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Dauce: “A Berlino il FanBoost può fare la differenza...”

Il Direttore della Competizione di Renault Sport Technologies si prepara all'assalto della prima gara in Germania

La prova di questo week end rappresenta l’occasione ideale per segnare punti importanti per la corsa al titolo nel Campionato FIA di Formula E. Capitale di una Germania in piena transizione energetica, Berlino è il polmone verde dell’Europa. Fin dal 1994, la città riunificata si è dotata di un programma di sviluppo che integra pienamente gli aspetti ambientali.

Attraverso simboli come l’eco-quartiere di Potsdamer Platz, una rete di trasporti pubblici particolarmente efficiente e spazi verdi che rappresentano circa la metà della superficie urbana, Berlino ha lo sguardo perennemente rivolto al futuro, al pari della Formula E e della Renault, che fornisce i motori delle monoposto della categoria, ma soprattutto è la vincitrice grazie all'équipe e-dams delle gare di Punta del Este e Montecarlo con Sébastien Buemi e di Miami con Nicolas Prost e ha grandissime ambizioni.

Per questo secondo appuntamento europeo della disciplina, i piloti si affronteranno su un circuito della lunghezza di 2.469 metri, da percorrere in senso antiorario. Disegnato da Rodrigo Nunes, il tracciato cittadino propone diciassette curve nell’ex aeroporto di Tempelhof, ormai trasformato in un immenso parco. La sfida si svolgerà, quindi, su un percorso stretto e sinuoso per i concorrenti, che dovranno rapidamente trovare il ritmo giusto durante i 33 giri, senza spazio per errori.

“La pressione sta salendo per tutti gli attori coinvolti, e questa prova berlinese assume un’importanza cruciale prima degli appuntamenti di Mosca e Londra”, dichiara Jean-Pascal Dauce, direttore della Competizione di Renault Sport Technologies. “Per la prima volta, utilizziamo un circuito all’esterno delle strade del centro città. La pista e la configurazione dell’aeroporto rappresentano una sfida interessante per i concorrenti, con una lunga sezione costituita da una serie di curve e due rettilinei in cui il FanBoost potrà fare la differenza. Come al solito, la gestione dell’energia si rivelerà fondamentale e le strategie dovrebbero avere un peso decisivo durante la gara. In ogni caso, siamo impazienti di arrivare in Germania, protagonista del mondo dell’auto e delle innovazioni tecnologiche, per mostrare le promesse offerte dalla Formula E...”.

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