Gara 2: Hughes chiude in bellezza ad Abu Dhabi, Leclerc rimonta ed è nono
Il pilota del team DAMS conclude la stagione con una grande vittoria e regola il connazionale Aitken al secondo posto. Terzo gradino del podio per Fukuzumi, bravo a resistere alla pressione di Dennis. Lecler rimonta ma è fuori dai punti.
Foto di: GP3 Series Media Service
Jake Hughes conclude al meglio la stagione 2016 della GP3. Il pilota britannico del team DAMS, protagonista di una strepitosa rimonta in Gara 1 che l'ha visto finire in settima posizione dopo essere scattato dalla pit lane, ha colto oggi una vittoria decisamente meritata, dominando dal primo all'ultimo giro.
Hughes ha rischiato di compromettere il risultato finale sin dalla partenza. Allo spegnersi dei semafori, infatti, il britannico ha quasi stallato e si è ritrovato da secondo a quarto, ma è riuscito subito a portarsi in prima posizione grazie alla manovra di Fukuzumi, autore di una grande partenza, arrivato lungo in prima staccata.
Così come avvenuto in occasione di Gara 1, anche oggi la safety car è stata chiamata in causa, ed anche questa volta una delle vetture coinvolte è stata quella di Tatiana Calderon. Nel corso del primo giro, infatti, la colombiana seguiva da vicino la monoposto di Albon.
Il tailandese non si è accorto della Calderon alle sue spalle e, spostandosi sulla sinistra, ha colpito con la posteriore sinistra l'anteriore destra della colombiana andando a sbattere violentemente contro le barriere di protezione.
La safety car ha neutralizzato la gara sino al terzo giro. Al restart Hughes ha mantenuto il comando su Aitken, Fukuzumi e Dennis, mentre alle loro spalle si è assistito ad una intensa lotta tra Tereschenko e Palou ed alla grande rimonta di Charles Leclerc.
Il monegasco, dopo aver conquistato il titolo, è scattato dal fondo della griglia a seguito del ritiro patito in Gara 1. Non avendo più nulla da perdere, Leclerc ha corso senza pensieri, mostrando tutta la sua classe ed ha regalato uno spettacolo fatto di numerosi sorpassi.
Appassionante il duello vissuto nelle fasi finali con Kevin Joerg per l'ottava piazza che ha visto il monegasco autore di un drift da applausi dopo aver perso la vettura su un cordolo. Leclerc, tuttavia, non è riuscito a piegare la resistenza dello svizzero ed ha così concluso la seconda gara del weekend a secco di punti.
Hughes è riuscito a transitare sotto la bandiera a scacchi con un vantaggio di quasi tre secondi su Aitken, mentre Fukuzumi è stato bravo a resistere alla pressione di Dennis nel finale ed a regalare il terzo gradino del podio al team ART.
Intensa la lotta per la quinta posizione tra i compagni di team Palou e Tereschenko con lo spagnolo che è riuscito a precedere il russo per pochi millesimi, mentre in scia è giunta la terza vettura del team Campos condotta da Schothorst.
Di rilievo anche il duello che nelle fasi finali ha avuto come protagonisti Fuoco e De Vries per la conquista dell'undicesima posizione. Il pilota del team Trident ha tentato in ogni modo di sopravanzare l'olandese, ma è stato particolarmente nervoso nelle manovre di sorpasso.
In una prima occasione ha tentato di infilarsi all'interno della vettura del team ART, toccando la fiancata sinistra della monoposto di De Vries e spingendo l'olandese fuori pista. Questa manovra è stata giudicata scorretta dalla direzione gara che ha punito Fuoco con cinque secondi.
Il pilota del team Trident, consapevole della penalità, ha tentato nuovamente di sopravanzare De Vries in più occasioni, ma è sempre andato lungo in staccata e questo ha aumentato il suo nervosismo. Per Antonio l'ultimo round stagionale si conclude in modo amaro con un diciassettesimo posto.
Sfortunato anche l'altro pilota tricolore Alessio Lorandi. Il driver del team Jenzer stava fornendo un'altra prova convincente, ma è stato costretto a rientrare ai box per sostituire l'ala anteriore dopo aver ricevuto la bandiera nera e arancione. Un peccato per Lorandi, sino a quel momento in dodicesima posizione, che ha così concluso la sua breve avventura in GP3 in ultima posizione.
Cla | # | Pilota | Team | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Mph | Pits | Ritirato | Punti | Bonus | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 27 | Jake Hughes | DAMS | 14 | - | 15 | |||||||
2 | 11 | Jack Aitken | Arden International | 14 | 2.8 | 2.800 | 2.800 | 12 | |||||
3 | 2 | Nirei Fukuzumi | ART Grand Prix | 14 | 7.1 | 7.100 | 4.300 | 10 | |||||
4 | 9 | Jake Dennis | Arden International | 14 | 7.4 | 7.400 | 0.300 | 8 | 2 | ||||
5 | 22 | Álex Palou | Campos Racing | 14 | 8.7 | 8.700 | 1.300 | 6 | |||||
6 | 24 | Konstantin Tereshchenko | Campos Racing | 14 | 8.7 | 8.700 | 0.000 | 4 | |||||
7 | 23 | Steijn Schothorst | Campos Racing | 14 | 9.1 | 9.100 | 0.400 | 2 | |||||
8 | 28 | Kevin Joerg | DAMS | 14 | 12.8 | 12.800 | 3.700 | 1 | |||||
9 | 1 | Charles Leclerc | ART Grand Prix | 14 | 14.0 | 14.000 | 1.200 | ||||||
10 | 7 | Giuliano Alesi | Trident | 14 | 15.9 | 15.900 | 1.900 | ||||||
11 | 4 | Nick de Vries | ART Grand Prix | 14 | 17.6 | 17.600 | 1.700 | ||||||
12 | 14 | Matt Parry | Koiranen GP | 14 | 19.9 | 19.900 | 2.300 | ||||||
13 | 18 | Akash Nandy | Jenzer Motorsport | 14 | 20.4 | 20.400 | 0.500 | ||||||
14 | 20 | Arjun Maini | Jenzer Motorsport | 14 | 20.9 | 20.900 | 0.500 | ||||||
15 | 26 | Santino Ferrucci | DAMS | 14 | 21.1 | 21.100 | 0.200 | 1 | |||||
16 | 16 | Matevos Isaakyan | Koiranen GP | 14 | 23.0 | 23.000 | 1.900 | ||||||
17 | 5 | Antonio Fuoco | Trident | 14 | 23.2 | 23.200 | 0.200 | ||||||
18 | 8 | Sandy Stuvik | Trident | 14 | 24.5 | 24.500 | 1.300 | ||||||
19 | 6 | Artur Janosz | Trident | 14 | 35.4 | 35.400 | 10.900 | ||||||
20 | 19 | Alessio Lorandi | Jenzer Motorsport | 14 | 64.4 | 1'04.400 | 29.000 | 1 | |||||
dnf | 3 | Alexander Albon | ART Grand Prix | 0 | 14 laps | 14 giri | 14 giri | Ritirato | |||||
dnf | 10 | Tatiana Calderon | Arden International | 0 | 14 laps | 14 giri | 0.000 |
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