Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

F2, Mugello: Mazepin beffa tutti, Schumacher nuovo leader

Il russo ha sfruttato l'ingresso di 2 safety car per beffare tutti con gomme fresche e centrare il successo davanti al compagno di team Ghiotto. Ilott e Shwartzman non prendono punti e Mick Schumacher sale in vetta alla classifica piloti.

Nikita Mazepin, UNI-Virtuosi

Nikita Mazepin, UNI-Virtuosi

Charles Coates / Motorsport Images

E’ stata una Feature Race folle quella del Mugello, caratterizzata da due ingressi nel finale della safety car che hanno trasformato la prima corsa del weekend in una gara sprint da 3 giri e consentito a Nikita Mazepin di beffare tutti per conquistare un successo decisamente inatteso alla vigilia.

Le sorti della Feature Race si sono decise al ventitreesimo giro quando la direzione gara ha decretato la Virutal Safety Car per consentire ai commissari di rimuovere la monoposto di Alesi rimasta ferma in ghiaia a causa di problemi al propulsore.

Nonostante il francese avesse posteggiato la vettura nella corretta via di fuga i commissari non sono riusciti a far passare la monoposto nello spazio dedicato e si è così reso necessario l’intervento del carro attrezzi per rimuovere l’auto del team HWA Racelab.

Questo ha comportato l’ingresso in pista della safety car che ha così ricompattato il gruppo e giocato a sfavore di un Lundgaard splendido protagonista sino a quel momento.

Alla ripartenza, avvenuta al giro 27, si è verificato un incredibile contatto a tre tra innescato da Aitken subito dopo la San Donato nel quale sono stati coinvolti sia Zhou che Mick Schumacher.

La monoposto del tedesco è uscita miracolosamente illesa dal decollo sulla posteriore destra del cinese, mentre il pilota del team Campos e quello della UNI-Virtuosi sono stati costretti al ritiro.

Anche in questo caso la safety car è stata chiamata nuovamente in pista per poi tornare ai box a tre giri dal termine ed alla ripartenza il comportamento di Lundgaard è stato incomprensibile.

Il pilota della ART Grand Prix, infatti, non ha accelerato alla Bucine preferendo dare gas sul rettilineo portandosi così dietro di sé sia Luca Ghiotto che Nikita Mazepin che l’hanno superato immediatamente alla staccata della San Donato.

Mazepin, grazie alla sosta effettuata prima della VSC, ha sfruttato al meglio le Pirelli rosse potendo chidere il massimo alle proprie coperture per avere la meglio su Luca Ghiotto e conquistare la vittoria, mentre il pilota veneto, autore del pit al decimo passaggio, ha faticato più del previsto nel resistere ad un Deletraz scatenato alle sue spalle con gomme rosse fresche.

Luca ha fatto valere tutta la sua esperienza chiudendo ogni varco ed ha così regalato alla Hitech GP la prima doppietta stagionale nell’anno di esordio nella categoria.

Tra i protagonisti degli ultimi giri finali si devono segnalare anche Felipe Drugovich e Mick Schumacher.

Il brasiliano della MP Motorsport ha effettuato, così come Deletraz, una seconda sosta in regime di safety car ed ha sfruttato al meglio le Pirelli soft per salire come una furia sino alla quarta piazza, mentre Mick Schumacher, nonostante una prima parte di gara sottotono, è riuscito a conquistare un quinto posto che vale oro.

Il tedesco, infatti, non solo è stato baciato dalla fortuna nel contatto con Zhou uscendo senza danni, ma ha anche beneficiato della sosta imprevista di Ilott in occasione della seconda safety car per riuscire a portarsi provvisoriamente in cima alla classifica piloti.

La chiamata ai box dell’inglese è sembrata controversa, ma è probabile che nel caos della prima ripartenza Callum sia stato colpito da un rivale danneggiando l’ala anteriore e vanificando così un piazzamento che sembrava ampiamente alla sua portata.

Tra i protagonisti sfortunati del weekend non si può poi non citare Robert Shwartzman. Il russo, infatti, è stato costretto al ritiro al sedicesimo passaggio a causa di problemi al cambio e lo zero in classifica rischia di pesare tantissimo quando alla fine della stagione mancano soltanto 5 gare.

Alle spalle di Schumacher ha chiuso un Christian Lundgaard decisamente deluso. Il danese ha gettato al vento ogni possibilità di vittoria con quella scellerata ripartenza e stasera dovrà riflettere seriamente su una leggerezza grave per un pilota del suo calibro.

Nel finale Lundgaard è stato anche insidiato da un Vips apparso sempre più a suo agio con la monoposto del team DAMS. L’estone, grazie al settimo posto odierno, domani avrà la possibilità di poter scattare dalla prima fila accanto al poleman Markelov grazie all’inversione della griglia.

Marcus Armstrong e Jehan Daruvala hanno completato la top ten grazie anche alla penalità di 5’’ inflitta a Tsunoda punito per aver spedito fuori pista Ticktum alla San Donato in occasione della seconda ripartenza.

Il caos odierno ha rivoluzionato la classifica piloti. Mick Schumacher è adesso il nuovo leader del campionato con 153 punti, mentre Ilott è sceso in seconda posizione restando fermo a quota 149 davanti a Shwartzman con 140 punti.

Cla Pilota Team Giri Tempo Distacco Distacco Mph Punti
1 Russian Federation Nikita Mazepin
United Kingdom Hitech Racing 33 59'22.869 174.931 25
2 Italy Luca Ghiotto
United Kingdom Hitech Racing 33 59'27.329 4.460 4.460 174.712 18
3 Switzerland Louis Délétraz
Czech Republic Charouz Racing System 33 59'27.388 4.519 0.059 174.709 15
4 Brazil Felipe Drugovich
Netherlands MP Motorsport 33 59'27.729 4.860 0.341 174.692 12
5 Germany Mick Schumacher
Italy Prema Powerteam 33 59'28.243 5.374 0.514 174.667 10
6 Denmark Christian Lundgaard
France ART Grand Prix 33 59'30.694 7.825 2.451 174.547 8
7 Estonia Jüri Vips
France DAMS 33 59'31.222 8.353 0.528 174.522 6
8 Russian Federation Artem Markelov
Germany HWA AG 33 59'33.041 10.172 1.819 174.433 4
9 New Zealand Marcus Armstrong
France ART Grand Prix 33 59'33.303 10.434 0.262 174.420 2
10 India Jehan Daruvala
United Kingdom Carlin 33 59'33.532 10.663 0.229 174.409 1
11 Japan Nobuharu Matsushita
Netherlands MP Motorsport 33 59'33.969 11.100 0.437 174.387
12 United Kingdom Callum Ilott
United Kingdom UNI-Virtuosi 33 59'34.616 11.747 0.647 174.356
13 Brazil Pedro Piquet
Czech Republic Charouz Racing System 33 59'34.626 11.757 0.010 174.355
14 Japan Marino Sato
Italy Trident 33 59'35.297 12.428 0.671 174.323
15 Israel Roy Nissany
Italy Trident 33 59'36.457 13.588 1.160 174.266
16 Japan Yuki Tsunoda
United Kingdom Carlin 33 59'36.981 14.112 0.524 174.241
17 United Kingdom Dan Ticktum
France DAMS 33 59'38.828 15.959 1.847 174.151
18 Brazil Guilherme Samaia
Spain Campos Racing 33 1:00'15.065 52.196 36.237 172.405
United Kingdom Jack Aitken
Spain Campos Racing 26 7 laps
China Guan Yu Zhou
United Kingdom UNI-Virtuosi 26 7 laps
France Giuliano Alesi
Germany HWA AG 21 12 laps
Russian Federation Robert Shwartzman
Italy Prema Powerteam 16 17 laps
Dan Ticktum, Dams

Dan Ticktum, Dams

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Felipe Drugovich, MP Motorsport

Felipe Drugovich, MP Motorsport

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Felipe Drugovich, MP Motorsport

Felipe Drugovich, MP Motorsport

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Felipe Drugovich, MP Motorsport

Felipe Drugovich, MP Motorsport

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Guanyu Zhou, UNI-VIRTUOSI

Guanyu Zhou, UNI-VIRTUOSI

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Jehan Daruvala, Carlin

Jehan Daruvala, Carlin

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Jehan Daruvala, Carlin

Jehan Daruvala, Carlin

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Guilherme Samaia, Campos Racing

Guilherme Samaia, Campos Racing

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Juri Vips, Dams

Juri Vips, Dams

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Guilherme Samaia, Campos Racing

Guilherme Samaia, Campos Racing

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Guanyu Zhou, UNI-VIRTUOSI

Guanyu Zhou, UNI-VIRTUOSI

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Juri Vips, Dams

Juri Vips, Dams

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Luca Ghiotto, UNI-Virtuosi

Luca Ghiotto, UNI-Virtuosi

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Luca Ghiotto, UNI-Virtuosi

Luca Ghiotto, UNI-Virtuosi

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Marcus Armstrong, ART Grand Prix

Marcus Armstrong, ART Grand Prix

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Marcus Armstrong, ART Grand Prix

Marcus Armstrong, ART Grand Prix

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Marino Sato, Trident

Marino Sato, Trident

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Mick Schumacher, Prema Racing

Mick Schumacher, Prema Racing

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Nobuharu Matsushita, MP Motorsport

Nobuharu Matsushita, MP Motorsport

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Nikita Mazepin, UNI-Virtuosi

Nikita Mazepin, UNI-Virtuosi

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Mick Schumacher, Prema Racing

Mick Schumacher, Prema Racing

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

Roy Nissany, Trident

Roy Nissany, Trident

Foto di: Charles Coates / Motorsport Images

22

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente F2, Mugello: Lundgaard in pole, Schumacher sbaglia
Articolo successivo F2, Mugello, Sprint Race: Lundgaard perfetto, Mazepin folle

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera