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Buemi: “Costretto a utilizzare più carica del dovuto”

Malgrado una discreta partenza, il pilota Renault non è riuscito a salire sul podio di Roma causa alcune difficoltà di gestione dell’energia, dovute forse ad un problema tecnico che l’équipe dovrà analizzare...

Sébastien Buemi, Renault e.Dams

Sébastien Buemi, Renault e.Dams

Malcolm Griffiths / Motorsport Images

Sébastien Buemi, Renault e.Dams
Sébastien Buemi, Renault e.Dams
Sébastien Buemi, Renault e.Dams
Sébastien Buemi, Renault e.Dams
Sébastien Buemi, Renault e.Dams, Daniel Abt, Audi Sport ABT Schaeffler
Sébastien Buemi, Renault e.Dams
Sébastien Buemi, Renault e.Dams
Mitch Evans, Jaguar Racing e Sébastien Buemi, Renault e.Dams
Sébastien Buemi, Renault e.Dams
Sébastien Buemi, Renault e.Dams

Fuori dalla top 3 in entrambi i turni di prove libere e autore di un errore nella Superpole, Sébastien Buemi non ha avuto vita più facile nella prima corsa in territorio italiano nella storia del Campionato FIA di Formula E.

Scattato bene, ma poi finito dietro ad un arrembante Oliver Turvey della NIO, lo svizzero della Renault e.dams è stato in grado di recuperare prima del cambio vettura. Grazie ad un pit-stop senza sbavature è rientrato terzo, tuttavia il consumo eccessivo della batteria lo ha riportato al sesto posto, sfilato facilmente dai colleghi. 

“È un risultato piuttosto deludente”, si è rammaricato alla fine. “La macchina funzionava bene e nello stint d’apertura ero arrivato a 5” da Sam Bird (poi vincitore). Purtroppo ho utilizzato più carica di quanto avrei dovuto, per cui adesso ci sarà da capire che cosa non ha funzionato. Non abbiamo ancora guardato i dati. Speriamo di poter trovare una risposta”.

Sul frustrante esito del week end tricolore della Renault, si è espresso anche il team boss Jean-Paul Driot. 

“Eravamo sulla medesima strategia di Bird, ma a causa dei diversi attacchi di Séb nei confronti di Oliver Turvey e la difesa dai tentativi altrui, l’energia usata è stata maggiore del previsto, tanto che non avremmo potuto fare un giro di più nel primo stint”, l’analisi fatta parlando con Motorsport.com. 

 

“Inoltre, mentre dopo il cambio vettura Buemi ha dovuto continuare a lottare, Sam in testa aveva strada libera. Ecco perché sono emersi questi problemi, anche se non ne abbiamo ancora capito il motivo, dato che a Punta del Este aveva funzionato bene”. 

“Pure in regime di Full Course Yellow, Mitch Evans sembrava recuperare, quindi è ovvio che qualcosa non sia andato a dovere. Adesso dunque dovremo fare un reset e riprendere la giusta direzione per poter tornare al top”, ha aggiunto il responsabile.

“Non penso che Sébastien avrebbe potuto insidiare Felix Rosenqvist per la Super Pole in quanto lo svedese era piuttosto veloce, tuttavia senza il piccolo errore che gli ha negato la prima fila avremmo potuto adottare una strategia diversa e completare una tornata extra come facciamo a volte. In quel caso saremmo stati abbastanza okay con la percentuale di carica rimanente”, ha concluso con amarezza. 

 

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