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F3, Monza: in Gara 2 è Yuki Tsunoda show!

Il giapponese del team Jenzer centra il suo primo successo nella serie con una guida spettacolare in condizioni di umido. Secondo Lawson davanti a Hughes.

Yuki Tsunoda, Jenzer Motorsport

Foto di: Joe Portlock / Motorsport Images

Continua a suonare l’inno giapponese sul podio di Monza. Se ieri, infatti, era stato Matsushita ad imporsi nella Feature Race della F2, oggi è toccato a Yuki Tsunoda esaltre i tifosi de Sol Levante con una gara tutta all’attacco.

Il pilota del team Jenzer, già a podio in Gara 1 dopo la penalità inflitta ad Armstrong, ha effettuato una buona partenza dalla sesta casella riuscendo a sopravanzare alcuni rivali per poi mettersi subito in scia a Jake Hughes.

Il pilota del team HWA è stato lesto nel portarsi immediatamente dalla terza alla prima posizione ed è sembrato riuscire a controllare agevolmente il resto del gruppo nelle prime fasi di gara. Hughes, però, non aveva fatto i conti con uno Tsunoda in forma stupenda.

Yuki, infatti, ha trovato immediatamente un feeling perfetto con le Pirelli da bagnato e man mano che la pista andava asciugandosi ha gestito in maniera saggia il degrado andando a cercare le zone di umido sul rettilineo per raffreddare le gomme.

La manovra che ha deciso la gara è arrivata al giro numero 15 quando Tsunoda ha preso la scia di Hughes sul rettilineo principale per poi tirare una staccata micidiale, vero e proprio marchio di fabbrica del giapponese.

Hughes ha tentato al giro numero 18 di rifarsi sotto, ma Tsunoda non ha mollato di un millimetro ed è scappato verso il suo primo successo in carriera in F3.

Alle spalle del giapponese troviamo un altro pilota del vivaio Red Bull, Liam Lawson. Il portacolori della MP Motorsport ha tenuto a bada la propria esuberanza nelle fasi iniziali di gara e dopo aver regolato Scherer e Verschoor ha messo nel mirino un Jake Hughes ormai con le gomme alla frutta per strappargli dalle mani la coppa del secondo al diciottesimo giro.

Hughes può essere soddisfatto di non essere stato coinvolto ancora una volta in un tamponamento in partenza, ma il risultato finale non è certamente quello sperato dal pilota inglese.

Chiude ai piedi del podio un Verschoor protagonista del sorpasso di giornata. Il pilota olandese, al giro 11, ha approfittato di un leggero lungo di Scherer alla staccata della pria chicane ed ha affiancato lo svizzero all’esterno della variante per poi sopravanzarlo grazie alla migliore trazione.

Scherer ha patito un rapido degrado delle gomme ed è precipitato in settima posizione alle spalle di Piquet e Pulcini. I due sono stati in lotta per tutta la fase finale di gara ed alla fine ad avere la meglio è stato il brasiliano del team Trident in grado con un sorpasso ai danni dell’italiano all’ultimo giro.

Ultimo pilota a punti è stato Robert Shwartzman. Il leader del campionato ha corso una gara da ragioniere senza prendere rischi inutili ed ha portato a casa 1 punto che lo avvicina sempre di più al titolo.

Quando al termine della stagione manca soltanto il round di Sochi la classifica vede Shwartzman ormai vicinissimo alla conquista del campionato con 180 punti, mentre Daruvala segue in seconda posizione con 147 punti davanti a Vips a quota 122.

Il team Prema ha invece conquistato matematicamente il titolo riservato ai team con due round di anticipo.

Yuki Tsunoda, Jenzer Motorsport
Yuki Tsunoda, Jenzer Motorsport
Simo Laaksonen, MP Motorsport
Yuki Tsunoda, Jenzer Motorsport e Felipe Drugovich, Carlin Buzz Racing
Simo Laaksonen, MP Motorsport
Sebastian Fernandez, Campos Racing
Robert Shwartzman, PREMA Racing
Robert Shwartzman, PREMA Racing
Robert Shwartzman, PREMA Racing
Raoul Hyman, Sauber Junior Team by Charouz e Felipe Drugovich, Carlin Buzz Racing
Richard Verschoor, MP Motorsport
Pedro Piquet, Trident
Raoul Hyman, Sauber Junior Team by Charouz
Pedro Piquet, Trident
Partenza di gara 1 a Monza
Partenza di gara 1 a Monza
Pedro Piquet, Trident
Partenza di gara 1 a Monza
Max Fewtrell, ART Grand Prix
Marcus Armstrong, PREMA Racing
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