Makino e Markelov regalano la doppietta al Russian Time nella Feature Race di Monza
Il giapponese gioca di strategia e conquista il primo successo stagionale davanti al compagno di team. Albon completa il podio, mentre Russell e Norris chiudono in quarta e sesta posizione.
Foto di: FIA Formula 2
E' Tadasuke Makino il vincitore inatteso della Feature Race di Monza. Il giapponese del Russian Time è stato infatti perfetto interprete di una strategia che l'ha visto partire con le gomme medie ed effettuare il pit obbligatorio nei giri conclusivi per conquistare il primo successo in Formula 2.
In casa Russian Time si può festeggiare una eccellente doppietta grazie al secondo posto artigliato da un sempre convincente Artem Markelov, protagonista di una gara tutta all'attacco.
In partenza si è avuto il primo colpo di scena. Sergio Sette Camara ha dovuto rinunciare ad avviarsi dalla seconda casella ed è stato costretto a partire dalla pit lane per un problema tecnico.
Questo inconveniente ha consentito a Markelov di avere strada libera ed aggredire immediatamente un George Russell scattato male dalla pole e superato anche da Alexander Albon.
Il pilota del team DAMS e l'esponente del Russian Time hanno poi dato spettacolo sfidandosi in un duello prolungato, ma Markelov ha fatto fruttare la propria pluriennale esperienza per mantenere il comando delle operazioni ed entrare ai box per primo.
Tutti i piloti con Pirelli rosse, ad eccezione di Latifi, Aitken e de Vries, hanno effettuato la sosta al giro numero 8 ed il traffico in pit lane ha penalizzato eccessivamente sia Albon, uscito alle spalle di Russell, che Norris, tornato in pista dietro Maini.
La leadership della gara è stata così conquistata da Makino. Il giapponese ha trattato le proprie Pirelli medie con grande rispetto ed è riuscito a ritardare la sosta ai box sino al giro numero 28.
Makino è riuscito a costruire un margine di sicurezza tale da tornare in pista davanti al compagno di team Markelov e nelle fasi finali della Feature Race ha gestito la pressione del russo per tagliare il traguardo in prima posizione e regalare al Russian Time una meritatissima doppietta.
Il terzo gradino del podio è stato artigliato da Alexander Albon. Il pilota del team DAMS è riuscito a passare Russell in pista dopo la sosta, ma non è mai riuscito ad impensierire Markelov ed ha portato a casa l'ennesimo piazzamento stagionale che lo mantiene ancora in corsa per il titolo specie considerando i risultati modesti ottenuti da Russell e Norris.
Il leader del campionato sembra la brutta copia di quello ammirato sino a metà anno. La partenza, ancora una volta, non è stata di quelle da ricordare ed in gara non ha mai mostrato il passo dei primi tre nonostante la strategia adottata dalla ART Grand Prix sia stata la stessa di Markelov ed Albon.
Nonostante il quarto posto finale sia un risultato deludente, considerato lo spessore del pilota e la partenza dalla pole, Russell ha regalato spettacolo nel duello con il grande sfidante Lando Norris.
I due si sono scambiati la posizione un paio di volte tra il ventesimo ed il ventitreesimo giro e Russell ha voluto mostrare in pista tutto il suo talento piegando la resistenza del connazionale del team Carlin.
Norris ha chiesto il massimo alle sue Pirelli medie subito dopo la sosta per cercare di recuperare il tempo perso al pit, ma nel finale di gara, dopo aver subito il controsorpasso di Russell, ha accusato un degrado eccessivo degli pneumatici che non gli ha consentito di resistere al rimontante Latifi ed ha così chiuso in sesta piazza.
Impressionante la rimonta di Sergio Sette Camara, bravo a risalire sino alla settima posizione dopo le difficoltà riscontrate nel giro di formazione, mentre Antonio Fuoco ha artigliato nel finale l'ottava piazza e domani avrà la possibilità di centrare un nuovo successo a Monza dopo quello della passata stagione avendo la possibilità di scattare dalla pole.
Boschung e de Vries hanno completato la top ten, mentre Luca Ghiotto ha chiuso in undicesima posizione una gara complicata.
Analogamente difficile è stata la Feature Race di Alessio Lorandi. Il pilota del team Trident è stato colpito da Nissany nelle battute iniziali e dopo un largo nella ghiaia ha concluso in sedicesima posizione.
Cla | # | Pilota | Team | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Mph | Pits | Ritirato | Punti | Bonus | |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 2 | Tadasuke Makino | RUSSIAN TIME | 30 | 49'10.197 | 211.691 | 1 | 25 | |||||
2 | 1 | Artem Markelov | RUSSIAN TIME | 30 | 49'11.995 | 1.798 | 1.798 | 211.562 | 1 | 18 | |||
3 | 5 | Alexander Albon | DAMS | 30 | 49'13.303 | 3.106 | 1.308 | 211.468 | 1 | 15 | |||
4 | 8 | George Russell | ART Grand Prix | 30 | 49'16.375 | 6.178 | 3.072 | 211.249 | 1 | 12 | |||
5 | 6 | Nicholas Latifi | DAMS | 30 | 49'18.471 | 8.274 | 2.096 | 211.099 | 1 | 10 | |||
6 | 19 | Lando Norris | Carlin | 30 | 49'19.214 | 9.017 | 0.743 | 211.046 | 1 | 8 | |||
7 | 18 | Sérgio Sette | Carlin | 30 | 49'28.415 | 18.218 | 9.201 | 210.392 | 1 | 6 | |||
8 | 21 | Antonio Fuoco | Charouz Racing System | 30 | 49'35.050 | 24.853 | 6.635 | 209.923 | 1 | 4 | |||
9 | 10 | Ralph Boschung | MP Motorsport | 30 | 49'37.328 | 27.131 | 2.278 | 209.762 | 1 | 2 | |||
10 | 4 | Nyck De Vries | Prema Powerteam | 30 | 49'37.400 | 27.203 | 0.072 | 209.757 | 1 | 1 | |||
11 | 14 | Luca Ghiotto | Campos Racing | 30 | 49'40.590 | 30.393 | 3.190 | 209.532 | 1 | ||||
12 | 3 | Sean Gelael | Prema Powerteam | 30 | 49'53.777 | 43.580 | 13.187 | 208.609 | 1 | ||||
13 | 11 | Maximilian Günther | Arden International | 30 | 49'55.570 | 45.373 | 1.793 | 208.485 | 1 | ||||
14 | 20 | Louis Délétraz | Charouz Racing System | 30 | 49'55.689 | 45.492 | 0.119 | 208.476 | 1 | ||||
15 | 12 | Nirei Fukuzumi | Arden International | 30 | 49'59.036 | 48.839 | 3.347 | 208.244 | 1 | ||||
16 | 17 | Alessio Lorandi | Trident | 30 | 50'02.753 | 52.556 | 3.717 | 207.986 | 1 | ||||
17 | 15 | Roy Nissany | Campos Racing | 29 | 49'52.291 | 1 Lap | 1 Lap | 201.744 | 1 | ||||
18 | dnf | 7 | Jack Aitken | ART Grand Prix | 28 | 48'35.032 | 2 Laps | 1 Lap | 199.936 | 3 | Retirement | ||
dnf | 9 | Dorian Boccolacci | MP Motorsport | 24 | 40'22.950 | 6 Laps | 4 Laps | 206.113 | 2 | Retirement | |||
dnf | 16 | Arjun Maini | Trident | 22 | 37'11.822 | 8 Laps | 2 Laps | 205.076 | 2 | Retirement |
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