Andretti: “Long Beach carica di bei ricordi per tutti noi”

L'automobilismo americano, in particolare la primigenia idea di un circuito cittadino allestito da Chris Pook sulle rive del Pacifico, e la città di Long Beach vanno strettamente di pari passo, anzi, proprio mano nella mano. Ciò accade per un tracciato - “race venue” o “street track”, per dirla con accento statunitense - che nella propria storia ha ospitato una lunga serie di categorie diverse, tra cui IndyCar, CART, Formula 1 e, adesso, Formula E.

Alla vigilia del Long Beach ePrix inaugurale, sono stati molti i piloti ed ex piloti che hanno ritenuto giusto rammentare le sfide del passato e il posto speciale che il circuito californiano, ubicato a una ventina di miglia da Los Angeles, conserva nel loro cuore.

È il caso di Michael Andretti, proprietario dell'omonimo team di Formula E che fa correre Jean-Éric Vergne e il recentemente confermato Scott Speed nonché due volte vincitore a Long Beach: "Questo luogo offre regolarmente, con cadenza annuale, uno dei momenti salienti della stagione IndyCar. È un posto fantastico e anche speciale, per me personalmente: qui ho vinto la mia prima gara Indy e qui mi sono aggiudicato anche l'ultima! Ho fissato molti giorni importanti della mia carriera proprio a Long Beach. Anche mio padre si è imposto in passato su questa pista, che per la nostra famiglia si fa interprete di un sacco di bei ricordi. È un luogo fantastico del nostro Paese in cui correre e vivere, e non vedo l'ora di affrontare con ottimismo la corsa di questo fine settimana...”.