F2, Monaco: Zhou è impeccabile nella prima Sprint Race
Il pilota cinese comanda dal primo all'ultimo giro e conquista con merito il secondo successo stagionale. La UNI-Virtuosi fa doppietta grazie a Drugovich. Male Shwartzman e Lundgaard costretti al ritiro.
Foto di: Zak Mauger / Motorsport Images
Due colpi di scena e zero emozioni. Si può riassumere così la prima gara del weekend della Formula 2 andata in scena sul tracciato di Monte Carlo che ha visto Guanyu Zhou protagonista assoluto.
Il cinese della UNI-Virtuosi, scattato dalla pole grazie all’inversione della griglia, ha mantenuto il comando dal primo all’ultimo giro senza mai commettere una sbavatura ed ha approfittato della cattiva sorte che ha colpito Christian Lundgaard per portare a casa il secondo successo stagionale ed allungare ulteriormente in classifica.
Il pilota della ART Grand Prix sembrava essere l’unico in grado di impensierire il leader del campionato, ma al giro tredici ha accusato un improvviso calo di potenza del motore Mecachrome, con tanto di fumata dalla bancata destra, che l’ha costretto al ritiro due tornate dopo.
Il K.O. di Lundgaard ha così spalancato la strada verso il secondo gradino del podio ad un Drugovich beffato proprio dal pilota della ART Grand Prix in partenza. Il brasiliano, però, non è mai riuscito a tenere il passo del ben più esperto compagno di squadra accontentandosi di portare a termine la gara con un distacco di 2’’4, complice anche l’ingresso della safety car nelle battute finali a causa del contatto contro le barriere di Petecof all’uscita della chicane delle Piscine.
Sorprende positivamente il terzo posto ottenuto da Roy Nissany. Il pilota della DAMS aveva ben impressionato già nella giornata di ieri mostrando un ottimo feeling con il tracciato monegasco e si è confermato oggi conquistando il primo podio in carriera e resistendo alla pressione costante di un Ralph Boschung ben più esperto.
Lo svizzero è stato l’unico raggio di sole in casa Campos dopo il mesto ritiro di un Petecof certamente penalizzato dal non aver potuto girare nelle Libere per l’esplosione del motore Mecachrome.
Intensa la lotta, soprattutto nei giri conclusivi, tra Juri Vips e Dan Ticktum che ha visto emergere l’estone della Hitech GP. Tra il pilota del vivaio Red Bull e l’inglese si è assistito ad un duello a distanza per la conquista del giro veloce, ma Vips ha sofferto parecchio alla ripartenza al ventottesimo giro quando, complice una temperatura non ottimale degli pneumatici, si è trovato negli scarichi un Ticktum scatenato ma impossibilitato a trovare il varco per strappargli la quinta piazza.
Grazie ad un sorpasso in partenza ed al ritiro di Lundgaard e Shwartzman (andato a muro alla Massenet poco dopo il via) Theo Pourchaire è riuscito a guadagnare tre posizioni sino a chiudere in settima posizione precedendo Oscar Piastri ed un Liam Lawson ancora una volta solido e bravo a recuperare dopo una qualifica deludente.
L’unico, splendido, sorpasso in pista è stato offerto da Marcus Armstrong. Il pilota della DAMS ha approfittato di una sbavatura alla Noghes commessa da Daruvala a pochi metri dalla bandiera a scacchi ed ha così strappato all’indiano la decima posizione e la possibilità di partire dalla pole nella seconda Sprint Race del weekend.
Cla | Pilota | Team | Giri | Tempo | Distacco | Distacco | Mph | Punti |
---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 |
Guan Yu Zhou
|
UNI-Virtuosi | 30 | - | 15 | |||
2 |
Felipe Drugovich
|
UNI-Virtuosi | 30 | 2.300 | 2.300 | 2.300 | 12 | |
3 |
Roy Nissany
|
DAMS | 30 | 5.900 | 5.900 | 3.600 | 10 | |
4 |
Ralph Boschung
|
Campos Racing | 30 | 7.400 | 7.400 | 1.500 | 8 | |
5 |
Jüri Vips
|
Hitech Racing | 30 | 11.000 | 11.000 | 3.600 | 6 | |
6 |
Dan Ticktum
|
Carlin | 30 | 11.400 | 11.400 | 0.400 | 4 | |
7 |
Théo Pourchaire
|
ART Grand Prix | 30 | 13.200 | 13.200 | 1.800 | 2 | |
8 |
Oscar Piastri
|
Prema Powerteam | 30 | 15.200 | 15.200 | 2.000 | 1 | |
9 |
Liam Lawson
|
Hitech Racing | 30 | 17.500 | 17.500 | 2.300 | ||
10 |
Marcus Armstrong
|
DAMS | 30 | 18.900 | 18.900 | 1.400 | ||
11 |
Jehan Daruvala
|
Carlin | 30 | 19.200 | 19.200 | 0.300 | ||
12 |
David Beckmann
|
Charouz Racing System | 30 | 19.500 | 19.500 | 0.300 | ||
13 |
Richard Verschoor
|
MP Motorsport | 30 | 19.900 | 19.900 | 0.400 | ||
14 |
Bent Viscaal
|
Trident | 30 | 20.200 | 20.200 | 0.300 | ||
15 |
Lirim Zendeli
|
MP Motorsport | 30 | 20.700 | 20.700 | 0.500 | ||
16 |
Jack Aitken
|
HWA Racelab | 30 | 21.100 | 21.100 | 0.400 | ||
17 |
Guilherme Samaia
|
Charouz Racing System | 30 | 21.800 | 21.800 | 0.700 | ||
18 |
Alessio Deledda
|
HWA Racelab | 29 | 1 lap | ||||
Marino Sato
|
Trident | 28 | 2 laps | |||||
Gianluca Petecof
|
Campos Racing | 23 | 7 laps | |||||
Christian Lundgaard
|
ART Grand Prix | 14 | 16 laps | |||||
Robert Shwartzman
|
Prema Powerteam | 1 | 29 laps | |||||
Guarda i risultati completi |
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