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Di Grassi: “A Marrakech ho tribolato troppo per sorpassare!”

Il vice campione 2015-2016 di F.E giudica “molto poche” le sette posizioni guadagnate in gara in Marocco verso il quinto posto finale e si ripromette di lavorare nell’inverno “per capire”.

Lucas di Grassi, ABT Schaeffler Audi Sport

Lucas di Grassi, ABT Schaeffler Audi Sport

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Lucas di Grassi, ABT Schaeffler Audi Sport
Allan McNish, Franco Cgiochetti with Lucas di Grassi, ABT Schaeffler Audi Sport
Prof. Dr. Peter Gutzmer, Schaeffler with Lucas di Grassi, ABT Schaeffler Audi Sport
Lucas di Grassi, ABT Schaeffler Audi Sport
Lucas di Grassi, ABT Schaeffler Audi Sport; Daniel Abt, ABT Schaeffler Audi Sport
Lucas di Grassi, ABT Schaeffler Audi Sport
Lucas di Grassi, ABT Schaeffler Audi Sport
Lucas di Grassi, ABT Schaeffler Audi Sport
Lucas di Grassi, ABT Schaeffler Audi Sport con Allan McNish
Prof. Dr. Peter Gutzmer, Schaeffler; Franco Chiochetti con Lucas di Grassi, ABT Schaeffler Audi Spor
Daniel Abt, ABT Schaeffler Audi Sport e Lucas di Grassi, ABT Schaeffler Audi Sport
Lucas di Grassi, ABT Schaeffler Audi Sport
Lucas di Grassi, ABT Schaeffler Audi Sport

La quinta posizione finale nella classifica dell’ePrix di Marrakech non soddisfa Lucas Di Grassi, che si ritiene a ben donde il principale avversario (o inseguitore?) di Sébastien Buemi e della Renault e.dams nello specialissimo mondo della Formula E.

Con l’eccezione del turno andato in scena nella primissima mattinata di sabato 12 novembre, il driver di punta della scuderia ABT Schaeffler Audi Sport non è infatti stato più in grado di trovare il bandolo della matassa, a partire da una qualifica nella quale ha dovuto accettare appena il 12esimo slot sulla griglia. 

"Il quinto posto è stato il massimo per me sabato. Ho tribolato come un matto tutta la corsa per sorpassare le auto davanti a me”, ha raccontato Lucas Di Grassi, una “abitudine” cui era stato costretto già nella gara di Hong Kong allorché dovette recuperare, eroicamente, ma faticosamente, ben 17 posizioni dal via.

 

"Oggi posso dirmi soddisfatto dei dieci punti di Marrakech. Tuttavia, useremo la prossima pausa invernale per l’analisi esatta di tutto ciò che riguarda me e la macchina, in maniera da poter colpire di nuovo a Buenos Aires. La situazione non è affatto nuova per noi: la scorsa stagione abbiamo migliorato costantemente. Dobbiamo ricorrere alle risorse di ciascuno e buttarle sul tavolo a disposizione di tutti per fare la stessa cosa ancora una volta". 

 

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