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Analisi

F3 2022 | Una stagione ricca di talenti: ecco chi sono

La stagione 2022 di Formula 3 vedrà ai nastri di partenza molti talenti interessanti. Mai come quest'anno è grande l'incertezza per capire chi sarà incoronato campione a fine anno. Scopriamo i principali indiziati.

 Isack Hadjar, Hitech Grand Prix

Foto di: Red Bull Content Pool

Quella che andrà ad iniziare questo fine settimana in Bahrain sarà una stagione di Formula 3 ad altissimo tasso di talento. Sono moltissimi, infatti, i piloti indiziati per poter ambire al trono lasciato vacante da Dennis Hauger e mai come quest’anno è complicato fare previsioni su chi riuscirà a mettere le mani sul titolo.

I team di vertice, Trident, PREMA e ART Grand Prix, hanno puntato su formazioni con un bel mix di esperienza e freschezza, ma occhio a sottovalutare squadre come il Campos Racing, la Hitech GP o il Van Amersfoort Racing che con David Vidales, Isack Hadjar e Franco Colapinto punteranno a recitare il ruolo degli outsider.

Trident

Partendo dal team campione in carica, Trident, si può notare come la scuderia portata al successo da Giacomo Ricci lo scorso anno abbia cercato di ricreare con l’ingaggio di Jonny Edgar la stessa combinazione magica formata nel 2021 con Jack Doohan. Anche in questo caso il team italiano ha deciso di puntare su un pilota del vivaio Red Bull dotato di molto talento, ma reduce da una stagione complicata vissuta tra le fila del team Carlin.

Roman Stanek, Trident

Roman Stanek, Trident

Photo by: Formula Motorsport Ltd

Ad affiancare l’inglese ci saranno due piloti da tenere assolutamente d’occhio: Roman Stanek e Zane Maloney. Il primo porta all’interno del team tutta l’esperienza accumulata in due stagioni difficili trascorse nel Charouz Racing System (2020) ed in Hitech GP (2021), mentre il pilota delle Barbados rappresenta la scommessa di Trident per questa stagione. Maloney, infatti, si è ben comportato nello scorso campionato di Formula Regional European ed il suo nome è salito alla ribalta in occasione del weekend di Monaco quando è riuscito ad ottenere il successo in Gara 2 dopo aver resistito per tutta la corsa alla pressione costante di Isack Hadjar.

PREMA

Mix di esperienza e freschezza anche in casa PREMA. La scuderia della famiglia Rosin ha deciso anche per il 2022 di rinnovare la fiducia ad Arthur Leclerc ed il monegasco, fresco del titolo ottenuto in Formula Regional Asia, dovrà compiere il definitivo salto di qualità quest’anno per dimostrare di poter essere uno dei pretendenti al titolo.

Da non sottovalutare, però, gli agguerriti compagni di squadra di Leclerc: Jak Crawford ed Oliver Bearman.

Lo statunitense è uno dei prospetti più interessanti born in USA ed è stato in grado di mettersi in luce già nel 2020 negli appuntamenti disputati in Formula 4 italiana rendendo spesso difficile la vita ad un pilota del calibro di Gabriele Minì. Crawford lo scorso anno ha affiancato alla Formula 3, conclusa in tredicesima posizione vestendo i colori della Hitech GP, il campionato di Euroformula Open nel quale ha ottenuto il terzo posto in classifica. Helmut Marko gli ha rinnovato la fiducia ed il trasferimento in PREMA indica che l’unico obiettivo possibile per quest’anno sarà soltanto la conquista del titolo.

Arthur Leclerc, Prema Racing

Arthur Leclerc, Prema Racing

Photo by: Formula Motorsport Ltd

Discorso a parte merita Oliver Bearman, nuovo cavallino di razza della Ferrari Driver Academy. L’inglese è stato l’autentico dominatore della Formula 4 italiana e tedesca nel 2021 riuscendo ad ottenere entrambi i titoli. Marco Matassa ha capito subito il potenziale di Bearman ed ha deciso di prenderlo sotto l’ala protettiva della FDA facendogli saltare il passaggio in Formula Regional European per proiettarlo direttamente in una serie complessa ed impegnativa come la F3. Sarà lui il rookie dell’anno?

ART Grand Prix

Dopo un 2020 esaltante complice l’ottimo debutto di Théo Pourchaire, in casa ART Grand Prix si è masticato amaro la scorsa stagione. Frederik Vesti non è mai stato  realmente un serio rivale di Hauger e Doohan per il titolo e con il suo passaggio in Formula 2 la scuderia transalpina ha deciso di puntare su due piloti di enorme valore: Victor Martins e Gregoire Saucy.

Gregoire Saucy, ART Grand Prix

Gregoire Saucy, ART Grand Prix

Photo by: Gregoire Saucy

Martins, dopo aver fatto suo il titolo 2020 in Formula Renault Eurocup ai danni di Collet, ha disputato una stagione di esordio in Formula 3 decisamente positiva lo scorso anno con i colori della MP Motorsport. La “promozione” in un team in grado di puntare al titolo imporrà al francese di essere impeccabile per tutto l’anno. Saucy, invece, è stato il cannibale dello scorso campionato di Formula Regional European ed al debutto in Formula 3 in occasione dei test di fine stagione, andati in scena a Valencia, ha subito stupito tutti per la facilità di adattamento alla nuova monoposto. Anche lo svizzero è uno dei seri candidati al titolo di rookie dell’anno.

Gli outsider

Escludendo i tre top team che per palmares e mezzi tecnici dovranno necessariamente lottare per i titoli riservati a piloti e squadre, ci sono alcuni nuovi arrivi che meritano di essere attenzionati perché potranno dire la loro in alcune tappe.

Il primo è senza dubbio Isack Hadjar. Francese, classe 2004, si è messo in luce lo scorso anno in Formula Regional European chiudendo con il quinto posto in classifica ed attirando subito le attenzioni del vivaio Red Bull che ha deciso di non farselo scappare. Il successo di forza ottenuto in Gara 1 a Monaco ha fatto vedere di che pasta fosse fatto il diamante grezzo transalpino. Riuscirà la Hitech GP a supportarlo nel corso del 2022?

Isack Hadjar, Hitech Grand Prix

Isack Hadjar, Hitech Grand Prix

Photo by: Formula Motorsport Ltd

Altro pilota da guardare con grande interesse è senza dubbio David Vidales. Il suo esordio in Formula Renault Eurocup a Imola nel 2020 l’ha portato al centro della ribalta. Lo spagnolo, al volante di una monoposto del JD Motorsport, è stato in grado di conquistare una pole e due successi al debutto in monoposto per poi calare di rendimento dopo metà stagione. Nel 2021 Vidales si è legato a PREMA per il campionato di Formula Regional European, ma le prestazioni sue e del team non sono state all’altezza delle aspettative. Quest’anno Vidales avrà l’opportunità di esordire in Formula 3 con un team storico ma non certo in grado di lottare con costanza per la vittoria. David, però, ha tutte le carte in regola per farsi notare.

Franco Colapinto è l’ultimo nome, ma non per importanza, che merita di essere inserito in questo elenco di possibili outsider. L’argentino, classe 2003, ha vissuto due ottime stagione in Formula Renault Eurocup e Formula Regional European nel 2020 e nel 2021. Lo scorso anno Colapinto ha affiancato all’impegno in monoposto quello al volante di un prototipo LMP2 con il G-Drive Racing prendendo anche parte alla 24 Ore di Le Mans e dimostrando così una notevole capacità di adattamento a categorie differenti nonostante la giovane età e la poca esperienza. Per Colapinto l’incognita per questa stagione è rappresentata dal Van Amersfoort Racing. La scuderia olandese debutterà quest’anno in Formula 3 e probabilmente avrà bisogno di qualche gara prima di poter esprimere al massimo il potenziale tecnico visto nelle altre categorie propedeutiche.

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