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Matsushita senza rivali domina Gara 2 a Monaco

Il giapponese del team ART Gran Prix trionfa nel secondo appuntamento del weekend davanti a Kirchhofer, al primo podio nella categoria, ed a Raffaele Marciello. Ghiotto e Giovinazzi chiudono fuori dalla Top Ten.

Nobuharu Matsushita, ART Grand Prix

Nobuharu Matsushita, ART Grand Prix

GP2 Series Media Service

Alex Lynn, DAMS and Raffaele Marciello, RUSSIAN TIME
Raffaele Marciello, RUSSIAN TIME
Raffaele Marciello, RUSSIAN TIME
Raffaele Marciello, RUSSIAN TIME
Jordan King, Racing Engineering and Mitch Evans, Campos Racing
Raffaele Marciello, RUSSIAN TIME
Oliver Rowland, MP Motorsport, Alex Lynn, DAMS e Antonio Giovinazzi, Prema Racing
Raffaele Marciello, RUSSIAN TIME
Raffaele Marciello, RUSSIAN TIME
Marvin Kirchhofer, Carlin

E' stato un vero e proprio dominio quello messo in mostra da Nobuharu Matsushita in Gara 2 a Monaco. Il giapponese dell'ART Grand Prix ha sfruttato al meglio la pole position, ottenuta grazie alla griglia invertita ed alla penalizzazione inflitta a Giovinazzi al termine di Gara 1, ed ha condotto le operazioni dal primo all'ultimo giro infliggendo pesanti distacchi a rivali.

Allo spegnersi dei semafori Matsushita non ha avuto un buono spunto, ma è riuscito a difendere il primo posto ritardando al massimo la staccata. Marvin Kirchhofer si è così messo in scia al giapponese, seguito da un Raffaele Marciello autore di un'ottima partenza, mentre alle loro spalle Norman Nato è stato abile nel sopravanzare al via Oliver Rowland e conquistare così la sesta piazza ai danni del britannico. 

La gara ha avuto un andamento regolare con il pilota del team ART che ha mostrato gli artigli distanziando subito il tedesco del team Carlin di oltre un secondo. 

Il primo brivido si è vissuto al giro numero 4 quando Armand è andato largo al tornantino del Loews, forzato all'esterno da Jordan King. Il pilota del team Trident è andato a colpire le barriere e la direzione gara ha evitato la chiamata in causa della virtual safety car rimuovendo velocemente la monoposto.

Al giro 8, tuttavia, è stato necessario neutralizzare la corsa con la virtual safety car a seguito dell'uscita di pista di Gelael alla Sainte Devote. Fortunatamente la neutralizzazione non ha stravolto le posizioni di classifica come avvenuto in Gara 1 e le operazioni sono riprese al giro successivo con Matsushita ancora al comando.

Tra i piloti più attesi al riscatto si attendeva Sergey Sirotkin. Il russo del team ART, dopo il ritiro del venerdì, dovuto ad un suo errore, ha proseguito un weekend decisamente nero con il ritiro anche in Gara 2 a seguito di un problema tecnico sulla propria vettura.

Le bandiere gialle sventolate dai commissari per segnalare la vettura del russo non hanno influito sulla classifica e Matsushita è così riuscito a cogliere il successo nel secondo appuntamento del weekend precedendo sul traguardo Kirchhofer, distanziato di oltre tredici secondi ed in crisi con la gestione delle gomme nei giri finali, e Raffaele Marciello giunto ad un secondo e sette dal tedesco.

Mitch Evans ha colto il quarto posto precedendo sul traguardo Norman Nato. Il francese è stato abile a resistere alla pressione nel finale di gara di Oliver Rowland che, a sua volta, ha dovuto controllare negli specchietti un arrembante Markelov giunto a soli sette decimi di ritardo.

Chiudono la Top Ten Pic e Canamasas con lo spagnolo autore di due sorpassi fenomenali ai danni di Gasly e Malja. Poche gioie per gli altri italiani in gara. Luca Ghiotto, dopo il ritiro patito in Gara 1, ha concluso in quattordicesima posizione in scia a Gasly, mentre Giovinazzi, dopo la penalizzazione che ne ha compromesso la partenza dalla pole, ha stallato nel giro di ricognizione ed è stato costretto a partire dalla pit lane concludendo in diciottesima posizione.

Dopo la gara odierna, la classifica di campionato vede Norman Nato in testa con 49 punti, seguito da Markelov a 48 e Lynn a 41, mentre tra i team comanda a sorpresa il Russian Time con 76 punti.

 

PosPilotaTeamTempo/Gap
1 Nobuharu Matsushita ART Grand Prix 41:59.392
2 Marvin Kirchhofer Carlin 13.660
3 Raffaele Marciello  Russian Time 15.453
4 Mitch Evans Pertamina Campos Racing 20.894
5 Alex Lynn DAMS 32.560
6 Norman Nato Racing Engineering 33.038
7 Oliver Rowland MP Motorsport 33.594
8 Artem Markelov Russian Time 33.874
9 Arthur Pic Rapax 36.777
10 Sergio Canamasas Carlin 47.646
11 Daniel de Jong MP Motorsport 54.291
12 Gustav Malja Rapax 55.476
13 Pierre Gasly Prema Powerteam 55.981
14 Luca Ghiotto Trident 56.501
15 Jimmy Eriksson Arden International 58.682
16 Jordan King Racing Engineering 1:09.193
17 Nabil Jeffri Arden International 1:17.922
18 Antonio Giovinazzi Prema Powerteam 1:17.997
Ret Philo Paz Armand Trident  
Ret Sergey Sirotkin ART Grand Prix  
Ret Nicholas Latifi DAMS  
Ret Sean Gelael Pertamina Campos Racing  

 

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