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F2, Sochi: de Vries conquista gara e titolo nella Feature Race!

L'olandese ha chiuso i giochi con 3 gare di anticipo conquistando la vittoria ed il titolo nella prima corsa del weekend. Latifi chiude secondo, mentre Ghiotto perde il terzo posto all'ultimo giro.

Nyck De Vries, ART Grand Prix

Nyck De Vries, ART Grand Prix

Joe Portlock / Motorsport Images

Nyck de Vries ce l’ha fatta. Il pilota olandese della ART Grand Prix è riuscito a laurearsi campione 2019 della Formula 2 con tre gare d’anticipo grazie ad un successo magistrale conquistato nella Feature Race di Sochi.

De Vries è riuscito a maturare in maniera definitiva al terzo anno nella serie, mostrando una costanza di rendimento che gli era mancata soprattutto la passata stagione quando vestiva i colori del team Prema.

L’olandese è stato un vero e proprio rullo compressore dall’appuntamento di Monaco in poi. La vittoria nella controversa Feature Race del Principato è combaciata con il crollo del suo rivale in campionato, Nicholas Latifi.

Il canadese, in procinto di passare in Williams il prossimo anno, dopo aver dominato i primi appuntamenti stagionali, proprio a Monaco è stato autore di un weekend disastroso che ha spalancato la strada del successo finale a de Vries.

La differenza di forza tra i due portacolori della ART Grand Prix e della DAMS è emersa anche nella Feature Race odierna.

De Vries, dopo aver piegato Latifi in qualifica, è stato autore di una gara praticamente perfetta sin dal via quando è scattato in maniera impeccabile dalla pole per prendere subito un buon margine sugli inseguitori.

La scelta di partire con la supersoft ha costretto Nyck a subire il sorpasso da parte di Ghiotto in pista, ma la strategia del team ART si è rivelata corretta. De Vries, infatti, si è fermato ai box al sesto giro per montare le Pirelli medie ed una volta tornato sul tracciato ha recuperato il divario dall’italiano, partito con le “gialle”, sino a riprendersi la prima posizione al momento della sosta di Ghiotto.

De Vries ha così potuto tagliare il traguardo indisturbato in prima posizione e celebrare un successo in campionato ampiamente meritato ed atteso sin dai test invernali quando aveva sempre ottenuto il miglior tempo.

Latifi non è stato mai in grado di contrastare l’olandese nella prima gara del weekend russo. Nonostante la strategia identica, il canadese ha sempre mostrato un passo decisamente più lento del rivale e nel finale di gara ha dovuto controllare negli specchietti un Ghiotto minaccioso.

Il pilota della UNI-Virtuosi è stato l’assoluto protagonista dei primi 2/3 della corsa, ma quando è tornato in pista con gomme supersoft ha accusato un rapido degrado degli pneumatici che l’ha costretto a subire il controsorpasso da parte di Deletraz e perdere il terzo gradino del podio.

Forse il team UNI-Virtuosi avrebbe potuto chiamare Luca ai box con qualche giro di anticipo per tutelarsi dalla rimonta di de Vries, ma oggi non si può davvero criticare nulla a Ghiotto per una gara disputata senza sbavatura e con un passo davvero al top.

Quinta posizione conclusiva per un Sergio Sette Camara oggi particolarmente in ombra, mentre alle spalle del brasiliano ha concluso un Matsushita autore di un bel duello con Mick Schumacher nella prima parte di gara.

Bella  la rimonta messa in mostra da Jack Aitken in grado di risalire dalla dodicesima posizione di partenza sino alla settima conclusiva, mentre Nikita Mazepin, dopo un inizio gara di ottimo livello, è crollato sino all’ottava posizione e domani avrà la possibilità di scattare in pole per la Sprint Race sul circuito di casa.

Completano la top ten Callum Ilott, nono e subito in crisi con le supersoft, e Guanyu Zhou, decimo e penalizzato di 5 secondi dopo un taglio in curva 2 avvenuto al primo giro.

Sergio Sette Camara, Dams

Sergio Sette Camara, Dams

Foto di: Joe Portlock / Motorsport Images

Sean Gelael, Prema Racing

Sean Gelael, Prema Racing

Foto di: Joe Portlock / Motorsport Images

Ralph Boschung, Trident

Ralph Boschung, Trident

Foto di: Joe Portlock / Motorsport Images

Nyck De Vries, ART Grand Prix, festeggia la pole position

Nyck De Vries, ART Grand Prix, festeggia la pole position

Foto di: Carl Bingham / Motorsport Images

Nobuharu Matsushita, Carlin

Nobuharu Matsushita, Carlin

Foto di: Joe Portlock / Motorsport Images

Nikita Mazepin, ART Grand Prix

Nikita Mazepin, ART Grand Prix

Foto di: Joe Portlock / Motorsport Images

Mick Schumacher, Prema Racing

Mick Schumacher, Prema Racing

Foto di: Joe Portlock / Motorsport Images

Marino Sato, Campos Racing

Marino Sato, Campos Racing

Foto di: Joe Portlock / Motorsport Images

Sean Gelael, Prema Racing

Sean Gelael, Prema Racing

Foto di: Joe Portlock / Motorsport Images

Tatiana Calderon, Arden

Tatiana Calderon, Arden

Foto di: Carl Bingham / Motorsport Images

Artem Markolov, Arden

Artem Markolov, Arden

Foto di: Joe Portlock / Motorsport Images

Sergio Sette Camara, Dams

Sergio Sette Camara, Dams

Foto di: Joe Portlock / Motorsport Images

Sean Gelael, Prema Racing

Sean Gelael, Prema Racing

Foto di: Carl Bingham / Motorsport Images

Callum Ilott, Sauber Junior Team by Charouz

Callum Ilott, Sauber Junior Team by Charouz

Foto di: Joe Portlock / Motorsport Images

Sean Gelael, Prema Racing

Sean Gelael, Prema Racing

Foto di: Carl Bingham / Motorsport Images

Nyck De Vries, ART Grand Prix

Nyck De Vries, ART Grand Prix

Foto di: Carl Bingham / Motorsport Images

Nyck De Vries, ART Grand Prix

Nyck De Vries, ART Grand Prix

Foto di: Carl Bingham / Motorsport Images

Ralph Boschung, Trident

Ralph Boschung, Trident

Foto di: Carl Bingham / Motorsport Images

Nyck De Vries, ART Grand Prix

Nyck De Vries, ART Grand Prix

Foto di: Carl Bingham / Motorsport Images

Nobuharu Matsushita, Carlin

Nobuharu Matsushita, Carlin

Foto di: Carl Bingham / Motorsport Images

Nobuharu Matsushita, Carlin

Nobuharu Matsushita, Carlin

Foto di: Carl Bingham / Motorsport Images

Nikita Mazepin, ART Grand Prix

Nikita Mazepin, ART Grand Prix

Foto di: Carl Bingham / Motorsport Images

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