Vince ancora Vandoorne, stavolta di strategia
Il belga anticipa la sosta e nel finale amministra il ritorno con gomme fresce di Evans e Rossi. Sesto Marciello
Se continua di questo passo, tra un po' Stoffel Vandoorne si vedrà consegnare il titolo della GP2 honoris causa. Anche oggi a Barcellona il pilota della ART Grand Prix ha sfoderato una gara splendida, ottenendo la seconda vittoria stagionale in appena tre manche.
Se in Bahrein si era imposto nella gara del sabato ritardando la sosta e dando vita ad una rimonta incredibile nel finale, questa volta il giovane belga ha optato per una strategia esattamente opposta, montando subito le soft e rientrando ai box dopo appena sei giri dopo essere scattato benissimo dalla pole position. Una strategia che è stata imitata anche dal duo della Dams composto da Pierre Gasly ed Alex Lynn, oltre che dai due della Campos, ovvero Arthur Pic e Rio Haryanto.
Una volta passato sulle gomme dure, Vandoorne ha però mostrato tutto il suo talento, risalendo la china con dei sorpassi spettacolari, mentre i suoi inseguitori non riuscivano a mostrare la stessa decisione nelle fasi di attacco. Quando anche i piloti che avevano scelto la strategia opposta hanno iniziato la loro girandola di pit stop, Stoffel era già risalito fino al quinto posto.
Una volta completate le soste, il talento della McLaren si è quindi ritrovato nuovamente al comando, ma con l'incognita di Alexander Rossi e Mitch Evans pronti ad inseguirlo con le gomme soft più fresche. Fortunatamente per lui, i loro pneumatici però sono calati proprio sul più bello, impedendogli di andare a riprenderlo e consentendogli quindi di prendere il largo in campionato.
Dietro di lui invece la lotta per la piazza d'onore è stata molto bella nelle ultime tornate, con il neozelandese della Russian Time, autore anche del giro veloce, che è riuscito ad avere la meglio sullo statunitense della Racing Engineering, approfittando anche di un pit stop ritardato di un giro, che gli ha permesso di arrivare alla fine con le gomme leggermente più fresche.
Ai piedi del podio si conferma in ottima forma anche Rio Haryanto, che è stato il più bravo a sfruttare la stessa strategia di Vandoorne tra gli inseguitori, precedendo Lynn. Sulla strategia di Evans e Rossi c'era invece Raffaele Marciello, sesto alla bandiera a scacchi dopo aver preso il via dalla nona piazza. Per lui, dunque, la scelta impostata dalla Trident sembra aver pagato.
Dopo un ottimo avvio, Gasly invece è precipitato al settimo posto in evidente crisi con le gomme, davanti a Norman Nato, che quindi domani avrà modo di scattare dalla pole position nella seconda gara. Dietro al portacolori della Arden completano la zona punti Pic e Richie Stanaway.
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