Si è appena concluso sul
Circuito di Suzuka il primo
Ferrari Racing Days del Giappone, un evento unico che ha raccolto nel fine settimana sia le gare del
Ferrari Challenge Asia Pacific, sia i clienti coinvolti nei programmi non competitivi F1 e XX. A rendere ancora più interessante il programma, la presenza di oltre trecento Ferrari che hanno contribuito così a realizzare uno spettacolo speciale che è culminato con la straordinaria esibizione di
Mika Salo, al volante della
F2008.
Il finlandese si è inoltre misurato nelle due manche del
Ferrari Challenge Trofeo Pirelli Asia Pacific, dove si è sfidato con i piloti della serie, in gare ricche di azione e sorpassi spettacolari. Elevato è stato il livello di competizione dimostrato dai trentun piloti presenti all'appuntamento, a testimonianza del crescente interesse che questo nuovo campionato suscita tra i suoi protagonisti.
Nello schieramento riservato al
Trofeo Pirelli, la prima prova è stata dominata da
Hisamori Hayashi (Giappone), che ha preceduto sul traguardo
Philippe Prette (Italia) e
Motoaki Ishikawa (Giappone), mentre al termine della seconda frazione, la vittoria è andata a
Prette che si è imposto su
Hayashi e Pasin Lathouras (Tailandia).
Lotta serrata anche nella
Coppa Shell, dove il primato in Gara 1 è andato a
Eric Cheung (Canada), che ha chiuso davanti a
Alex Au (Hong Kong) e a
Gregory Teo (Singapore), mentre
Tack Sung Kim (Sud Corea) si è aggiudicato Gara 2, imponendosi su
Au e Teo.
Il weekend ha inoltre eletto la
250 GT SWB del 1961, recentemente restaurata e certificata dal dipartimento Ferrari Classiche, la vettura "Best of Show" del concorso d'Eleganza promosso in collaborazione con Hublot che ha offerto l'opportunità di ammirare alcuni splendidi esemplari di Ferrari del passato che hanno scritto la storia della Casa di Maranello.
L'evento, il cui successo è stato confermato dall'ottimo riscontro di pubblico che nel fine settimana ha superato le diciotto mila persone, ha permesso inoltre di raccogliere oltre otto milioni di Yen che saranno utilizzati per costruire un edificio scolastico destinato ad ospitare i bambini di Ishinomaki e che fa parte delle numerose azioni di solidarietà rivolte dalla Casa di Maranello alle popolazioni colpite in Giappone dal terribile terremoto nel marzo 2011.
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