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DS Virgin Racing: “La DSV-01 continuerà a migliorare...”

Smaltito non senza difficoltà lo smacco dell’ePrix di Long Beach, i responsabili Alex Tai e Xavier Mestelan Pinon danno prova di stoicismo e guardano a Parigi pronti a dare nuovamente battaglia...

Alex Tai, Virgin Racing, e Xavier Mestelan Pinon, DS Performance
Sam Bird, DS Virgin Racing
Sam Bird, DS Virgin Racing
Sam Bird, DS Virgin Racing
Jean-Eric Vergne, DS Virgin Racing
Jean-Eric Vergne, DS Virgin Racing
Jean-Éric Vergne, DS Virgin Racing

Con alcune aziende del magnate Richard Branson dislocate negli USA, l’ePrix di Long Beach avrebbe potuto facilmente essere considerato una sorta di gara di casa “in seconda” per la Virgin Racing, da inizio stagione in partnership col braccio sportivo della marca di lusso del gruppo Citroën, cioè la DS Performance.

Sam Bird, né Jean-Éric Vergne hanno però lasciato la California carichi di soddisfazioni, anzi. L’inglese ha dovuto accontentarsi di un sesto posto, dopo un errore di guida che ha comportato la perdita di una potenziale seconda posizione; il francese ha invece carpito una modestissima 13sima piazza, complice anche una sospensione piegata durante una feroce battaglia con alcuni avversari.

Alex Tai, team principal della Virgin Racing, ha preso tuttavia le cose con filosofia, sforzandosi di rimanere obiettivo. "Sono cose che succedono, nelle corse. I piloti della DS Virgin Racing lavorano sempre molto duramente e l’errore di Sam (Bird, ndr) è stato sì qualcosa di spiacevole, ma soprattutto una disdetta per lui...”.

Nello specifico: “Ciò di cui abbiamo veramente bisogno è di concentrarci al massimo, proprio come i nostri due driver hanno fatto durante le qualifiche, quando si sono comportati molto bene. Abbiamo dimostrato al mondo, ma in fondo ancora una volta anche a noi stessi, che siamo una squadra competitiva. Senza proclami e sotto silenzio, Sam Bird è infatti terzo nella classifica di campionato e come squadra noi siamo quarti".

Pur se vittima di una comprensibile delusione per un podio perduto, c’è già chi si proietta al futuro e vuole dimenticare l’ePrix di Long Beach. È il caso del grande capo della DS Performance, Xavier Mestelan Pinon: "Per quanto riguarda Jean-Éric Vergne, sappiamo che cosa sia successo: ha danneggiato la sospensione nel corso della gara e ha vissuto l’intero week end un po' a handicap. Abbiamo lavorato duramente per migliorare la DSV-01 e continueremo a farlo. La corsa sul nostro terreno amico di Parigi è ormai all'orizzonte". 

 

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