Dai garage alle corsie box nella stagione 2015-2016?

La più recente gara della Formula E ha rappresentato la prima volta, nella brevissima storia della specialità, in cui i piloti non hanno dovuto tornare ai garage temporanei allestiti nel paddock per consentire alle squadre di effettuare lo scambio di vetture. Questo perché a Long Beach sono stati utilizzati il recinto e la pit-lane della IndyCar, che ha soddisfatto gli organizzatori, ma soprattutto non ha dato problemi ai diretti interessati.

Alejandro Agag, presidente della holding che controlla il campionato “tutto elettrico”, ha rivelato che questo tipo di soluzione era la sua opzione preferita in vista del lancio della categoria e che potrebbe essere utilizzata in tutte le gare della prossima stagione, la 2015-2016.

"Abbiamo avuto un sacco di discussioni un anno e mezzo prima di presentare al mondo il campionato a proposito delle modalità di gestione dei garage e della pit-lane", ha detto l'imprenditore spagnolo. "La mia preferenza andava per adottare il sistema che abbiamo avuto qui in California, con il cambio vetture in corsia box, ma all'epoca non ce la feci a impormi. In generale ha prevalso il sistema dei garage, ma sono contento che una tantum siamo riusciti ad avere un approccio diverso”.

Ma non è tutto: "Mi è piaciuto il lay-out della IndyCar, abbiamo parlato molto di esso prima di utilizzarlo ed è stato interessante vedere come funziona dal vivo. Non è necessario un grande cambiamento rispetto alle altre piste cittadine e vedremo che cosa fare, perché potremmo riuscire ad adottarlo ovunque a partire dal prossimo anno. Inoltre, esso permette di dare più accessibilità al paddock ai tifosi, migliorando la loro esperienza della Formula E nei fine settimana di gara...".