Di Grassi: “Il botto di Londra? Rifarei tutto allo stesso modo”
Lucas non è affatto pentito né ritiene di avere fatto qualcosa di male nel secondo ePrix di Battersea Park, quando entrò in collisione col rivale per il titolo Sébastien Buemi alla terza curva del primo giro...
Foto di: ABT Sportsline
Lucas Di Grassi insiste a dire che non ha affatto rimpianti circa il modo in cui la battaglia finale per il titolo nella seconda stagione di vita della Formula E si è conclusa a Battersea Park, e aggiunge che rifarebbe oggi esattamente la stessa cosa se si trovasse in uno scenario analogo.
La battaglia per il campionato tra il pilota brasiliano del team ABT Schaeffler Audi Sport e Sébastien Buemi ha vissuto infatti il proprio momento topico in negativo nella seconda gara di Londra, che si è conclusa con lo svizzero incoronato campione 2015-2016 dopo una collisione alla terza curva del primo giro fra i due arcirivali: un epilogo che ha fatto a lungo discutere…
In seguito, Sébastien Buemi ha criticato ferocemente il proprio avversario non soltanto per aver causato lo scontro, ma per avere successivamente cercato di bloccare i suoi tentativi di segnare il giro più veloce e rivendicare il punto necessario a battere Lucas Di Grassi per l’alloro 2015-2016.
Pur avendo riflettuto a bocce ferme sugli incredibili fatti del rush finale di Londra, il brasiliano persevera nel dire di non avere fatto nulla di male, e che si comporterebbe nello stesso, identico modo se si dovesse trovare nuovamente in circostanze analoghe.
Ha però aggiunto, non senza un filo di velata polemica nei riguardi del team ABT Schaeffler Audi Sport, che, per lui, il titolo è stato in realtà perduto a Città del Messico, dove la vittoria gli venne revocata in seguito a un’irregolarità tecnica avulsa dalle sue responsabilità.
"Vorrei essere chiaro. Ho perduto il campionato in Messico, non a Londra”, ha detto Di Grassi a Motorsport.com. "L’ePrix di Mexico City è stata una grande delusione, ma in Inghilterra ho fatto tutto nella massima correttezza e senza commettere errori con l'auto di cui disponevo”.
"Mi sono qualificato il sabato con un tempo inferiore di un secondo a quello di Buemi e l’ho tenuto dietro; domenica ero sette decimi più veloce di chiunque altro in pista, con l’eccezione della Renault, ma loro erano nove decimi dinanzi a me”, ha seguitato Lucas.
"Ho preso i rischi che dovevo prendere, e non mi pento proprio di nulla”, ha confidato il campione sudamericano.
"Se dovessi ritrovarmi nella stessa situazione, se lo stesso scenario si dovesse ripetere nella prossima stagione, rifarei esattamente ogni singola cosa. Ho provato tutto il possibile, prendendo ogni rischio che dovevo prendermi per cercare di vincere…".
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