Formula 2: Silverstone indigesta per Boschung e Delétraz

Ci si poteva aspettare un fine settimana britannico con il sorriso per Louis Delétraz e Ralph Boschung. Se il veloce circuito di Silverstone rientra tra i preferiti del primo, per il secondo era lecito attendersi una performance che sottolineava i recenti progressi.

Nuovamente a mani vuote è stato il week end di Louis, dodicesimo in Gara 1 e due posizioni più indietro nella corsa domenicale. Il giovane ginevrino ha assaggiato il sapore della top ten, ma un guasto al DRS ha condizionato il risultato del settimo appuntamento stagionale cadetto.

“Subito dopo le prove libere di giovedì abbiamo riscontrato un problema al DRS, che malgrado i continui tentativi non siamo riusciti a risolvere”.

Il portacolori della Racing Engineering spiega le principali complicazioni avute a seguito della mancanza di ulteriore potenza. “Non è facile attaccare allorché nelle zone prestabilite non ti funziona il DRS. Quando gli altri piloti potevano utilizzarlo, guadagnavano sempre qualche decimo”.

Giunto al giro di boa con le tasche vuote, Delétraz guarda con ottimismo alla seconda parte di stagione, che avrà inizio con il GP d’Ungheria a fine luglio. “A partire dalla tappa all’Hungaroring apporteremo nuovi aggiornamenti. Con questi ultimi, ci aspettiamo di iniziare una sorta di nuova stagione e ottenere risultati migliori”.

Sbarcato a Silverstone con il pieno entusiasmo della gioventù, Boschung ha incontrato le prime difficoltà nelle qualifiche, concluse con il 16esimo piazzamento. La scelta di affrontare la prima corsa con la mescola hard ha premiato il 19enne della Campos Racing, che a metà corsa si è ritrovato a duellare con il leader Charles Leclerc per la seconda posizione.

Rientrato dai box in 13esima piazza dopo la sostituzione degli pneumatici, Boschung ha sopravanzato due rivali, chiudendo appena fuori dalla zona punti.

“Di comune accordo con il team, mi sono preso l’azzardo di partire con la mescola che garantiva più durata, a differenza della maggior parte dei piloti. La scelta si è poi rilevata azzeccata. Che cosa provavo a stare davanti? Sapevo che prima o poi sarei dovuto rientrare ai box, non mi sono illuso”, ha affermato Ralph.

Decisamente meno fortunata la Sprint Race di domenica. Partito con l’intenzione di recuperare il più possibile, il giovane elvetico si è ritrovato a “baciare” il muretto nel corso del 17esimo passaggio a causa di un tentativo di sorpasso finito malamente ai danni di Alexander Albon (ART Grand Prix).

“Il mio obiettivo era quello di arrivare tra i primi dieci. A pochi giri dalla bandiera a scacchi ho visto che potevo avere qualcosa in più di Albon. Così ho deciso di aspettare il momento giusto per sorprenderlo, ma quando l’ho fatto sono finito sull’erba, perdendo il controllo della monoposto a 300 km/h. Fortunatamente non ci sono state conseguenze importanti e sto già facendo di tutto per recuperare in vista del prossimo round”, conclude il rookie rossocrociato.