Evans: "Ho rispettato l'ordine di rallentare per non gettare al vento la vittoria di Roma"
Il pilota della Jaguar ha parlato di una richiesta inusuale quando il team gli ha imposto di rallentare per non compiere un giro ulteriore, ma ha affermato di aver gestito al meglio la situazione nonostante la pressione di Lotterer.
Mitch Evans, Panasonic Jaguar Racing, Jaguar I-Type 3
Alastair Staley / Motorsport Images
Mitch Evans ha regalato alla Jaguar la prima vittoria in Formula E in occasione dell’E-Prix di Roma riuscendo ad emergere dopo un duello duro con Andre Lotterer che, nelle fasi finali di gara, ha visto le monoposto dei due entrare anche in contatto in quello che si sarebbe poi rivelato il sorpasso decisivo.
Evans, tuttavia, ha rischiato di vedere vanificati i suoi sforzi quando nei minuti conclusivi dai box gli è stato chiesto di alzare il ritmo per evitare di percorrere un giro ulteriore e rischiare di restare a secco di energia.
Questa richiesta ha aumentato lo stress di Evans, già protagonista poco prima di un errato passaggio nella zona dell’attack mode che ha consentito a Lotterer di avvicinarsi.
Evans, intervistato da Motorsport.com, ha voluto ripercorrere le animate fasi finali della gara: “Ho rischiato molto quando ho mancato l’attack mode. Dover rallentare quando hai un pilota come Andre alle tue spalle è l’ultima cosa che vorresti”.
“Tuttavia, noi avevamo un buon passo ed avrei potuto prendere un margine ulteriore una volta passato nella zona dell’attack mode, ma avremmo potuto gettare tutto alle ortiche rischiando di non finire la gara”.
“E’ stato molto importante ricevere quella comunicazione anche se è stata una situazione inusuale che non mi era mai capitata prima. Siamo riusciti a gestire il tutto, ma è stato un po’ bizzarro”.
Per la Jaguar, la vittoria di Roma è stata la prima in Formula E e la prima vittoria in una serie internazionale dal successo colto al Nurburgring nella World Sportscar Championship del 1991.
La Jaguar è entrata in Formula E all’inizio della stagione 2016/2017, ma ha sofferto particolarmente nel primo anno concludendo in decima posizione tra i costruttori per poi salire sino al sesto posto nella passata stagione.
Dopo aver potuto celebrare la vittoria di Roma, James Barclay, il team principal della scuderia, ha espresso tutta la propria soddisfazione.
“E’ un sollievo. Siamo un gruppo di persone in grado di cogliere risultati simili. Tutti i team in questo campionato sono sotto pressione”.
“Siamo una scuderia giovane ed abbiamo avuto un lungo periodo di apprendimento. Abbiamo anche avuto degli episodi sfortunati ed altri nei quali non abbiamo preso la decisione giusta al momento giusto”.
“Siamo molto emozionati per questa vittoria perché è un qualcosa che stavamo aspettando da molto tempo”.
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