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Filippi: “Sfrutterò l'esperienza fatta sui tracciati IndyCar!”

Il pilota italiano, al debutto nella serie elettrica con la NIO ereditata da Nelson Piquet Jr, si è detto convinto che il know-how maturato sulle piste cittadine americane tra il 2013 e il 2016 gli sarà oggi di grande aiuto in Formula E...

Luca Filippi, NIO Formula E Team

Luca Filippi, NIO Formula E Team

Sam Bloxham / Motorsport Images

Luca Filippi, NIO Formula E Team
Luca Filippi, NIO Formula E Team
Luca Filippi, NIO Formula E Team
Luca Filippi, NIO Formula E Team
Luca Filippi, NIO Formula E Team
Luca Filippi, NIO Formula E Team
Luca Filippi, NIO Formula E Team
Luca Filippi, NIO Formula E Team
Luca Filippi a Roma con due turisti
Luca Filippi, NIO Formula E Team
Luca Filippi, NIO Formula E Team
Luca Filippi, NIO Formula E Team
Luca Filippi, NIO Formula E Team
Luca Filippi and Oliver Turvey, NIO Formula E team
Luca Filippi, NIO Formula E Team and Oliver Turvey, NIO Formula E Team, unveil new livery
Luca Filippi, NIO Formula E Team and Oliver Turvey, NIO Formula E Team, unveil new livery

Il prossimo weekend a Hong Kong farà il suo esordio nella categoria al fianco di Oliver Turvey nell’ex team NextEV. Malgrado le tante novità che si troverà ad affrontare, Luca Filippi non sembra essere preoccupato. 

“Le monoposto di Formula E sono simili a quelle della Indy poiché rispetto ad altre formule sono più pesanti e anche lo stile di guida non è poi tanto differente”, ha commentato ad Autosport. 

 

“Alcune gare stradali statunitensi possono essere viste come un po’ pazze. E se si facesse una correlazione tra la velocità delle IndyCar e le sue piste, si potrebbero ritrovare gli stessi valori della Formula E. Da questo punto di vista sarà quindi una bella esperienza”. 

 

In stand by per alcune stagioni, il 32enne ha ammesso di vedere l’opportunità “verde” come un boost per la fiducia nello sport e una possibilità per focalizzarsi sulla guida e non più sul sedile da cercare.

“Ho vissuto come sulle montagne russe. Dopo l’ottimo campionato GP2 di qualche anno fa, ho firmato un contratto con la Honda di Formula 1 proprio prima che decidesse di ritirarsi, di conseguenza è stato un periodo difficile per me”, ha proseguito il piemontese. 

 

“Successivamente, la Ed Carpenter Racing mi ha concesso di fare tutte le gare in IndyCar e anche se non si trattava di un programma completo, era ben definito e poi ero in un buon team. Adesso è arrivata un’altra occasione, forse nel momento migliore avendo fatto pratica con molti tipi di vetture. In questo modo potrò guardare avanti e lavorare con metodo”. 

“La NIO ha a disposizione un gruppo esperto e buona parte del personale frequenta da tempo il motorsport. Non vedo l’ora di cominciare e di scoprire come sarà la macchina per il campionato 2018-2019”, ha concluso Luca Filippi.

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