Vittoria con brivido per Charles Leclerc in Gara 1 a Silverstone
Il leader del campionato domina la Main Race ma rischia di doversi fermare per una perdita d'olio. Nato beffa Rowland in partenza e conquista il secondo gradino del podio davanti all'inglese. Delusione per Fuoco solamente sedicesimo.
Foto di: FIA Formula 2
Sei pole position consecutive, cinque vittorie stagionali. Questo è, sino ad ora, il bottino impressionante di Charles Leclerc nella sua stagione d'esordio in Formula 1.
Il rookie della Prema ha dominato anche la Main Race di Silverstone, salutando la compagnia sin dalla partenza ed imponendo un ritmo infernale nel primo stint di gara quando, con le gomme soft, è stato in grado di girare ben un secondo al giro più veloce di Nato e Rowland.
Leclerc ha anche vissuto un momento di tensione nel corso del settimo giro quando dalla bancata destra della sua Prema è uscita una densa nuvola di fumo bianco. Si è subito temuto il peggio, ma Leclerc non ha perso la calma, rientrando ai box la tornata successiva per montare le Pirelli Hard, per poi tornare a girare su tempi super competitivi senza più accusare alcun problema sulla propria monoposto e tagliare indisturbato il traguardo in prima posizione con ben 8 secondi di vantaggio su Nato.
Il francese della Arden è stato bravo a beffare Rowland in partenza e tenere alle proprie spalle il britannico per tutta la gara. Entrambi hanno optato per effettuare la sosta obbligatoria al settimo giro, ed una volta rientrati in pista Nato ha sempre avuto la DAMS #9 incollata in scia.
Rowland, nonostante abbia mostrato una maggiore competitività nel T1 rispetto al francese, ha faticato nel secondo e nel terzo settore non riuscendo mai a portare un attacco al rivale anche con l'ausilio del DRS ed il terzo posto odierno lo allontana ulteriormente da Leclerc in classifica piloti.
Chiude ai piedi del podio Artem Markelov. Il russo è stato ancora una volta protagonista di una gara solida macchiata solamente da una partenza infelice che l'ha visto perdere una posizione nei confronti di Matsushita.
Markelov ha lottato a lungo con il giapponese della ART Grand Prix nelle battute iniziali prima di effettuare la sosta al settimo passaggio e, grazie anche ad una strategia indovinata, è riuscito a cogliere l'ennesimo risultato positivo di questa stagione.
Da applausi il quinto posto agguantato con i denti da Sergio Canamasas. Lo spagnolo sembra rinato dopo il passaggio al team Rapax ed è stato protagonista di un duello acceso con Jordan King condito da un sorpasso da manuale e dalle lamentele dell'inglese.
Alle spalle di Canamasas si è messo in luce con un'altra rimonta superba Luca Ghiotto. Il pilota del Russian Time ha dovuto mettere una pezza alla deludente Qualifica ed è riuscito, grazie alla solita gestione gomme superlativa, ad avere la meglio prima di Latifi al ventitreesimo passaggio e poi di King tre giri più tardi e domani avrà la possibilità di affrontare la Sprint Race partendo dalla terza casella.
King e Latifi hanno chiuso alle spalle dell'italiano, con il canadese della DAMS apparso la brutta copia del pilota competitivo ammirato negli ultimi appuntamenti.
Completano la top ten un sorprendente Gelael, nono, e Nobuharu Matsushita. Il giapponese è stato protagonista di una incredibile partenza che l'ha visto subito proiettarsi in quinta posizione, ma il team ART Grand Prix ha osato una strategia estrema che non ha premiato.
Deludente la gara di Antonio Fuoco, sedicesimo e mai in grado di replicare i tempi dei migliori, così come deludente è stata la prestazione dei piloti del team Trident.
Ilott ha concluso in ultima posizione dopo essere stato costretto a scattare dalla pit lane a seguito del blocco in griglia causato da Albone, mentre Jeffri non è riuscito ad andare oltre la quindicesima piazza.
Sfortunata la gara di De Vries, impossibilitato a partire per un problema al motore e costretto subito al ritiro.
Cla | # | Pilota | Team | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Mph | Pits | Ritirato | Punti | Bonus | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 1 | Charles Leclerc | Prema Powerteam | 28 | - | 1 | 25 | 4 | |||||
2 | 20 | Norman Nato | Arden International | 28 | 8.8 | 8.800 | 8.800 | 1 | 18 | ||||
3 | 9 | Oliver Rowland | DAMS | 28 | 9.6 | 9.600 | 0.800 | 1 | 15 | ||||
4 | 6 | Artem Markelov | RUSSIAN TIME | 28 | 17.7 | 17.700 | 8.100 | 1 | 12 | ||||
5 | 19 | Sergio Canamasas | Rapax | 28 | 18.7 | 18.700 | 1.000 | 1 | 10 | ||||
6 | 5 | Luca Ghiotto | RUSSIAN TIME | 28 | 24.2 | 24.200 | 5.500 | 1 | 8 | ||||
7 | 15 | Jordan King | MP Motorsport | 28 | 26.4 | 26.400 | 2.200 | 1 | 6 | ||||
8 | 10 | Nicholas Latifi | DAMS | 28 | 27.8 | 27.800 | 1.400 | 1 | 4 | ||||
9 | 21 | Sean Gelael | Arden International | 28 | 28.9 | 28.900 | 1.100 | 1 | 2 | ||||
10 | 7 | Nobuharu Matsushita | ART Grand Prix | 28 | 34.5 | 34.500 | 5.600 | 1 | 1 | 2 | |||
11 | 11 | Ralph Boschung | Campos Racing | 28 | 44.7 | 44.700 | 10.200 | 1 | |||||
12 | 3 | Louis Délétraz | Racing Engineering | 28 | 46.5 | 46.500 | 1.800 | 1 | |||||
13 | 14 | Sergio Sette Camara | MP Motorsport | 28 | 47.0 | 47.000 | 0.500 | 1 | |||||
14 | 4 | Gustav Malja | Racing Engineering | 28 | 50.6 | 50.600 | 3.600 | 1 | |||||
15 | 16 | Nabil Jeffri | Trident | 28 | 56.4 | 56.400 | 5.800 | 1 | |||||
16 | 2 | Antonio Fuoco | Prema Powerteam | 28 | 61.3 | 1'01.300 | 4.900 | 1 | |||||
17 | 12 | Robert Visoiu | Campos Racing | 28 | 69.5 | 1'09.500 | 8.200 | 1 | |||||
18 | 8 | Alexander Albon | ART Grand Prix | 28 | 72.5 | 1'12.500 | 3.000 | 1 | |||||
19 | 17 | Callum Ilott | Trident | 27 | 1 lap | 1 giro | 1 giro | 1 | |||||
dnf | 18 | Nick de Vries | Rapax | 0 | 28 laps | 28 giri | 27 giri | Ritirato |
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