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Successo capolavoro per Nyck de Vries nella Feature Race dell'Hungaroring

Il pilota del team Prema conquista la seconda vittoria stagionale grazie ad un ritmo sull'asciutto incredibile. Norris è secondo dopo una grande gara sul bagnato e precede un grande Fuoco. Russell costretto al ritiro.

Nyck De Vries, PREMA Racing

Nyck De Vries, PREMA Racing

FIA Formula 2

Sergio Sette Camara, Carlin
Jack Aitken, ART Grand Prix
Louis Deletraz, Charouz Racing System
Artem Markelov, RUSSIAN TIME
Arjun Maini, Trident
Tadasuke Makino, RUSSIAN TIME
Lando Norris, Carlin
Louis Deletraz, Charouz Racing System
Jack Aitken, ART Grand Prix
Arjun Maini, Trident
Roberto Merhi, MP Motorsport

Ci sono gare che resteranno impresse nei libri di storia e la Feature Race dell'Hungaroring sicuramente sarà una di queste. 

I colpi di scena, i duelli, i sorpassi ed i cambi di leadership visti nel corso della prima gara del weekend della Formula 2 hanno offerto uno spettacolo impagabile al pubblico presente in pista.

A scrivere il proprio nome nell'albo dei vincitori è stato un Nyck de Vries semplicemente perfetto quando l'asfalto del tracciato ungherese si è asciugato, girando su un passo gara inarrivabile per tutti i rivali.

Il primo colpo di scena è avvenuto prima della partenza quando il leader del campionato, George Russell, non è riuscito a schierarsi sulla quarta casella in griglia a causa di un problema accusato sulla sua monoposto ed è stato costretto ad avviarsi dalla pit lane.

L'asfalto estremamente bagnato ha regalato una partenza eccitante. Sergio Sette Camara ha sfruttato al meglio il vantaggio di partire dalla pole ed ha mantenuto la prima posizione, mentre alle sue spalle Aitken e Norris non sono stati altrettanto incisivi.

L'inglese del team Carlin, tuttavia, è stato il grande protagonista della prima metà di gara. Quando le condizioni della pista erano decisamente complicate, e tutti i piloti montavano gomme da bagnato, Norris ha mostrato un passo gara imbarazzante riuscendo a girare anche due secondi più veloce dei rivali.

Lando ha guidato sfruttando traiettorie da asciutto, affrontando senza timore i cordoli, ed è riuscito a risalire rapidamente in classifica sbarazzandosi senza troppe difficoltà di avversari quali Aitken, Ghiotto e Fuoco.

Messo nel mirino de Vries ha passato l'olandese al giro 8 per poi avvicinarsi a Sette Camara ad un ritmo di due secondi e mezzo al giro più veloce ed infilarlo con una gran finta in curva 1 per prendere il comando della gara.

Salito in testa, Norris ha continuato a frustare senza pietà le Pirelli da bagnato, creando un margine di 14 secondi sugli inseguitori per poi entrare ai box al giro 17. E' stato questo il momento che ha deciso le sorti della Feature Race.

Quando Norris è tornato in pista con le slick non è riuscito più a mantenere il passo ammirato sul bagnato, mentre de Vries, entrato ai box allo stesso giro, si è espresso al meglio sulle Pirelli medie ed ha iniziato a pestare sul gas girando anche tre secondi al giro più veloce del pilota del team Carlin.

De Vries ha iniziato così una sequenza di giri veloci che l'hanno ben presto fatto avvicinare a Norris ed al giro 27, complice anche una sbavatura dell'inglese in uscita dalla chicane, ha infilato Lando ed è scappato indisturbato verso un successo ampiamente meritato.

Dopo la splendida prima parte di gara, Norris ha dovuto faticare più del previsto nel gestire il crollo delle sue Pirelli.

I giri conclusivi sono stati una vera e propria tortura per l'inglese che ha visto avvicinarsi negli specchietti il compagno di team Sette Camara.

Il brasiliano ha tentato più volte di prendere la seconda posizione tentando l'affondo nel rettilineo principale, ma in ogni occasione Norris è stato bravissimo nell'incrociare le traiettorie e tornare davanti.

Nel corso dell'ultimo giro Sette Camara ha nuovamente commesso la stessa ingenuità ed ha consentito a Fuoco di superarlo. 

Il pilota del team Carlin ha tentato una manovra disperata nella penultima curva, infilandosi all'interno della Charouz di Fuoco, ed ha speronato la Dallara del calabrese mandandolo in testacoda.

Sette Camara ha così tagliato il traguardo in terza posizione, ma i commissari hanno punito con dieci secondi di penalità il suo attacco sconsiderato ed il terzo posto è stato così, meritatamente, ereditato da un Fuoco protagonista di una partenza da urlo e da uno stint sul bagnato fenomenale percorso sugli stessi tempi di Norris.

La penalizzazione è costata carissima a Sette Camara dato che è retrocesso in settima piazza alle spalle di Aitken, Albon e Ghiotto, ma domani avrà la possibilità di riscattarsi dato che scatterà dalla seconda casella in griglia al fianco del poleman Markelov.

La top ten si è completata con i due piloti giapponesi, Makino e Fukuzumi, in nona e decima piazza.

Sabato da dimenticare per George Russell. Il leader della classifica, dopo essere partito dai pit stop per un inconveniente tecnico, è stato costretto al ritiro ai box e domani sarà costretto a partire dal fondo e rischierà così di finire ancora una volta a secco di punti.

Cla   # Pilota Team Giri Tempo Gap Distacco Mph Pits Ritirato Punti Bonus
1   4 Netherlands Nyck De Vries  Italy Prema Powerteam 34 -       1   25  
2   19 United Kingdom Lando Norris  United Kingdom Carlin 34 16.5 16.500 16.500   1   18  
3   18 Sérgio Sette  United Kingdom Carlin 34 19.0 19.000 2.500   1   15 4
4   21 Italy Antonio Fuoco  Charouz Racing System 34 20.7 20.700 1.700   1   12  
5   7 United Kingdom Jack Aitken  France ART Grand Prix 34 21.8 21.800 1.100   1   10  
6   5 Thailand Alexander Albon  France DAMS 34 23.0 23.000 1.200   1   8  
7   14 Italy Luca Ghiotto  Spain Campos Racing 34 28.6 28.600 5.600   1   6  
8   1 Russian Federation Artem Markelov  Russian Federation RUSSIAN TIME 34 35.5 35.500 6.900   1   4  
9   2 Tadasuke Makino  Russian Federation RUSSIAN TIME 34 36.3 36.300 0.800   1   2  
10   12 Japan Nirei Fukuzumi  United Kingdom Arden International 34 37.1 37.100 0.800   1   1  
11   9 Spain Roberto Merhi  Netherlands MP Motorsport 34 37.9 37.900 0.800   1      
12   16 India Arjun Maini  Italy Trident 34 38.3 38.300 0.400   1      
13   3 Indonesia Sean Gelael  Italy Prema Powerteam 34 39.1 39.100 0.800   1      
14   17 Italy Alessio Lorandi  Italy Trident 34 39.8 39.800 0.700   1      
15   15 Israel Roy Nissany  Spain Campos Racing 34 48.0 48.000 8.200   1      
16   11 Maximilian Günther  United Kingdom Arden International 34 53.2 53.200 5.200   2      
17   20 Switzerland Louis Délétraz  Charouz Racing System 34 73.6 1'13.600 20.400   2      
18   10 Switzerland Ralph Boschung  Netherlands MP Motorsport 33 1 lap 1 Lap 1 Lap   3      
  dnf 6 Canada Nicholas Latifi  France DAMS 29 5 laps 5 Laps 4 Laps   1 Retirement    
  dnf 8 United Kingdom George Russell  France ART Grand Prix 11 23 laps 23 Laps 18 Laps

 

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