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Buemi: “I problemi di guidabilità non sono risolti”

Quarto della classifica generale e sul terzo gradino del podio nell’ultimo ePrix di Santiago, l’elvetico della Renault e.dams ha ammesso di essere ancora preoccupato per alcuni difetti della propria vettura...

Sébastien Buemi, Renault e.Dams

Sébastien Buemi, Renault e.Dams

Zak Mauger / Motorsport Images

Sébastien Buemi, Renault e.Dams
Sébastien Buemi, Renault e.Dams
Sébastien Buemi, Renault e.Dams Sam Bird, DS Virgin Racing, Alex Lynn, DS Virgin Racing
Sébastien Buemi, Renault e.Dams, alla conferenza stampa post-gara
Il terzo classificato Sébastien Buemi, Renault e.Dams
Jean-Eric Vergne, Techeetah, Andre Lotterer, Techeetah centrano la loro prima doppietta nella storia della Formula E con Sébastien Buemi, Renault e.Dams, terzo
Jean-Eric Vergne, Techeetah, Andre Lotterer, Techeetah centrano la loro prima doppietta nella storia della Formula E con Sébastien Buemi, Renault e.Dams, terzo
Il terzo classificato Sébastien Buemi, Renault e.Dams
L'omino Michelin
Sam Bird, DS Virgin Racing, Sébastien Buemi, Renault e.Dams, Jean-Eric Vergne, Techeetah, Lucas di Grassi, Audi Sport ABT Schaeffler, Andre Lotterer, Techeetah
Sébastien Buemi, Renault e.Dams
Sébastien Buemi, Renault e.Dams
Sébastien Buemi, Renault e.Dams
Sébastien Buemi, Renault e.Dams
Sébastien Buemi, Renault e.Dams

Alzi la mano chi vuole tentare un'analisi lucida della gara Sébastien Buemi a Santiago del Cile. Scattato dalla piazza d’onore e scivolato indietro di due posizioni al semaforo verde, lo svizzero ha dovuto tirare fuori gli artigli dopo il cambio auto per tentare di recuperare terreno e, sebbene la mini rimonta gli sia riuscita, la scarsa guidabilità in curva e l’incapacità di far lavorare le gomme a dovere, lo hanno portato a sprecare batteria e ad essere meno incisivo in termini di tempi sul giro.

“Non avevo il passo, per cui ho faticato parecchio a tenere dietro Felix Rosenqvist e Sam Bird”, ha confessato ad Autosport/Motorsport.com.

“L’errore nel corso della FP1 quando stavo effettuando il mio long run non mi ha aiutato, anzi mi ha svantaggiato nella gestione dell’energia. Allo stesso modo anche nel secondo stint  non sono stato veloce. Solamente nei primi tre giri ho potuto spingere davvero, ma sul finale si è ripresentata la problematica di Hong Kong che credevo invece risolta. Dovremo assolutamente fare qualcosa perché ci sta ostacolando”. 

 

Ad oggi il veloce 29enne di Aigle ha 34 punti in meno rispetto al leader tra i piloti Jean-Eric Vergne, vincitore del round cileno davanti al compagno di box André Lotterer. Per quanto concerne il ranking dei team, la e.dams  è quinta, a 45 lunghezze di svantaggio dalla Techeetah.

“Se si considerano le circostanze la mia corsa è andata bene, tuttavia è stato frustrante terminare dietro ad un’équipe clienti. Loro comunque hanno fatto un ottimo lavoro, dunque mi congratulo. Si sono pienamente meritati la prima doppietta nella storia della Formula E. E per noi è la dimostrazione che per tornare nelle prime posizioni dovremo rimboccarci le maniche”, ha precisato lo svizzero. 

 

 

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