Russell si riscatta con una grande vittoria nella Sprint Race di Baku

Il weekend di Baku ha avuto un unico dominatore, George Russell. Il campione 2017 della GP3 Series, infatti, è riuscito a conquistare il primo successo in Formula 2 grazie ad una prestazione maiuscola nella Sprint Race con la quale ha cancellato la delusione della vittoria sfumata ieri.

Anche la gara odierna, tuttavia, ha evidenziato numerosi problemi di affidabilità sulle monoposto della categoria cadetta. Antonio Fuoco è rimasto fermo sul tracciato mentre si apprestava a compiere il giro di formazione, mentre Albon, Aitken, Markelov, Ghiotto e Gunther hanno stallato in griglia e solo per pura fortuna non sono stati centrati dalle altre vetture.

Serve un momento di riflessione da parte degli organizzatori e di Mecachrome per capire i rischi che si stanno correndo da due round a questa parte e trovare una soluzione immediata prima del prossimo appuntamento di Barcellona.

Anche la partenza ha vissuto momenti di grande tensione. Quando si sono spenti i semafori, infatti, Nicholas Latifi è stato bravo nel sopravanzare il poleman Merhi, autore di uno scatto al rilento, mentre Sette Camara è risalito dalla quinta alla terza piazza portandosi subito alle spalle di Boschung. 

Il brasiliano è apparso ancora una volta decisamente veloce e già al secondo giro ha avuto la meglio su Latifi ed è passato a condurre le operazioni, mentre alle spalle dei due, grazie al caos della partenza, George Russell e Nyck de Vries sono riusciti immediatamente a risalire dalla dodicesima e quattordicesima piazza sino alla quinta e sesta.

Russell ha fatto capire subito che il feeling tra lui ed il tracciato di Baku era perfetto ed ha martellato senza sosta sul pedale dell'acceleratore. Il pilota del vivaio Mercedes ha dapprima passato senza troppa fatica Boschung per poi mettersi in scia a Lando Norris, con il pilota del team Carlin impegnato a soffiare il secondo posto a Latifi.

I tre hanno offerto un grande show al nono giro quando sono arrivati affiancati sul rettilineo principale. Norris e Russell, grazie al DRS, hanno superato con facilità, a destra e sinistra, Latifi, ma il campione della Formula 3 Europea ha clamorosamente mancato il punto di frenata finendo nella grande via di fuga di Curva 1 e retrocedendo dalla quarta alla settima piazza.

Russell, una volta salito in seconda posizione, ha scatenato tutta la sua frustrazione per la vittoria sfumata al sabato ed ha iniziato a recuperare a suon di giri veloci il ritardo su Sette Camara per poi superarlo al diciottesimo giro ed involarsi indisturbato sotto la bandiera a scacchi.

Il brasiliano della Carlin ha tentato in un primo momento una difesa nei confronti di Russell, ma oggi nulla avrebbe potuto mettersi in mezzo tra George ed il primo successo in Formula 2.

Intense anche le ultime tornate di gara che hanno visto una grande lotta per l'ultimo gradino del podio. 

Ad avere la meglio è stato Nyck de Vries che, così come Russell, con questo risultato è riuscito a riscattare una Feature Race gettata alle ortiche con l'errore in Curva 1 prima e con il ritiro poi. 

L'olandese ha compiuto un grande pressing su Latifi nei giri finali ed ha piazzato la zampata decisiva al penultimo passaggio quando il canadese non ha potuto più difendersi egregiamente come fatto al giro precedente.

Soltanto quinto Lando Norris, autore di un weekend incolore. Se ieri il pilota del team Carlin ha compiuto una grande rimonta sino al sesto posto dopo essere rimasto fermo in griglia nel giro di formazione, oggi Lando ha gettato al vento un podio praticamente certo con l'errore in frenata in Curva 1 che ha privato il pubblico dell'atteso duello con Russell.

I piazzamenti di questo weekend, ad ogni modo, hanno consentito a Norris di mantenere il primo posto in classifica piloti con un solo punto di vantaggio su Sergio Sette Camara.

Ottimo il risultato colto dal team Trident, capace di portare Arjun Maini e Santino Ferrucci in sesta e settima posizione, mentre ai box MP Motorsport saranno sicuramente venuti i capelli bianchi ai responsabili del team quando hanno assistito alla lotta senza esclusione di colpi tra Merhi e Boschung che hanno chiuso in ottava e nona piazza davanti a Makino.

Come detto, al termine del round di Baku, Norris mantiene il comando della classifica piloti con 53 punti, mentre Sergio Sette Camara segue ad una lunghezza di distanza. Terzo posto per Albon, a quota 41.

Cla		#	Pilota	Team	Giri	Tempo	Gap	Distacco	Mph	Pits	Ritirato	Punti	Bonus
1		8	George Russell	ART Grand Prix	21	41'32.101			181.955			15
2		18	Sergio Sette Camara	Carlin	21	41'34.705	2.604	2.604	181.765			12
3		4	Nick de Vries	Prema Powerteam	21	41'36.875	4.774	2.170	181.607			10
4		6	Nicholas Latifi	DAMS	21	41'37.117	5.016	0.242	181.590			8
5		19	Lando Norris	Carlin	21	41'37.943	5.842	0.826	181.530			6
6		16	Arjun Maini	Trident	21	41'45.707	13.606	7.764	180.967			4
7		17	Santino Ferrucci	Trident	21	41'51.209	19.108	5.502	180.571			2
8		9	Roberto Merhi	MP Motorsport	21	41'54.492	22.391	3.283	180.335			1
9		10	Ralph Boschung	MP Motorsport	21	41'56.480	24.379	1.988	180.193
10		2	Tadasuke Makino	RUSSIAN TIME	21	41'57.231	25.130	0.751	180.139
11		20	Louis Délétraz	Charouz Racing System	21	42'18.662	46.561	21.431	178.618
12		7	Jack Aitken	ART Grand Prix	21	42'52.632	1'20.531	33.970	176.260
13		12	Nirei Fukuzumi	Arden International	21	43'00.043	1'27.942	7.411	175.753	1
14		5	Alexander Albon	DAMS	21	43'05.205	1'33.104	5.162	175.402
15		14	Luca Ghiotto	Campos Racing	20	41'50.673	1 giro	1 giro	172.002
16	dnf	11	Maximilian Gunther	Arden International	18	37'51.440	3 giri	2 giri	171.089	1	Ritirato
	dnf	3	Sean Gelael	Prema Powerteam	11	22'04.387	10 giri	7 giri	179.210		Ritirato
	dnf	15	Roy Nissany	Campos Racing	2	5'56.326	19 giri	9 giri	120.247		Ritirato
	dnf	1	Artem Markelov	RUSSIAN TIME	1	3'23.387	20 giri	1 giro	104.413		Ritirato
	dnf	21	Antonio Fuoco	Charouz Racing System	0