Russell mostra i muscoli nella Feature Race del Paul Ricard e riapre il campionato
Il pilota della ART Grand Prix domina la prima, caotica, fase di gara e nel finale resiste alla grande pressione di Sette Camara e centra un successo che lo rilancia in classifica. Merhi completa il podio.
George Russell, ART Grand Prix
FIA Formula 2
George Russell sta mostrando gara dopo gara il suo immenso valore. Dopo aver iniziato col piede sbagliato il campionato in Bahrain, complici i problemi tecnici accusati sulla sua vettura, e dopo aver sgomberato la mente dal disastroso weekend di Monaco, il pilota della ART Grand Prix ha vissuto al Paul Ricard un sabato perfetto, dominando una Feature Race resa complicata nelle fasi iniziali dalla pioggia leggera caduta nella zona del rettilineo del Mistral.
Russell ha sfruttato al meglio la pole position scattando perfettamente dalla prima casella ed ha subito creato un gap importante sui diretti inseguitori, mentre alle sue spalle Sergio Sette Camara ha passato un Albon autore di una partenza non perfetta e soprattutto il compagno di team Lando Norris rimasto fermo in griglia.
Il leader del campionato, così come Markelov, è stato vittima degli ormai cronici problemi che stanno affliggendo le frizioni delle monoposto della Formula 2 ed è stato costretto ad una gara corsa sempre nelle retrovie.
I giri iniziali, come detto, sono stati caratterizzati dalla pioggia che è caduta in maniera non abbondante nella zona del rettilineo del Mistral. Numerosi piloti si sono girati nelle fasi concitate del via, tra questi Luca Ghiotto, de Vries e Deletraz che hanno rischiato di gettare al vento un buon risultato a causa dei cordoli diventati scivolosi come saponette.
Passato il caos iniziale, Russell ha visto la sua cavalcata solitaria parzialmente interrotta da due VSC chiamate in causa al giro 9 a seguito della vettura di Gelael ferma in pista, ed al giro 15 quando Boschung è rimasto fermo sul rettilineo di partenza.
Le due neutralizzazioni non hanno minato la fiducia di Russell nella propria vettura. L'inglese ha ritardato al massimo la sosta obbligatoria, entrando ai box al giro 18 una tornata dopo di Sergio Sette Camara.
Quando è uscito dalla pit lane è iniziata una nuova gara tra il brasiliano e Russell. Il pilota del team Carlin ha spinto forte sul gas cercando di ridurre il distacco dall'inglese per portarsi a tiro di DRS, ma non è mai riuscito seriamente ad impensierire il campione in carica della GP3 Series.
Russell ha così tagliato il traguardo in prima posizione, chiudendo una due giorni praticamente perfetta, mentre Sette Camara ha chiuso in scia all'inglese ed ha salvato la giornata del team Carlin.
Il terzo gradino del podio ha visto daccapo protagonista Roberto Merhi. Lo spagnolo ha utilizzato tutta la propria esperienza nelle concitate fasi di gara iniziali per non commettere errori col bagnato ed è riuscito a recuperare ben 11 posizioni rispetto alla partenza.
Luca Ghiotto ha chiuso in quarta posizione una Feature Race che sembrava diventata un incubo all'inzio. Il pilota del team Campos, infatti, si è girato pochi metri dopo il via quando si trovava in lotta nel gruppo ma è riuscito a riprendere subito il controllo della propria vettura.
Quando il meteo si è stabilizzato, ed il circuito è andato asciugandosi, Ghiotto ha messo a frutto l'ottimo set up della propria monoposto ed ha colto un buon quarto posto che fa ben sperare in vista della Sprint Race.
Nyck de Vries è riuscito a risalire sino alla quinta piazza, ma anche in questo caso l'olandese deve recriminare per aver affrontato male le fasi iniziali. Nyck si è trovato in difficoltà nelle condizioni miste ed ha subito la rimonta del gruppo sino a quando non ha preso daccapo confidenza con l'asfalto francese per prodigarsi in una buona rimonta.
Può recriminare anche Antonio Fuoco. Il pilota del Charouz Racing è stato punito inizialmente con uno stop and go di 10 secondi perché un suo meccanico è intervenuto sulla sua vettura per riaccendere il motore quando non era più consentito.
Antonio non si è demoralizzato e dopo aver scontato la penalità ha guidato con un piede destro pesantissimo riuscendo a recuperare anche lo svantaggio di dover rientrare daccapo ai box per la sosta obbligatoria ed è riuscito a chiudere in sesta piazza davanti al compagno di team Deletraz.
Intense le lotte per gli ultimi punti. Latifi, protagonista di un testacoda in avvio, è riuscito ad avere la meglio su un sorprendente Makino e domani avrà la possibilità di partire dalla pole grazie alla griglia invertita, mentre Fukuzumi è finito alle spalle del connazionale completando la top ten.
Il risultato della Feature Race ha rivoluzionato ed aperto daccapo la lotta per il titolo. Norris paga la battuta a vuoto ma resta in prima posizione con 98 punti, mentre Russell è adesso secondo a sole 7 lunghezze di ritardo davanti a Markelov ed Albon a quota 71.
Cla | # | Pilota | Team | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Mph | Pits | Ritirato | Punti | Bonus | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 8 | George Russell | ART Grand Prix | 30 | 58'28.750 | 179.883 | 1 | 25 | 4 | ||||
2 | 18 | Sérgio Sette | Carlin | 30 | 58'29.858 | 1.108 | 1.108 | 179.826 | 1 | 18 | |||
3 | 9 | Roberto Merhi | MP Motorsport | 30 | 59'01.822 | 33.072 | 31.964 | 178.203 | 1 | 15 | |||
4 | 14 | Luca Ghiotto | Campos Racing | 30 | 59'06.629 | 37.879 | 4.807 | 177.962 | 1 | 12 | |||
5 | 21 | Antonio Fuoco | Charouz Racing System | 30 | 59'12.405 | 43.655 | 5.776 | 177.672 | 2 | 10 | |||
6 | 4 | Nick de Vries | Prema Powerteam | 30 | 59'14.430 | 45.680 | 2.025 | 177.571 | 1 | 8 | 2 | ||
7 | 20 | Louis Délétraz | Charouz Racing System | 30 | 59'21.976 | 53.226 | 7.546 | 177.195 | 1 | 6 | |||
8 | 6 | Nicholas Latifi | DAMS | 30 | 59'45.701 | 1'16.951 | 23.725 | 176.023 | 1 | 4 | |||
9 | 2 | Tadasuke Makino | RUSSIAN TIME | 30 | 59'46.093 | 1'17.343 | 0.392 | 176.003 | 1 | 2 | |||
10 | 12 | Nirei Fukuzumi | Arden International | 30 | 59'49.134 | 1'20.384 | 3.041 | 175.854 | 1 | 1 | |||
11 | 16 | Arjun Maini | Trident | 30 | 59'59.355 | 1'30.605 | 10.221 | 175.355 | 1 | ||||
12 | 7 | Jack Aitken | ART Grand Prix | 30 | 1:00'01.219 | 1'32.469 | 1.864 | 175.264 | 2 | ||||
13 | 11 | Maximilian Günther | Arden International | 30 | 1:00'06.412 | 1'37.662 | 5.193 | 175.012 | 2 | ||||
14 | 17 | Santino Ferrucci | Trident | 29 | 58'36.812 | 1 Lap | 1 Lap | 173.490 | 1 | ||||
15 | 1 | Artem Markelov | RUSSIAN TIME | 29 | 58'37.097 | 1 Lap | 0.285 | 173.476 | 1 | ||||
16 | 15 | Roy Nissany | Campos Racing | 29 | 58'37.492 | 1 Lap | 0.395 | 173.457 | 2 | ||||
17 | 19 | Lando Norris | Carlin | 29 | 1:00'08.588 | 1 Lap | 1'31.096 | 169.078 | 3 | ||||
dnf | 5 | Alexander Albon | DAMS | 18 | 59'16.088 | 12 Laps | 11 Laps | 106.519 | 3 | Retirement | |||
dnf | 10 | Ralph Boschung | MP Motorsport | 12 | 25'58.462 | 18 Laps | 6 Laps | 162.085 | Retirement | ||||
dnf | 3 | Sean Gelael | Prema Powerteam | 7 | 14'23.315 | 23 Laps | 5 Laps | 170.793 | Retirement |
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