Vandoorne domina Gara 2 all'Hungaroring
Il pilota sotto contratto con McLaren ha bruciato Berthon in partenza e ha dominato la corsa. Secondo Palmer
Stoffel Vandoorne ha trionfato in Gara 2 della GP2 sul tracciato ungherese dell'Hungaroring, frutto di una partenza perfetta e di una corsa gestita alla perfezione dalla prima posizione. Il pilota del programma giovani drivers della McLaren ha condotto la gara dall'inizio alla fine e ha preceduto sul traguardo Jolyon Palmer, autore di tre sorpassi molto belli, l'ultimo ai danni di Felipe Nasr, giunto terzo a fine gara. Palmer ha così allungato in classifica sul brasiliano, allargando a 43 lunghezze il gap tra i due.
Allo start grande partenza di Vandoorne e Nasr, i quali hanno rispettivamente conquistato la prima e la seconda posizione. Molto male Berthon, partito dalla pole position ma non in grado di mantenere la vetta della corsa sin dai primi metri di gara.
In partenza Izawa ha danneggiato l'alettone anteriore, staccatosi dal pilone di supporto del muso. I commissari di gara hanno così esposto bandiera nera con bollino arancione all'asiatico, costretto a rientrare ai box per sostituire la parte rotta in patenza. Raffaele Marciello è invece riuscito a rimontare sino alla tredicesima posizione dopo essere partito dalla diciannovesima casella dello schieramento, frutto della penalizzazione comminatagli al termine di Gara 1.
Al sesto giro Jolyon Palmer, dopo due sorpassi che lo hanno portato al terzo posto, ha rotto gli indugi e ha prima passato Felipe Nasr con una manovra tanto bella quanto decisa, poi ha messo nel mirino Stoffel Vandoorne, battistrada della corsa sin dal primo giro. Palmer è stato poi messo sotto investigazione da parte dei commissari per la manovra sul brasiliano, ma il duello tra i due è stato poi giudicato regolare.
Marciello ha continuato nella sua rimonta, passando anche Mitchell Evans e cogliendo l'undicesima piazza. Altra gara difficile per Stefano Coletti, penalizzato con un Drive Through dalla direzione gara per il duello con Johnny Cecotto. Il pilota di Montecarlo è rientrato in pista nelle ultime posizioni e gara compromessa. Nel medesimo momento Palmer si è portato a un secondo e mezzo di distacco dal leader della corsa Vandoorne.
Al quattordicesimo giro contatto tra Negrao (Arden) e Trummer (Rapax), con il primo dei due che ha stretto l'avversario provocando il contatto tra le due monoposto. A tre giri dal termine contatto tra De Jong e Julian Leal, che è finito in testacoda in curva 1 e non ha potuto fare nulla per mantenere la sua posizione. De Jong potrebbe essere penalizzato dai commissari di gara poco dopo il termine della corsa.
Marciello ha invece conquistato la decima posizione, dopo aver rimontato nove posizione rispetto alla sua casella di partenza in Gara 2 (la diciannovesima). Stoffel Vandoorne ha poi conquistato la gara davanti a Palmer e Nasr. Quarto posto per Berthon, che ha messo dietro Abt, Pic, Daly, Quaife-Hobbs, il nostro Marciello ed Evans. Dillman ha visto sfumare la nona posizione per un attacco sconsiderato a Quaife-Hobbs, che lo ha costretto al ritiro.
Be part of Motorsport community
Join the conversationShare Or Save This Story
Subscribe and access Motorsport.com with your ad-blocker.
From Formula 1 to MotoGP we report straight from the paddock because we love our sport, just like you. In order to keep delivering our expert journalism, our website uses advertising. Still, we want to give you the opportunity to enjoy an ad-free and tracker-free website and to continue using your adblocker.
Top Comments