Buemi incredulo: "Siamo rimasti senza energia per un errore di calcolo"
Lo svizzero stava viaggiando in quarta posizione nel corso dell'ultimo giro ma sia lui che il suo compagno di team hanno dovuto alzare bandiera bianca per aver esaurito l'energia a causa di un errore di calcolo del team.
Foto di: Joe Portlock / Motorsport Images
Buemi ed il suo compagno di team, Oliver Rowland, si trovavano in quarta e terza posizione all’inizio dell’ultimo giro della gara del sabato, proprio alle spalle di Pascal Wehrlein e di Lucas di Grassi, ma entrambi i piloti della Nissan hanno iniziato l’ultima tornata senza più energia disponibile concludendo così l’E-Prix di Città del Messico in ventesima e ventunesima posizione.
Quando gli è stato chiesto cosa sia successo, Buemi ha risposto a Motorsport.com: “Semplicemente non è stato calcolato il totale di energia necessario per completare la gara”.
“Abbiamo sottostimato di un giro la percorrenza chilometrica. E’ stato un problema di software. Questo ci comunica quanti giri si devono percorrere e quanta energia è necessaria. Abbiamo commesso un errore molto grande ed abbiamo pagato un prezzo altrettanto grande”.
“Sinceramente sono senza parole. Non voglio trovare scuse o altro, ma è un vero peccato”.
Buemi ha poi spiegato come il team Nissan abbia ricalcolato l’energia a seguito dell’interruzione con bandiera rossa dovuta al crash da Piquet e Vergne nelle prime fasi di gara. Questa decisione ha esteso la percorrenza complessiva di un giro.
“Dobbiamo ricalcolare costantemente quanti giri pensi che farà il leader perché è lui che decide il totale di tornate. Se Wehrlein avesse tagliato il traguardo nove secondi prima avremmo percorso un giro in meno e noi non avremmo avuto problemi. Purtroppo è transitato sul traguardo con un anticipo maggiore e questo ci ha tagliato fuori”.
Anche Oliver Rowland ha voluto fornire la sua spiegazione a Motorsport.com: “Purtroppo avevamo impostato come obiettivo di percorrenza una distanza di un giro inferiore a quelli poi percorsi. Questa è una delle cose più semplici da fare ed è per questo motivo che la frustrazione è tanta, soprattutto per il team. Lavorano duramente per tutto il weekend e sono davvero delusi per quanto accaduto”.
“Anche io, ovviamente, non sono soddisfatto, ma bisogna guardare il lato positivo. Abbiamo svolto un lavoro incredibile questo fine settimana e questo mi rende felice”.
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