Dieci ore di azione in pista per la terza e conclusiva giornata della prima edizione in Medio Oriente dei
Ferrari Racing Days ieri sul circuito di
Yas Marina.
Il momento clou dell’evento è stata l’esibizione di
Marc Gené al volante di una
F60. Il collaudatore ufficiale della
Scuderia Ferrari ha deliziato gli spettatori, portando al limite la stessa vettura che
Kimi Raikkonen impiegò su questo tracciato al debutto della
Formula 1 ad Abu Dhabi, nel 2009.
Yas Marina è stata anche la sede della prima delle sette tappe della
serie Asia Pacifico del Ferrari Challenge Trofeo Pirelli. Nelle due gare disputatesi ieri – una sotto il sole e l’altra con la pista illuminata dalle luci artificiali, come avviene nella seconda parte del Gran Premio di Formula 1 – si è imposto
Max Blancardi. Il veterano del monomarca del Cavallino Rampante corre in questa serie in una speciale classifica, denominata
International Cup, riservata agli ospiti internazionali della serie.
Nel
Trofeo Pirelli Philippe Prette (Hong Kong) in
Gara 1 e
Pasin Lathouras (Tailandia) in
Gara 2 si sono suddivisi i successi mentre
Eric Cheung (Canada) e
Tani Hanna (Libano) hanno conquistato il primo posto nelle due gare della
Coppa Shell.
Particolarmente significativo il successo di
Hanna che in Gara 1 era stato costretto al ritiro a causa di un incidente al primo giro: è stato grande il lavoro dei meccanici di Maranello nel ripristinare in tre ore l’anteriore della
458 Challenge e permettere così al primo pilota mediorientale di cogliere un successo di classe nel monomarca Ferrari.
Top Comments