Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

È nero e dorato il “vestito” della new entry Techeetah

Anche la scuderia cinese, erede del Team Aguri, si è ufficialmente presentata al mondo a 48 ore esatte dall’ePrix di Hong Kong, rivelando le ambizioni connesse all’uso del powertrain Renault Z.E. 16.

Ma Qing Hua, Techeetah, Jean-Éric Vergne, Techeetah
Ma Qing Hua, Techeetah, Jean-Éric Vergne, Techeetah
Ma Qing Hua, Techeetah, Jean-Éric Vergne, Techeetah
Ma Qing Hua, Techeetah, Jean-Éric Vergne, Techeetah
Alejandro Agag, CEO Formula E
TECHEETAH Formula E Team, presentazione
Mark Preston, Team Principal Techeetah
TECHEETAH Formula E Team, presentazione
TECHEETAH Formula E Team, presentazione
Jean-Eric Vergne, Techeetah
Ma Qing Hua, Techeetah
TECHEETAH Formula E Team, presentazione

Mancavano soltanto loro e alla fine anche la scuderia cinese Techeetah, con due soli giorni di anticipo sulla gara che darà ufficialmente il la alla stagione 2016-2017 del Campionato FIA di Formula E, ha svelato la livrea con la quale scenderà in pista.

Come noto, il pilota cinese e idolo di casa Ma Qing Hua sarà il partner del veterano francese Jean-Éric Vergne al volante di una nuova auto equipaggiata con il propulsore Renault Sport Z.E. 16 e caratterizzata da una carrozzeria verniciata quasi tutta di un nero opaco con cromature d’oro sormontate dalla bandiera della Repubblica Popolare.

L’amministratore delegato del team Techeetah di Formula E, Ivan Yim, ha raccontato: "Abbiamo costruito una squadra forte per la terza stagione. I nostri piloti portano con sé, allo stesso tempo, una buona esperienza e il ritmo utile a conseguire vittorie finali in campionato: Jean Éric Vergne, che ha già dimostrato la propria velocità in Formula E e prima ancora in Formula 1, insieme a Ma Qing Hua, che è arrivato dal WTCC con due vittorie ottenute in un palcoscenico di rilievo mondiale in Russia e in Portogallo”. 

 

E ancora: “Abbiamo optato per un motore certamente vincente come il Renault Sport Z.E.16, che è stato sperimentato in gara nel corso delle ultime due stagioni. La Techeetah si posiziona alla vigilia come una squadra competitiva, grazie al suo nuovo pacchetto composto da powertrain e driver. Siamo un team che non è intrinsecamente legato a un costruttore e, in questo senso, potremmo anche essere visti da qualcuno come una forza perdente. Prenderemo una gara alla volta per trasferire sulle nostre monoposto ciò che abbiamo appreso nei test pre-stagionali di Donington Park, e così anche per ogni appuntamento successivo. Si tratta di un processo continuo, perché noi continueremo a ottimizzare le prestazioni del propulsore”.

“Abbiamo un team principal e un direttore tecnico esperti e capaci come Mark Preston e Leo Thomas rispettivamente. La Techeetah potrà anche essere una squadra nuova in questa categoria, ma abbiamo una mix di persone di rilevante esperienza in Formula E e con loro cercheremo di tirare avanti. Ci siamo prefissati obiettivi sì nobili, ma perfettamente raggiungibili. Il nostro credo è quello di spingere fin dall'inizio, individuare i limiti e poi superarli...”.

All'inizio di quest'anno, com’è noto ai più, l’agenzia pubblicitaria e società di gestione SECA, leader in Cina, aveva annunciato l'acquisizione del Team Aguri. 

"La SECA è impegnata a costruire un’iconica forma di proprietà intellettuale sin dall’inizio della sua attività. La presentazione della squadra ha segnato così un'altra pietra miliare nel nostro percorso di sviluppo e di internazionalizzazione", ha detto Sheng Li, fondatore e CEO della SECA.

"La Formula E rappresenta una visione globale del futuro delle corse automobilistiche, ma nel contempo si inserisce strategicamente all'interno dell’attuale contesto cinese, che vede il Paese protagonista di una trasformazione industriale in direzione delle energie rinnovabili, facendone un’economia leader in tale settore. Credo che un team internazionale, con una certa influenza cinese, possa attirare l'attenzione di milioni di fan nostri connazionali nonché a livello globale, fornendo quindi una perfetta piattaforma di marketing per marchi nazionali interessati a un’espansione internazionale e a marchi provenienti da tutto il pianeta, che intendono sviluppare un perimetro di business nella Repubblica Popolare". 

 

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Anche la Sauber è interessata a entrare in Formula E
Articolo successivo Hong Kong, sorteggiati i quattro gruppi per le qualifiche

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera