Abt: “Potevamo non riparare la nostra macchina?”

Non è ancora andata giù al team Audi Sport ABT la squalifica del beniamino Lucas Di Grassi nell'ePrix di Berlino, dove il pilota brasiliano aveva conquistato la seconda vittoria stagionale dopo quella di Pechino e si era involato in cima alla classifica generale. La squadra tedesca, che aveva appena riconfermato entrambi i driver per la stagione 2015-2016, decidendo di tenere con sé sia il sudamericano che il figlio d'arte Daniel, lo ha fatto sapere con una nota alla stampa al termine dell'ottavo appuntamento stagionale.

"Dopo aver effettuato le riparazioni necessarie all'ala anteriore, alcune parti della monoposto non erano chiaramente più nella loro conformazione originale, così come specificato dalle normative", ha detto a mo' di premessa necessaria Hans-Jürgen Abt.

"In Formula E, le auto e tutti i pezzi di ricambio vengono trasportati in giro per il mondo all'interno di enormi scatole. Le squadre non hanno spesso il tempo o l'opportunità sui circuiti di effettuare riparazioni, spesso d'emergenza, con la stessa precisione con le quali lo farebbero 'a casa', nella propria officina. Questa è una situazione che riguarda tutte le scuderie iscritte al campionato, rispetto alla quale dovremmo trovare insieme una soluzione di significato comune per il futuro", ha continuato il team manager della scuderia di Kempten.

Pur avendo rinunciato al proprio diritto di appello, benché fosse andata molto vicina a farlo, la ABT Sportsline ha motivato tale scelta dicendo che il passo indietro avveniva "in modo da non influenzare le rimanenti gare della serie".

L'erede di Johann Abt, fondatore della nota azienda di tuning trasformatasi con il tempo in un'importante squadra corse attenta alla mobilità elettrica, ha aggiunto: "Siamo molto delusi del fatto che la fantastica performance di Di Grassi a Berlino sia stata vanificata dopo il traguardo ora lui meriterebbe di essere compensato per ciò che è successo. In ogni caso, come sportivi veri e leali, abbiamo accettato la decisione della giuria. Vorrà dire che, nei restanti tre appuntamenti della serie, lavoreremo ancora più duramente per portare Lucas nella posizione agonistica che gli si confà e che merita nella lotta per il titolo".