Finali Mondiali: lo show incanta il pubblico del Mugello
L'ultima giornata della Finali Mondiali si è conclusa con uno show spettacolare. Le monoposto storiche hanno invaso il rettilineo principale, mentre le F60 hanno deliziato occhi e orecchie del pubblico in pista.
Tutte le vetture sul rettilineo di partenza
Alex Galli
Finali Mondiali Ferrari 2019
Tutte le notizie sulle Finali Mondiali Ferrari, che si terranno dal 24 al 27 ottobre 2019, sul Circuito del Mugello.
La grande festa Ferrari delle Finali Mondiali si è conclusa quest’oggi al Mugello con la splendida parata delle vetture, F1 e Gt, della Casa di Maranello.
Come sempre caloroso è stato l’abbraccio del pubblico giunto in massa al circuito toscano. Sono stati ben 43.000 nell'intero weekend i tifosi Ferrari arrivati per ammirare le gesta dei piloti del Challenge e le vetture esposte nella splendida sala allestita per celebrare i 90 anni della Scuderia ed i 70 anni della prima vittoria a Le Mans.
Le tribune del rettilineo principale si sono colorate di rosso non solo per via delle magliette e dei cappellini della Scuderia indossati dai migliaia di tifosi, ma anche grazie agli enormi striscioni e cuori dedicati alla Ferrari.
Lo spettacolo è iniziato dal cielo quando 6 carabinieri del I stormo si sono calati dall’elicottero per porgere la bandiera tricolore ad Enrico Galliera, senior vice president direzione commerciale, ed Antonello Coletta, direttore di Ferrari Corse Clienti e GT.
Sul rettilineo di partenza sono state schierate a spina di pesce quattro Ferrari 488 GTE affidate a Daniel Serra, James Calado, Davide Rigon e Toni Vilander. I piloti, dopo aver effettuato una partenza d’effetto in stile Le Mans, hanno percorso alcuni giri del tracciato per poi lasciare spazio a Serra e Calado per l’esibizione del trofeo conquistato quest’anno alla maratona francese.
Subito dopo il pubblico del Mugello è stato deliziato dal passaggio delle Formula 1. Quattro Ferrari F60, affidate a Giancarlo Fisichella, Davide Rigon, Andrea Bertolini e Olivier Berettta hanno percorso il circuito toscano regalando emozioni con un sound violento ormai perduto e con spettacolari donuts.
L’apice dell’emozione si è raggiunta al termine dell’esibizione delle F60 quando il rettilineo del Mugello si è letteralmente trasformato in un angolo di paradiso. 64 vetture, tra F1 storiche, FXX, FXX K e 599 XX hanno occupato l’asfalto del circuito toscano ed a far battere il cuore sono state le monoposto del passato.
La più “anziana” presente in pista è stata la splendida Ferrari F1-89, prima monoposto ad adottare il cambio al volante. A seguire, in ordine cronologico, si è fatta ammirare la splendida 412 T2 del 1995, vettura con la quale Jean Alesi è riuscito a cogliere l’unico successo in carriera in Canada.
Le vetture dell’epoca Schumacher hanno ovviamente recitato la parte del leone. Sul rettilineo del Mugello è stato un tripudio di F2001, F2002, F2003 GA, F2004 ed F2005, monoposto che hanno segnato un’epoca per la Casa di Maranello.
Non sono poi mancate le F2007 e F2008 appartenute a Kimi Raikkonen e Felipe Massa, il cui design continua ancora oggi ad essere tremendamente moderno.
Lo show delle Finali Mondiali si è poi concluso con alcuni spettacolari passaggi a bassa quota di due Eurofighter che hanno “lottato” ad armi pari con il rombo dei motori delle opere d’arte presente in pista.
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