Bird: “Avrei messo la firma per il terzo posto fra i team”
Settimo il sabato e ritirato dopo appena sei giri la domenica, il pilota inglese della DS Virgin Racing, idolo di casa nel doppio ePrix di Londra, si è congedato dalla stagione 2015-2016 nel peggior modo...
Foto di: FIA Formula E Championship
Sam Bird e la DS Virgin Racing, che pure a Londra gareggiavano due volte in casa, hanno dovuto cedere la terza posizione nella classifica piloti del Campionato FIA di Formula E a Nicolas Prost, che ha regalato due successi di fila alla Renault e.dams: 115 i punti accumulati dal francese, 88 quelli raggranellati dall’inglese in totale. Almeno, il talento d'oltre Manica è stato premiato al British Museum per il numero di pole position...
Autore del miglior tempo del Gruppo 4 in qualifica, equivalente al settimo generale, Sam Bird ha vissuto il primo evento di Battersea Park nei panni di chi si è trovato sulla strada dei due contendenti per il titolo, Lucas Di Grassi (ABT Schaeffler Audi Sport) e Sébastien Buemi (Renault e.dams), molto carichi e determinati, che l’hanno scavalcato al 12esimo e al 15esimo passaggio rispettivamente mentre l’uno marcava l’altro quasi “a uomo”.
A quel punto, il britannico della DS Virgin Racing ha perduto una posizione al termine dei pit-stop obbligatori, da nono a decimo, salvo poi recuperarne due allorché Robin Frijns (MS Amlin Andretti) e Daniel Abt (ABT Schaeffler Audi Sport) sono entrati in collisione fra loro, richiamando in pista la vettura della Direzione Gara per una fase di neutralizzazione.
Quando Bird sembrava pressoché sicuro della quinta posizione finale, figlia delle due guadagnate in coincidenza con la botta nel muro di Oliver Turvey (NextEV TCR) e di nuovi scrosci di pioggia, che hanno richiamato la Safety-Car a tre tornate dalla fine, Sam ha subìto un calo di energia che lo ha fatto rallentare a pochi metri dal traguardo e ha comportato il sorpasso ai suoi danni da parte di Sébastien Buemi (Renault e.dams) e di un redivivo Antonio Félix Da Costa (Team Aguri), chiudendo settimo.
"Oggi è stata una gara dura”, aveva detto l’inglese al termine della gara del sabato. So che avrei potuto fare di meglio su questa pista e ho intenzione di dare il meglio di me stesso la domenica. In questa stagione ho avuto degli alti e bassi e, quindi, mi piacerebbe concludere la stagione con un piazzamento decente".
Ottavo in qualifica la domenica, Sam Bird si è ritrovato invece quarto dopo l’incidente iniziale fra Sébastien Buemi (Renault e.dams) e Lucas Di Grassi (ABT Schaeffler Audi Sport) alla terza curva del giro iniziale. Una volta che la Safety-Car è rientrata ai box, la battaglia è però ricominciata presto. L’inglese della DS Virgin Racing si era messo in caccia di Daniel Abt (ABT Schaeffler Audi Sport) per la terza posizione quando, con grande sgomento del team anglo-francese, a ventisette giri dalla fine la sua DSV-1 ha cominciato a rallentare.
“Ragazzi non ho più potenza, niente", ha urlato Sam Bird al suo ingegnere di pista alla radio, mentre la vettura staffetta della Direzione Gara si apprestava a entrare in azione per la seconda volta. Il britannico, vincitore a Battersea Park nel 2015, è stato così costretto a ritirarsi dall'evento (successivamente si è scoperto che la causa è stata un problema all'acceleratore di tipo meccanico).
"È stato un modo veramente deludente di terminare la stagione 2015-2016 nonché un peccato non aver potuto mantenere il terzo posto nel campionato piloti", ha affermato il britannico, che è stato confermato dalla DS Virgin Racing per il prossimo campionato. "Ma la stagione è finita e non c’è più nulla da fare: ora penso al fatto che, se mi avessero detto dopo l’ePrix di Pechino che la nostra scuderia si sarebbe piazzata al terzo posto nel campionato riservato alle squadre, ci avrei messo la firma. Si tratta di un bel miglioramento rispetto alla scorsa stagione, ma questo non significa che non si debba spingere di nuovo e lavorare sempre di più...".
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