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Abu Dhabi, Gara 1: i commissari spengono le speranze di Mazepin e consegnano il titolo a Hubert

Il pilota russo è stato punito con 10 secondi di penalità per aver tagliato curva 12 ed ha chiuso così in quinta posizione. Hubert, grazie al terzo posto, ha ottenuto la certezza del titolo. Splendida vittoria per Leonardo Pulcini in Gara 1.

Anthoine Hubert, ART Grand Prix

Anthoine Hubert, ART Grand Prix

GP3 Series Media Service

Jehan Daruvala, MP Motorsport
Jehan Daruvala, MP Motorsport.
Joey Mawson, Arden International
Juan Manuel Correa, Jenzer Motorsport
Leonardo Pulcini, Campos Racing
Nikita Mazepin, ART Grand Prix
Nikita Mazepin, ART Grand Prix
Nikita Mazepin, ART Grand Prix
Simo Laaksonen, Campos Racing
Tatiana Calderon, Jenzer Motorsport
Tatiana Calderon, Jenzer Motorsport
Tatiana Calderon, Jenzer Motorsport
Tatiana Calderon, Jenzer Motorsport
Anthoine Hubert, ART Grand Prix
Giuliano Alesi, Trident
Jehan Daruvala, MP Motorsport.
Jehan Daruvala, MP Motorsport.
Nikita Mazepin, ART Grand Prix
Tatiana Calderon, Jenzer Motorsport
Tatiana Calderon, Jenzer Motorsport

La prima gara del weekend di Abu Dhabi si è rivelata decisiva per l’assegnazione del titolo ed a scrivere il proprio nome nell’albo dei campioni è stato, come da previsioni, Anthoine Hubert.

Il francese, vero e proprio ragioniere nel corso della stagione, ha approfittato della assurda penalità inflitta al rivale in classifica, Nikita Mazepin, e grazie al terzo posto in Gara 1 ha avuto la certezza matematica della conquista del titolo.

Mazepin, invece, nonostante sia transitato in seconda posizione sotto la bandiera a scacchi, ha dovuto subire la decisione dei commissari di penalizzarlo con 10 secondi aggiuntivi al tempo complessivo per aver tagliato la chicane in curva 12.

Una sanzione, quella della direzione gara, che ha destato non poche polemiche sia per la posta in gioco che per il vantaggio nullo guadagnato dal russo nelle concitate fasi iniziali dove era in lotta accesa con Leonardo Pulcini per la prima posizione.

Mazepin, infatti, avrebbe dovuto conquistare il successo, oltre ai punti del giro più veloce, per mantenere accese le speranze di conquista del titolo, ma le sue ambizioni sono state castrate dall’alto. 

Hubert, una volta a conoscenza della penalità inflitta al compagno di team, ha badato a portare al traguardo la vettura ed ha potuto festeggiare il titolo dal terzo gradino del podio. 

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Chi è stato l’autentico dominatore della prima gara del weekend è stato, ancora una volta Leonardo Pulcini.

Il pilota del team Campos, già splendido protagonista in Gara 1 a Sochi, si è ripetuto anche a Yas Marina mettendo in mostra tutto il suo repertorio.

Leonardo è scattato perfettamente dalla seconda casella e già nel corso del primo giro è riuscito a sopravanzare Mazepin per la conquista della prima piazza.

La lotta tra il russo della ART Grand Prix ed il pilota del team Campos è stata accesa, ed i due si sono scambiati più volte la posizione sino a quando Mazepin, al settimo giro, non ha commesso una sbavatura finendo lungo in frenata per poi tagliare la chicane di curva 12.

Da quel momento Pulcini ha avuto via libera per imporre il proprio ritmo ed è transitato in solitaria sotto la bandiera a scacchi.

La penalità rimediata da Mazepin ha costretto il russo a chiudere in quinta piazza, mentre il secondo gradino del podio è stato ereditato da un David Beckmann ancora una volta grande protagonista.

Il pilota del team Trident ha costruito la sua rimonta nelle fasi finali di gara grazie ad una gestione gomme da veterano. David ha dapprima messo pressione a Callum Ilott e Jake Hughes e, una volta superati i due alfieri del team ART Grand Prix, ha attaccato Anthoine Hubert senza che il francese opponesse alcuna resistenza.

Ilott ha chiuso ai piedi del podio una gara ancora una volta sofferta ed adesso vede la sua terza posizione in campionato messa a rischio da Leonardo Pulcini. Un sorpasso in classifica sarebbe uno smacco non da poco vista la differenza tecnica importante che esiste tra il team ART Grand Prix ed il Campos.

Sesto posto finale per Giuliano Alesi, protagonista in gara di un bel duello con Correa prima e con Hughes poi.

Proprio Correa, Laaksonen e Tatiana Calderon hanno infiammato i giri conclusivi di Gara 1 con una lotta serrata conclusa con il pilota finlandese in nona posizione davanti alla colombiana.

Hubert si è laureato campione con 214 punti, mentre Mazepin è secondo in classifica a quota 181. Callum Ilott dovrà guardarsi le spalle da Pulcini dato che ha un margine di soli tre punti di vantaggio sull’italiano. 

 
Cla   # Pilota Team Giri Tempo Gap Distacco Mph Pits Ritirato Punti Bonus
1   18 Italy Leonardo Pulcini  Spain Campos Racing 18 -              
2   8 David Beckmann  Italy Trident 18 8.6 8.600 8.600          
3   2 France Anthoine Hubert  France ART Grand Prix 18 10.3 10.300 1.700          
4   1 United Kingdom Callum Ilott  France ART Grand Prix 18 11.1 11.100 0.800          
5   3 Russian Federation Nikita Mazepin  France ART Grand Prix 18 11.4 11.400 0.300          
6   6 France Giuliano Alesi  Italy Trident 18 12.7 12.700 1.300          
7   4 United Kingdom Jake Hughes  France ART Grand Prix 18 16.7 16.700 4.000          
8   10 United States Juan Manuel Correa  Switzerland Jenzer Motorsport 18 17.1 17.100 0.400          
9   19 Finland Simo Laaksonen  Spain Campos Racing 18 17.5 17.500 0.400          
10   9 Colombia Tatiana Calderón  Switzerland Jenzer Motorsport 18 17.8 17.800 0.300          
11   7 United States Ryan Tveter  Italy Trident 18 18.4 18.400 0.600          
12   5 Brazil Pedro Piquet  Italy Trident 18 20.3 20.300 1.900          
13   11 Germany Jannes Fittje  Switzerland Jenzer Motorsport 18 21.5 21.500 1.200          
14   22 Richard Verschoor  MP Motorsport 18 22.7 22.700 1.200          
15   14 France Gabriel Aubry  United Kingdom Arden International 18 24.1 24.100 1.400          
16   15 Sacha Fenestraz  United Kingdom Arden International 18 26.0 26.000 1.900          
17   23 Canada Devlin DeFrancesco  MP Motorsport 18 28.0 28.000 2.000          
18   20 Mexico Diego Menchaca  Spain Campos Racing 18 32.5 32.500 4.500          
19   24 Jehan Daruvala  MP Motorsport 18 39.7 39.700 7.200          
20   16 Australia Joseph Mawson  United Kingdom Arden International 18 69.6 1'09.600 29.900

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