palla sin dalle prime battute, quando è riuscito ad ottenere il miglior crono nel gruppo B che gli ha consentito di accedere ai quarti di finale. Qui si è scontrato con Lucas di Grassi senza lasciare scampo al brasiliano ottenendo il tempo di 1’30’’053 per poi ripetersi anche in semifinale quando ha annichilito Jean-Eric Vergne con il crono di 1’30’’001.

Le premesse per scendere sotto il muro dell’1’30’’ c’erano tutte, ma Evans ha aspettato il duello finale con Pascal Wehrlein per dare il meglio.

Il tedesco della Porsche ha compiuto un percorso simile a quello del neozelandese. Secondo crono nel gruppo A, alle spalle di Stoffel Vandoorne, e poi tempi sempre velocissimi sia nei quarti di finale, dove ha sconfitto il compagno di squadra André Lotterer con il crono di 1’30’’098, che in semifinale, dove si è imposto ai danni di Vandoorne con il riferimento di 1’30’’065.

Wehrlein, però, non è riuscito a mettere tutto insieme quando contava. Nel duello finale con Evans, infatti, ha perso 2 decimi nel primo settore e non è più riuscito a recuperare il gap transitando sul traguardo in 1’30’’096, mentre il neozelandese è stato impeccabile sino a diventare l’unico pilota a scendere sotto il riferimento dell’1’30’’ e chiudere il turno con il crono di 1’29’’089.

Evans ha così portato a casa sia i punti messi in palio per la pole che quelli per aver realizzato il giro più veloce in assoluto confermando così l’ottimo stato di forma già visto a Roma.

La seconda fila dello schieramento vedrà scattare dalla terza casella un Jean-Eric Vergne alla ricerca di punti pesanti per consolidare il suo primato in classifica piloti, mentre al fianco del francese della DS prenderà il via uno Stoffel Vandoorne oggi punto di riferimento della Mercedes.

Mitch Evans, Jaguar Racing, Jaguar I-TYPE 5

Mitch Evans, Jaguar Racing, Jaguar I-TYPE 5

Photo by: Simon Galloway / Motorsport Images

Il belga è sembrato decisamente più incisivo rispetto al compagno di team Nyck de Vries ed è riuscito ad avanzare sino alla semifinale a differenza dell’olandese eliminato nei quarti proprio da Vergne.

Per il team Venturi l’unica nota positiva di questa sessione è arrivata da Lucas di Grassi. Il brasiliano, nonostante l’eliminazione ai quarti ad opera di uno scatenato Evans, prenderà il via della gara dalla quinta casella a differenza del compagno di squadra Mortara autore di una sessione complicatissima chiusa con l’ottavo riferimento nel gruppo A.

Lo svizzero dovrà tentare una rimonta complicatissima dalla sedicesima piazza ed il rischio di perdere terreno in classifica dai piloti di vertice è decisamente concreto.

Prenderà il via dalla sesta casella André Lotterer, a conferma dell’ottimo lavoro svolto dalla Porsche in questo appuntamento di Monte Carlo, mentre la quarta fila vedrà Robin Frijns occupare la settima piazza davanti a Nyck de Vries.

La top 10 si conclude con Oliver Rowland nono davanti ad un Antonio Felix da Costa oggi davvero irriconoscibile.

Il nostro Antonio Giovinazzi scatterà dalla diciannovesima casella davanti al compagno di squadra Sergio Sette Camara. Per il pilota di Martina Franca prosegue il periodo di apprendistato con la nuova categoria, ma c’è da sottolineare il progresso compiuto tra i due tentativi da Antonio bravo a scendere da 1’’4 di ritardo sino ad 8 decimi di gap dal crono firmato Evans nel gruppo B.

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