Di Grassi: “Ora dobbiamo soltanto cambiare ritmo...”
Il brasiliano della ABT Schaeffler FE01, secondo a Pechino dopo l'exploit 2014, crede nel pacchetto tecnico
Non va troppo stretto a Lucas Di Grassi, vincitore esattamente un anno fa proprio a Pechino della prima, storica gara della Formula E, il piazzamento conquistato sabato 24 ottobre. In Cina, il driver brasiliano ammette che il rischio di non agguantare la piazza d'onore finendo alle spalle di entrambe le Renault e.dams è stato più che concreto. Soltanto quarto al via con la ABT Schaeffler FE01, ha verosimilmente strappato lì il massimo ottenibile.
“È stata un'estate caotica la nostra, impegnati com'eravamo a cercare di assicurarci che tutto il pacchetto fosse affidabile e veloce, così come il motorsport di oggi richiede. Eravamo fiduciosi prima di questo fine settimana. La Schaeffler ha realizzato una trasmissione fantastica, peraltro migliorata parecchio rispetto all'anno scorso. Naturalmente, anche la nostra concorrenza ha fatto grandi passi in avanti. Oggi, il massimo che avrei potuto ottenere era una P2. Penso che in circostanze normali essa sarebbe stata un terzo posto. Centrare il podio è stata in ogni caso una bella sensazione, anche per tutta la squadra della famiglia Abt. Abbiamo iniziato la stagione in buona forma: avrebbe potuto essere molto peggio; avrebbe potuto andare un po' meglio. Dobbiamo migliorare il nostro ritmo, ma abbiamo una macchina competitiva. Il campionato è lungo, come sappiamo. E noi cercheremo di mettere più pressione possibile addosso ai nostri avversari...”.
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