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Intervista

Marko: "Hauger ancora con Red Bull nel 2022 ma in F2"

Il consulente austriaco, dopo la conquista del titolo in Formula 3, ha anticipato che Dennis Hauger il prossimo anno sarà presente in Formula 2 indossando sempre con i colori della Red Bull.

Il vincitore della gara Dennis Hauger, Prema  Racing

Foto di: Formula Motorsport Ltd

Conquistato il titolo in Formula 3 con due gare di anticipo, Helmut Marko già anticipa il futuro che attenderà Dennis Hauger. Il norvegese il prossimo anno vestirà ancora i colori Red Bull, ma lo farà in Formula 2.

Il salto di categoria era inevitabile, anche se ancora non si conosce il team con il quale Hauger debutterà nella categoria d’accesso alla Formula 1.

“Ha disputato una grande stagione in F3. Ha commesso qualche errore all'inizio, ma per il resto è stato eccezionale. Ha mostrato grandi capacità, ha la velocità dentro di sé e sta andando nella giusta direzione".

"Nel 2022 sarà ancora un pilota dell’Academy Red Bull ma in Formula 2 ed il passo successivo sarà uno solo. Dovrà continuare a migliorare molto nello stesso modo in cui ha fatto questa stagione" ha concluso il consulente austriaco.

Per Hauger la stagione 2021 si è rivelata quella del riscatto dopo un 2020 trascorso in purgatorio. L’esordio in Formula 3 con la Hitech GP non è andato per il verso giusto e Dennis è riuscito a conquistare soltanto un podio in Ungheria per poi soffrire costantemente.

"Nel 2020 volevo e mi aspettavo di essere al top dopo aver vinto quasi tutto in F4. E 'stata sicuramente una stagione difficile, soprattutto mentalmente. Penso comunque che in qualche modo mi abbia reso più forte, soprattutto psicologicamente".

A fine anno, però, è successo qualcosa che ha contribuito a cambiare il corso del 2020 e consentito ad Hauger di ritrovare la fiducia persa.

"Non era previsto, ma alla fine dell'anno ho avuto modo di guidare nella Porsche Cup e nella Formula Regional ed è stato bello salire su una macchina completamente diversa, che non avevo mai guidato prima, e nel primo fine settimana, ottenere pole e podi. È stato un po' uno shock essere subito competitivo dopo una stagione deludente".

"È stata un'iniezione di fiducia e mi ha fatto chiedere cosa fosse successo in Formula3. Quando mi sono messo al volante della monoposto del Prema per i test pre-stagionali ho recuperato completamente la mia fiducia e ho capito che non devo mai dubitare delle mie capacità".

Portato a casa il titolo, per Hauger è già tempo di pensare al 2022.

"La F2 ovviamente rappresenta un passo avanti significativo, ma normalmente sono stato abbastanza bravo ad adattarmi a macchine diverse. Sento che potrò fare abbastanza bene e, soprattutto, dopo la scorsa stagione ho imparato a non dubitare di ciò che posso fare”.

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