F2, Bahrain: Ghiotto si riscatta nella Sprint Race con un successo alla Leclerc!
Il pilota del team UNI-Virtuosi ha conquistato la vittoria dopo aver effettuato la sosta a metà gara per montare gomme soft. Luca è stato protagonista di una rimonta eccezionale che ha ricordato il capolavoro del monegasco del 2017.

Una vittoria alla Charles Leclerc. E’ questo il primo pensiero saltato in mente quando Luca Ghiotto ha tagliato il traguardo della Sprint Race in Bahrain dopo aver effettuato una sosta al tredicesimo giro per montare le Pirelli soft. Un successo che ha il sapore del riscatto dopo l’amaro secondo posto di ieri provocato da un problema al cambio che aveva vanificato la strepitosa pole position.
Per il pilota di Arzignano non poteva esserci un inizio di stagione migliore, e se ieri soltanto la sfortuna lo ha privato di una vittoria ampiamente alla sua portata, oggi Luca ha mostrato tutta la sua classe sfruttando al meglio una strategia estrema ma alla fine adatta alla sua grande conoscenza delle Pirelli.
Luca è stato bravissimo nello sfruttare il caos del primo giro generato dal contatto tra Aitken, de Vrires e Hubert per scalare numerose posizioni ed al quarto giro è riuscito a prendere saldamente il comando delle operazioni.
Una volta salito in prima posizione, Ghiotto ha chiesto il massimo alle proprie Pirelli medie, spingendo senza sosta per creare un buon vantaggio sulle due DAMS di Sette Camara e Nicholas Latifi ed avrebbe potuto tranquillamente aumentare il gap se al giro numero 13 non fosse stato richiamato ai box per montare gli pneumatici soft.
Inizialmente questa scelta è sembrata azzardata, visto il grande vantaggio dell’italiano sui due piloti della scuderia francese, ma alla fine i calcoli degli ingegneri del team UNI-Virtuosi si sono rivelati corretti.
Luca ha spinto subito forte risalendo dalla settima piazza per superare nell’ordine, Aitken, Zhou, Deletraz e Mick Schumacher. Giunto in terza posizione, con un ritardo di circa 8 secondi, Ghiotto ha continuato a chiedere tutto alle proprie Pirelli ed a due giri dal termine ha messo nel mirino prima Latifi e poi Sette Camara superandoli entrambi in scioltezza.
Tornato al comando, il pilota di Arzignano ha continuato a spingere ed ha tagliato il traguardo con un vantaggio di oltre 5 secondi sul brasiliano della DAMS.
Un successo convincente e meritatissimo che mette in luce tutto il talento di un pilota chiamato alla stagione della verità.
In casa DAMS si può comunque celebrare un weekend decisamente positivo. Dopo il successo di Latifi ed il terzo posto di Sette Camara nella Feature Race, i due piloti del team francese sono riusciti a salire nuovamente sul podio con il brasiliano secondo davanti al canadese anche se da Latifi ci si attendeva qualcosa in più nel confronto diretto con il suo compagno di box.
Soddisfazione per il team UNI-Virtuosi anche per il quarto posto ottenuto da un ottimo Guanyu Zhou. L’ex pilota della FDA, passato da questa stagione al vivaio Renault, dopo essere entrato in top ten nella Feature Race, ha conquistato una quarta piazza decisamente convincente che evidenzia il grande adattamento del cinese alla nuova categoria e, soprattutto, una ottima gestione alle gomme Pirelli.
Quinto posto per Louis Deletraz, bravo nel finale a beffare Mick Schumacher. Il tedesco della Prema, scattato dalla pole grazie all’inversione della griglia, è riuscito a mantenere il comando al via nonostante uno scatto non perfetto, ma la scarsa conoscenza del degrado delle Pirelli e la pressione di piloti ben più esperti come Ghiotto, Sette Camara e Latifi, lo hanno fatto ben presto retrocedere in classifica.
Alle spalle di Mick ha chiuso in settima piazza un Nyck de Vries autore di un weekend deludente se confrontato con i grandi risultati dei test.
L’olandese, così come lo scorso anno, ha optato per effettuare la sosta al giro tredici e montare le gomme soft, ma se lo scorso anno non era riuscito ad imitare quanto compiuto da Leclerc nel 2017, centrando il terzo gradino del podio, nella Sprint Race odierna ha addirittura peggiorato il risultato del 2018 finendo in una anonima settima piazza. L’unica soddisfazione è stata quella di aver ottenuto i punti del giro più veloce.
Ultimo pilota a punti è Jordan King, bravissimo nello sfruttare tutta la sua esperienza nelle fasi centrali di gara quando è stato pressato, ed anche colpito, da Correa.
Anthoine Hubert e Sean Gelael hanno completato la top ten. Il francese, grande protagonista nella Feature Race, è stato autore di una partenza da dimenticare e dopo il contatto avvenuto con Deletraz e de Vries è retrocesso lontano dalle prime posizioni, mentre il pilota del team Prema, partito con gomme soft, ha adottato una strategia estrema effettuando un pit per montare lo stesso compound ed è così riuscito a risalire dall’ultima posizione di partenza sino alla decima.
Al termine del primo round stagionale Luca Ghiotto occupa la prima posizione in classifica piloti con 37 punti seguito da Latifi a quota 35, mentre Sergio Sette Camara è terzo con 27 punti.
Cla | # | Pilota | Team | Giri | Tempo | Gap | Distacco | Mph | Pits | Ritirato | Punti | Bonus | ||
---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|---|
1 | 8 | UNI-Virtuosi | 23 | 1 | 15 | |||||||||
2 | 5 | 23 | 5.4 | 12 | ||||||||||
3 | 6 | 23 | 6.8 | 10 | ||||||||||
4 | 7 | UNI-Virtuosi | 23 | 18.2 | 8 | |||||||||
5 | 1 | 23 | 21.9 | 6 | ||||||||||
6 | 9 | 23 | 24.6 | 4 | ||||||||||
7 | 4 | 23 | 25.1 | 1 | 2 | 2 | ||||||||
8 | 16 | 23 | 25.5 | 1 | 1 | |||||||||
9 | 19 | BWT Arden | 23 | 30.5 | 1 | |||||||||
10 | 10 | 23 | 30.5 | 1 | ||||||||||
11 | 15 | 23 | 32.2 | |||||||||||
12 | 2 | 23 | 35.9 | 1 | ||||||||||
13 | 3 | 23 | 40.5 | 1 | ||||||||||
14 | 21 | 23 | 43.0 | |||||||||||
15 | 18 | BWT Arden | 23 | 46.0 | ||||||||||
16 | 11 | Sauber Junior Team by Charouz | 23 | 56.4 | ||||||||||
17 | 14 | 23 | 60.0 | 1 | ||||||||||
18 | 20 | 23 | 81.1 | 1 | ||||||||||
19 | 12 | Sauber Junior Team by Charouz | 23 | 92.5 | 1 | |||||||||
20 | 17 | 22 | 1 lap |
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