F2, Sakhir: Tsunoda è in pole, malissimo Schumacher
Il giapponese è stato il più rapido in una sessione caratterizzata da due bandiere rosse. Mick si scontra con Nissany nel finale ed è soltanto 18°. Male anche Ilott solamente nono.
Yuki Tsunoda, Carlin
Formula Motorsport Ltd
Ci si attendeva una qualifica caotica e così è stato. L’ultima sessione della stagione è stata caratterizzata da ben due bandiere rosse che hanno influito notevolmente nel determinare le posizioni di partenza per la Feature Race di Sakhir.
Ad imporsi per la quarta volta in questo 2020 è stato Yuki Tsunoda. Il giapponese, già il più rapido in occasione delle libere, si è confermato anche nella notte del Bahrain riuscendo a fermare il cronometro sul tempo di 1’02’’676 portandosi così a casa anche i 4 punti messi in palio per la pole.
Tsunoda è stato bravissimo nel realizzare il miglior riferimento nella prima parte del turno quando tutti i piloti, ad eccezione dei due Prema, sono scesi in pista senza trovare particolari difficoltà col traffico.
Al fianco del giapponese scatterà dalla seconda casella Nikita Mazepin. Il russo, fresco di nomina in Haas, ha girato senza alcuna pressione sulle spalle a differenza del leader del campionato ed ha chiuso il turno con 122 millesimi di ritardo.
Nikita avrebbe anche potuto migliorare la propria prestazione, ma quando mancavano poco più di 4 minuti allo scadere della sessione la direzione gara ha sospeso le operazioni con bandiera rossa a causa della vettura di Ghiotto ferma nel T2 dopo un testacoda.
Questa sospensione ha stravolto i piani soprattutto di Shwartzman e Schumacher. I due portacolori del Prema Racing, infatti, hanno aspettato a lungo in corsia box nel corso della prima fase del turno per poi scendere in pista senza traffico.
La scelta strategica, però, non ha funzionato correttamente. Nel corso del primo tentativo Shwartzman ha ottenuto l’undicesimo tempo, mentre Schumacher solamente il diciassettesimo.
I due sono così tornati ai box per montare gomme fresche ed una volta scesi daccapo in pista soltanto il russo è riuscito a migliorarsi notevolmente sino a salire in quarta posizione nella classifica dei tempi, mentre Schumacher non è riuscito a progredire a causa del gran traffico ed ha poi commesso un grave errore.
Mick, nel tentativo di superare Nissany, ha stretto troppo il pilota del team Trident finendo col colpire con la propria posteriore sinistra l’anteriore destra dell’israeliano.
Nissany, senza ormai controllo della monoposto, è decollato sul retrotreno della Prema #20 danneggiando l’ala posteriore della monoposto del tedesco per poi finire la sua corsa nella via di fuga.
Anche in questo caso la direzione gara è stata costretta ad esporre la bandiera rossa mettendo fine al turno.
Schumacher dovrà così partire dalla diciottesima posizione domani, ma la Feature Race sarà in salita anche per Ilott.
L’inglese della UNI-Virtuosi non è riuscito stranamente a brillare in qualifica ed ha centrato solamente un anonimo nono tempo che lo costringerà a correre col coltello tra i denti per riuscire a recuperare punti pesanti in ottica campionato.
Tornando a scorrere la classifica si può notare il gran lavoro svolto dal team Carlin che è riuscito a piazzare Daruvala in terza posizione, mentre la terza fila vedrà scattare dalla quinta casella un Felipe Drugovich sempre protagonista davanti a Christian Lundgaard.
Il brasiliano ha rischiato molto nelle battute iniziali dopo aver perso il controllo della propria monoposto nel settore centrale, mentre il pilota della ART Grand Prix ha pagato 173 millesimi di ritardo dalla prestazione firmata Tsuonda.
Stupisce il settimo tempo ottenuto da Markelov in 1’02’’947, mentre al suo fianco scatterà dalla ottava posizione Dan Ticktum con un ritardo di soli 8 millesimi dal russo.
Ilott è stato il primo a non riuscire a scendere sotto il muro dell’1’03’’. Strano se si considera come proprio nel giro secco l’inglese si riesca ad esprimere al meglio, ma se si guarda anche l’undicesimo tempo del suo compagno di team, Zhou, si può capire come in UNI-Virtuosi si sia faticato nel trovare il set up corretto.
La Feature Race domani scatterà alle 13:10. La tensione sarà alle stelle.
Cla | Pilota | Team | Tempo | Distacco | Mph |
---|---|---|---|---|---|
1 |
Yuki Tsunoda
|
Carlin | 1'02.676 | 203.503 | |
2 |
Nikita Mazepin
|
Hitech Racing | 1'02.798 | 0.122 | 203.108 |
3 |
Jehan Daruvala
|
Carlin | 1'02.807 | 0.131 | 203.079 |
4 |
Robert Shwartzman
|
Prema Powerteam | 1'02.822 | 0.146 | 203.030 |
5 |
Felipe Drugovich
|
MP Motorsport | 1'02.841 | 0.165 | 202.969 |
6 |
Christian Lundgaard
|
ART Grand Prix | 1'02.849 | 0.173 | 202.943 |
7 |
Artem Markelov
|
HWA AG | 1'02.947 | 0.271 | 202.627 |
8 |
Dan Ticktum
|
DAMS | 1'02.954 | 0.278 | 202.605 |
9 |
Callum Ilott
|
UNI-Virtuosi | 1'03.014 | 0.338 | 202.412 |
10 |
Louis Délétraz
|
Charouz Racing System | 1'03.062 | 0.386 | 202.258 |
11 |
Guan Yu Zhou
|
UNI-Virtuosi | 1'03.075 | 0.399 | 202.216 |
12 |
Marino Sato
|
Trident | 1'03.116 | 0.440 | 202.085 |
13 |
Pedro Piquet
|
Charouz Racing System | 1'03.147 | 0.471 | 201.985 |
14 |
Luca Ghiotto
|
Hitech Racing | 1'03.166 | 0.490 | 201.925 |
15 |
Marcus Armstrong
|
ART Grand Prix | 1'03.169 | 0.493 | 201.915 |
16 |
Giuliano Alesi
|
MP Motorsport | 1'03.194 | 0.518 | 201.835 |
17 |
Théo Pourchaire
|
HWA AG | 1'03.228 | 0.552 | 201.727 |
18 |
Mick Schumacher
|
Prema Powerteam | 1'03.270 | 0.594 | 201.593 |
19 |
Roy Nissany
|
Trident | 1'03.317 | 0.641 | 201.443 |
20 |
Ralph Boschung
|
Campos Racing | 1'03.403 | 0.727 | 201.170 |
21 |
Guilherme Samaia
|
Campos Racing | 1'03.552 | 0.876 | 200.698 |
22 |
Sean Gelael
|
DAMS | 1'03.738 | 1.062 | 200.112 |
Guarda i risultati completi |
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