La FIA valuterà il cordolo su cui si è infortunato Gelael
Nell'ambito della sua regolare revisione post-gara, il direttore di gara Michael Masi esaminerà l'incidente di Sean Gelael nella gara della sabato nella F2 a Barcellona.
Sean Gelael, DAMS
Carl Bingham / Motorsport Images
Il pilota indonesiano si è fermato lungo il tracciato nel corso dell'ultimo giro della gara ed è stato successivamente portato in ospedale per accertamenti. In seguito, è emerso che si era infortunato alla schiena a causa di un impatto da ben 45 G su un cordolo.
Una volta in ospedale, gli è stata diagnosticata una frattura vertebrale, anche se è stato poi dimesso dall'ospedale la notte stessa. Tuttavia, ha saltato la gara domenicale e molto probabilmente non potrà scendere in pista neppure nel prossimo appuntamento di Spa-Francorchamps.
Masi ha spiegato che i cordoli di Barcellona sono conformi agli standard richiesti dalla FIA, ma ha sottolineato che si possono sempre fare dei miglioramenti.
"Sono assolutamente adatti all'uso e sicuri dal punto di vista della FIA" ha detto. "La sicurezza è qualcosa che valutiamo continuamente, anche a livello di progettazione dei circuiti e così via. Questa situazione non è diversa".
"Daremo un'occhiata ai dettagli dell'incidente, insieme al nostro dipartimento di sicurezza, raccogliendo tutti i filmati e tutti i dati disponibili. Se saranno necessarie delle modifiche, le faremo. E' una questione di tempo, non serve una reazione impulsiva. Certamente è un qualcosa su cui stiamo indagando, ma vogliamo capire le cause reali".
"Faccio un'ispezione della pista ed un rapporto sullo stato della pista dopo ogni evento, facendo delle raccomandazioni per l'evento dell'anno successivo, che si possono notare nelle modifiche che vengono apportate ai circuiti di anno in anno. La ricerca della sicurezza è un qualcosa che non si ferma mai".
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