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F2, Sochi: Ticktum si prende Gara 1, disastro Zhou

Il britannico della Carlin domina dal primo all'ultimo giro e conquista il successo nell'unica gara del sabato, mentre il cinese della UNI-Virtuosi non è riuscito nemmeno a partire a causa di un errore.

Dan Ticktum, Carlin

Mark Sutton / Motorsport Images

Tra i due litiganti il terzo gode. Si può riassumere così quanto accaduto nell’unica Sprint Race andata in scena a Sochi in una giornata dove il meteo ha stravolto il programma di gare previsto. A transitare per primo sotto la bandiera a scacchi è stato Dan Tickutm, ma lo zero in classifica segnato da Piastri e Zhou si è rivelato un assist perfetto per Robert Shwartzman.

Il primo colpo di scena si è verificato già nel giro di schieramento in griglia quando entrambi i piloti del team UNI-Virtuosi hanno commesso due errori gravissimi. Zhou ha messo le ruote su un tratto di asfalto ancora umido e si è poi girato finendo con lo spegnere il motore della sua monoposto, mentre Drugovich, nel tentativo di mandare in temperatura le gomme, ha perso il controllo della sua vettura ed è andato ad impattare violentemente contro i muretti di protezione.

Sia Zhou che Druogovich hanno così dovuto alzare bandiera bianca già prima della partenza e per il cinese questo errore potrebbe rivelarsi decisivo in ottica campionato.

Al via, avvenuto con partenza lanciata viste le condizioni della pista, Ticktum ha subito preso il comando seguito da Vips, Lawson e Shwartzman ma il pilota del team Carlin ha faticato più del previsto per resistere alla pressione dell’estone della Hitech GP.

La rimonta di Vips, però, è stata interrotta al giro 5 quando Viscaal è finito in testacoda e la direzione gara ha neutralizzato le operazioni con Virtual Safety Car per consentire ai commissari di rimuovere la Trident ferma in pista.

Al restart, avvenuto al giro 6, Ticktum ha potuto beneficiare di un vantaggio di oltre due secondi su Vips riuscendo così a non soffrire più il pressing dell’estone.

Le schermaglie, però, sono state interrotte dopo pochi secondi a causa di un pessimo errore di Lawson, andato ad impattare contro le barriere di protezione e distruggendo la sospensione posteriore sinistra della sua Hitech.

Il ritiro del neozelandese ha consentito a Shwartzman di guadagnare la terza piazza, ma al via il pilota di casa ha rischiato di essere beffato da un  Jake Hughes in formato super. Il britannico, alla seconda apparizione consecutiva con HWA Racelab, è riuscito a mettere la sua vettura davanti alla Prema numero 1, ma lo zar non si è lasciato intimidire ed ha immediatamente riconquistato la posizione del podio.

La lotta per i primi tre gradini è rimasta congelata fino alla bandiera a scacchi, mentre ben più intensa è stata quella per gli ultimi punti disponibili.

A chiudere in quinta piazza è stato Theo Pourchaire, ma il rookie francese ha trovato in Daruvala un muro che gli ha impedito di insidiare la quarta posizione di Hughes. Soltanto un errore dell’indiano nelle battute conclusive ha consentito a Pourchaire di guadagnare una posizione, anche se per evitare la Carlin numero 8 Theo ha perso contatto dalla HWA del britannico.

Gara sofferta quella di Ralph Boschung. Lo svizzero in più di una occasione è andato al bloccaggio dell’anteriore destra, ma nonostante le ripetute spiattellate è riuscito a difendersi dall’assalto di un ritrovato Christian Lundgaard.

Ultimo pilota a punti è stato Richard Verschoor, mentre Piastri si è dovuto accontentare della nona piazza dopo aver commesso alcune sbavature in occasione della prima ripartenza che l’hanno fatto retrocedere in classifica.

Il pilota della Prema, però, avrà la possibilità di riscattarsi domani mattina quando alle 10.20 ora italiana prenderà il via della Feature Race dalla pole position.

Cla Pilota Team Giri Tempo Distacco Distacco Mph Punti
1 United Kingdom Dan Ticktum
United Kingdom Carlin 18 - 15
2 Estonia Jüri Vips
United Kingdom Hitech Racing 18 4.400 4.400 4.400 12
3 Russian Federation Robert Shwartzman
Italy Prema Powerteam 18 6.600 6.600 2.200 10
4 United Kingdom Jake Hughes
HWA Racelab 18 8.800 8.800 2.200 8
5 France Théo Pourchaire
France ART Grand Prix 18 9.800 9.800 1.000 6
6 Switzerland Ralph Boschung
Spain Campos Racing 18 12.900 12.900 3.100 4
7 Denmark Christian Lundgaard
France ART Grand Prix 18 13.600 13.600 0.700 2
8 Netherlands Richard Verschoor
Netherlands MP Motorsport 18 14.100 14.100 0.500 1
9 Australia Oscar Piastri
Italy Prema Powerteam 18 14.900 14.900 0.800
10 Germany Lirim Zendeli
Netherlands MP Motorsport 18 17.200 17.200 2.300
11 New Zealand Marcus Armstrong
France DAMS 18 18.100 18.100 0.900
12 India Jehan Daruvala
United Kingdom Carlin 18 28.100 28.100 10.000
13 Brazil Guilherme Samaia
Czech Republic Charouz Racing System 18 28.700 28.700 0.600
14 Japan Marino Sato
Italy Trident 18 40.600 40.600 11.900
15 Germany David Beckmann
Spain Campos Racing 18 57.600 57.600 17.000
16 Israel Roy Nissany
France DAMS 18 1'10.400 1'10.400 12.800
17 Brazil Enzo Fittipaldi
Czech Republic Charouz Racing System 18 1'11.600 1'11.600 1.200
18 Italy Alessio Deledda
HWA Racelab 18 1'33.300 1'33.300 21.700
New Zealand Liam Lawson
United Kingdom Hitech Racing 5 13 laps
Netherlands Bent Viscaal
Italy Trident 3 15 laps
China Guan Yu Zhou
United Kingdom UNI-Virtuosi 18
Brazil Felipe Drugovich
United Kingdom UNI-Virtuosi 18

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