A Snetterton il primo test del powertrain made-in-Andretti!
La squadra statunitense ha provato in pista l’unità motrice elettrica denominata ATEC-02, con Robin Frijns e altri piloti "anonimi", senza particolari problemi e simulando gara e qualifiche della F.E.
Foto di: Andretti Autosport
Il team Amlin Andretti ha completato con successo il primo, vero test dinamico del proprio powertrain per la stagione 2016-2017. L'ATEC-02, così è stato denominato, sarà il primo powertrain realizzato per il Campionato FIA di Formula E concepito e costruito in autonomia dalla formazione di patron Michael.
La compagine statunitense ha completato tre giorni di test sul tracciato britannico di Snetterton con Robin Frijns e altri piloti dei quali non è stato reso noto il nome senza particolari problemi di affidabilità e velocità, saggiando correttamente la monoposto per la terza stagione in modalità di potenza sia per le qualifiche che per la gara vera e propria. Le prove, gestite dalla Andretti Technologies, braccio armato della Andretti Autosport, continueranno nei mesi di giugno e luglio su una macchina nella livrea del partner scientifico e industriale TE Connectivity.
Il team principal Roger Griffiths, presente anche ad altri collaudi top secret, ha dichiarato: "Finora tutte le indicazioni sono state molto buone. Abbiamo già coperto diverse centinaia di chilometri, simulando una corsa e una seduta di prove cronometrate senza alcun inconveniente o cattiva sorpresa. In sintesi, tutti i sistemi hanno funzionano come avremmo dovuto aspettarci".
Grazie agli ulteriori sviluppi del powertrain consentiti a partire dalla stagione tre della categoria e con ulteriori livelli di regen “disponibili”, il manager yankee ha confermato che il propulsore ha ricevuto un aggiornamento completo. Ha spiegato: "Abbiamo un nuovo MGU, cioè un motore elettrico, un invertitore di corrente, un inedito alloggiamento del propulsore, trasmissione e tutti i sistemi associati, nonché un nuovo sistema di raffreddamento”, significando che tutto è stato rifatto.
E ancora: “Abbiamo preso in considerazione le regole suppletive in materia di regen quando abbiamo progettato il nuovo propulsore. Infatti, se necessario, potremmo far fronte a livelli energetici molto più alti di quelli inizialmente necessari".
Come si ricorderà, al termine di difficoltose prove pre-stagionali a Donington Park nell’agosto del 2015 e in vista della seconda stagione di vita della categoria “full electric” lanciata da Alejandro Agag, la scuderia americana aveva optato a malincuore per una rinuncia al primo motore elettrico autocostruito, l’ATEC-01, perché non troppo competitivo e inaffidabile sin dagli inizi...
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