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Fabienne Wohlwend vince ad Imola e scrive una pagina di storia

La ragazza del team Octane 126 si è imposta nella seconda gara della Coppa Shell. Nel Trofeo Pirelli Daniele Di Amato ha conquistato il titolo con un round di anticipo, mentre nel Trofeo Pirelli AM successo per Liebhauser.

Fabienne Wohlwend

Fabienne Wohlwend

Fabienne Wohlwend, Octane 126 sul podio
Azione di gara
Renato Di Amato
Podio
Fabienne Wohlwend festeggia con il team
Bjorn Grossmann, Octane 126
Henry Hassid, Charles Pozzi

Sulla pista di Imola è stata scritta una pagina di storia del Ferrari Challenge. Per la prima volta una ragazza ha messo in fila tutti i rivali e si è aggiudicata la vittoria in una gara della Coppa Shell.

A compiere l’impresa è stata Fabienne Wohlwend, 19 anni, rappresentante del Liechtenstein, che si è imposta al volante della 488 Challenge del team Octane 126. Nella seconda giornata sulla pista
del Santerno è stato deciso il Trofeo Pirelli, che è andato a Daniele Di Amato (CDP) con un round di anticipo, mentre nel Trofeo Pirelli AM il successo è andato al leader della classifica Jens Liebhauser (Formula Racing).

Coppa Shell

Ad aprire la giornata di corse è stata nuovamente la Coppa Shell, con Fabienne Wohlwend che ha iniziato a scrivere la prima pagina della sua straordinaria favola centrando la pole position al volante della 488 Challenge del team Octane 126. 

 

La ragazza del Liechtenstein ha staccato di quasi tre decimi il vincitore del sabato, Henry Hassid, anche se la gara era chiaramente ancora tutta da vincere. Al via Hassid ci ha provato attaccando nei primi due giri la ragazza sulla vettura numero 101, che però è sempre riuscita a difendersi. Dietro ai primi due il gruppo si è sgranato con Johnny Laursen (Formula Racing) davanti a Fons Scheltema (Kessel Racing) e alla coppia della famiglia Gostner, formata da Manuela e Thomas con le 488 Challenge del team Ineco-MP Racing.

Hassid ha lasciato sfogare la Wohlwend e si è riavvicinato a lei nel finale provando un ultimo attacco a tre giri dal termine ma senza fortuna. Fabienne ha dunque trionfato davanti ad Hassid, scrivendo così una straordinaria pagina di storia del motorsport e della Ferrari, e a Laursen che continua a mantenere la prima posizione in campionato con un buon vantaggio sul pilota francese. Hassid si è però potuto consolare con la vittoria nella Coppa Gentlemen. 

 

Trofeo Pirelli

Nel Trofeo Pirelli il campionato si è deciso in una corsa decisamente rocambolesca. Al via tutto lasciava intuire che Philipp Baron, con la 488 Challenge di Rossocorsa, avrebbe potuto recuperare facilmente punti a Daniele Di Amato che non era riuscito a schierarsi con la vettura del team CDP.

Al via il poleman Bjorn Grossmann (Octane 126) è riuscito a mantenere la testa ma Baron ha iniziato immediatamente a pressarlo nel tentativo di massimizzare l’assenza del rivale in campionato. Al secondo passaggio Baron ha lanciato l’attacco al rivale: i due sono entrati affiancati alla variante
del Tamburello ma in uscita Baron è riuscito a passare davanti di pochissimo. Grossmann tuttavia non ha alzato il piede e ha toccato il posteriore della 488 Challenge dell’austriaco mandandolo in testacoda.

Il pilota di Rossocorsa è carambolato contro le barriere terminando lì la propria corsa. In quell’esatto momento, intanto, i meccanici del team CDP riuscivano a rimandare in pista Di Amato che, seppure giungendo al traguardo staccato di tre giri, diventava così per la seconda volta campione europeo dopo il successo del 2014.

Grossmann veniva penalizzato per il contatto con Baron e scivolava dal primo al terzo posto lasciando la posizione di testa a Sam Smeeth che conquistava la prima vittoria da Pro al volante della 488 Challenge del team Stratstone Ferrari davanti ad Alessandro Vezzoni con la vettura del team Rossocorsa-Pellin Racing.

Pirelli AM

Nel Trofeo Pirelli AM si è assistito alla riscossa del leader di campionato Jens Liebhauser (Formula Racing) che ha dominato la giornata fin dalle qualifiche. La gara è stata di altissimo livello dal momento che alle sue spalle si è piazzato il vincitore di Gara 1, Martin Nelson (Scuderia Autoropa), che a sua volta ha preceduto l’altro grande protagonista di stagione, il britannico Chris Froggatt.

Nel Trofeo Pirelli 458 il successo è andato ancora una volta a Galip Atar (Octane 126), sempre più leader di questa classifica.

Prossimo appuntamento fra tre settimane venerdì e sabato 27 e 28 ottobre nell’ambito delle Finali Mondiali al Mugello.

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