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Formula 2: Boschung ancora a punti; Delétraz amareggiato, ma fiducioso

Il portacolori Campos Racing di nuovo nella top ten dopo aver rotto il ghiaccio a Baku. Il ginevrino della Racing Engineering non ci sta: “Risultati bugiardi e non in linea col potenziale dell’auto”.

Louis Deletraz, Racing Engineering

Foto di: FIA Formula 2

Louis Deletraz, Racing Engineering
Ralph Boschung, Campos Racing
Louis Deletraz, Racing Engineering
Ralph Boschung, Campos Racing
Ralph Boschung, Campos Racing
Louis Deletraz, Racing Engineering
Ralph Boschung, Campos Racing
Louis Deletraz, Racing Engineering
Ralph Boschung, Campos Racing
Louis Deletraz, Racing Engineering, Sergio Sette Camara, MP Motorsport
Ralph Boschung, Campos Racing
Ralph Boschung, Campos Racing
Louis Deletraz, Racing Engineering
Ralph Boschung, Campos Racing
Louis Deletraz, Racing Engineering
Ralph Boschung, Campos Racing
Louis Deletraz, Racing Engineering
Ralph Boschung, Campos Racing
Louis Deletraz, Racing Engineering
Louis Deletraz, Racing Engineering

Reduce dalla positiva performance di Baku, Ralph Boschung si è nuovamente distinto sul Red Bull Ring nel quinto appuntamento del Campionato FIA di Formula 2.

Il portacolori della Campos Racing ha lasciato l’Austria con un ottimo settimo posto in Gara 1, sinonimo del miglior risultato nella categoria cadetta.

“Sono in continua crescita. Dopo le buone prestazioni di Montecarlo e Baku, anche al Red Bull Ring abbiamo saputo portare a casa dei punti che non fanno altro che tenerci alto il morale, confermando che la strada giusta è quella che abbiamo intrapreso”, esordisce il 19enne elvetico.

Sfortunata, invece, la Sprint Race domenicale. Piazzatosi in prima fila al fianco del vincitore Artem Markelov, Boschung è rimasto in fase di stallo allo spegnersi dei semafori, venendo centrato al retrotreno dalla vettura di Raffaele Marciello che nulla ha potuto nel tentativo di frenata disperata. Malgrado sia riuscito a ripartire, il driver rossocrociato è stato costretto al ritiro nel corso del 15esimo giro a seguito di un contatto con un’altra vettura.

 

“Sapevo che avrei potuto fare bene in Gara 2. La griglia invertita mi ha permesso di partire in prima fila, consegnandomi l’opportunità di dire la mia per la lotta al podio. Purtroppo, ho commesso un errore allo spegnersi dei semafori, gettando alle ortiche una fantastica opportunità. È tutta esperienza in più, non ne faccio un dramma”, ammette il 19enne di Monthey.

 Lontano dalle posizioni nobili Louis Déletraz. L’alfiere della Racing Engineering ha chiuso il fine settimana austriaco con un 17esimo e un 13esimo posto che a suo modo di vedere non sono il giusto premio a un fine settimana interessante.

“Credo che i risultati non rispecchino quanto visto in pista. La velocità era buona e i miglioramenti, rispetto alle precedenti corse, sono evidenti. Purtroppo, quando mi trovavo in ottava posizione, ho cominciato a subire il degrado delle gomme che mi ha fatto scivolare fino alla 17esima piazza in Gara 1. È stata la prima volta che lottavo così in alto, il che non può fare altro che aumentare la mia autostima e fungere da lezione per le prossime corse”.

Al pilota ginevrino sta stretto anche il risultato della corsa domenicale, condizionata da un sorpasso nel secondo settore su Sette Camara.

 

“Non volevo perdere tempo dietro a Sette. Così ho deciso di tentare il sorpasso, ma Camara ha saputo difendersi bene costringendomi ad andare largo. Sono abbastanza rammaricato per il bilancio del fine settimana, credo che avrei potuto raccogliere molto di più vista e considerata la velocità”, ammette Delétraz sconsolato.

Il prossimo round del campionato cadetto, che vede impegnati i due piloti svizzeri, si disputerà a Silverstone a partire dal 13 luglio.

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