Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera

Ferrari Show: attesa per la 499P e gli Eurofighter col Cavallino

Una coppia di velivoli caccia Eurofighter con il cavallino rampante sulla fusoliera a ricordo di Francesco Baracca sorvolerà domenica 30 ottobre l’Autodromo Enzo e Dino Ferrari in occasione dei 30 anni del Ferrari Challenge. Nello show grande attesa anche per le nuove 296 GT3 e 499P LMH.

Ferrari 499P LMH

Foto di: AG Photo / Manganaro

Il bel sole di Imola contribuisce a scaldare gli animi nella domenica delle Finali Mondiali Ferrari. Dopo le ultime gare che hanno incoronato i Campioni delle categorie Coppa Shell e Trofeo Pirelli del Ferrari Challenge, alle ore 13;00 si svolgerà il Ferrari Show.

In pista andranno come sempre ad esibirsi le Formula 1, le vetture GT con la 488 che simbolicamente passerà il testimone alla nuovissima 296, mentre è grande l'attesa per i primi giri ufficiali in pubblico della Le Mans Hypercar 499P che è stata presentata nella serata di sabato.

Ma il numerosissimo pubblico che sta invadendo paddock e tribune dell'Autodromo Enzo e Dino Ferrari avrà anche un'ulteriore e particolare attrazione da godersi.

L’Aeronautica Militare porterà in cielo una coppia di velivoli Eurofighter del 4° Stormo Caccia dell’Aeronautica Militare sorvolerà, nel pomeriggio di domenica 30 ottobre, la pista del Santerno.

Da circa 100 anni il cavallino rampante lega indissolubilmente la scuderia Ferrari e l'Aeronautica Militare, un connubio che fonda le sue radici storiche durante la prima guerra mondiale, con le gesta dell'Asso degli Assi dell'aviazione, il maggiore Francesco Baracca.

Proprio per questo, per celebrare questo speciale connubio, l’Aeronautica Militare ha voluto prendere parte a questa importante manifestazione sportiva con il sorvolo di due velivoli caccia che, proprio come lo SPAD S.XIII di Baracca, riportano sulla fusoliera il cavallino rampante, simbolo che ancora oggi caratterizza i reparti di volo della Forza Armata che quotidianamente assicurano la Difesa dello spazio aereo nazionale e della NATO.

In particolare si tratta di caccia intercettori Eurofighter appartenenti al 4° Stormo Caccia di Grosseto.

Ancora una volta il legame tra il mondo dei motori e l'Aeronautica Militare si rinnova. Motori e velocità, ma anche tecnologia, innovazione e soprattutto spirito di squadra, elementi cardine che accomunano i Reparti di volo dell'Aeronautica Militare e le scuderie del motor sport.

SCHEDA - La storia del Cavallino Rampante

Il cavallino rampante – di colore argenteo su campo rosso, rivolto a sinistra e con la coda abbassata – era lo stemma araldico del "Piemonte Reale Cavalleria", uno dei più prestigiosi reparti dell'Esercito Italiano, presso il quale Francesco Baracca prestò servizio ad inizio del Novecento.

Di lì a poco, il giovane cavallerizzo volle diventare aviatore e fu proprio il suo amore per i cavalli che lo portò negli anni successivi a scegliere di adottare, sebbene con alcune varianti, lo stesso stemma quale simbolo per i suoi aeroplani. Il cavallino rampante nero apparve per la prima volta su di un aeroplano pilotato dall'asso a inizio 1917 e divenne definitivamente l'insegna applicata sulla fusoliera degli aerei da lui pilotati nell'ambito della neo-costituita 91ª Squadriglia.

Il 19 giugno 1918 Francesco Baracca non rientrò da un volo di guerra sul Montello e il suo corpo fu trovato solo alcuni giorni più tardi accanto ai resti bruciati dello SPAD su cui volava.

Da quel momento, furono i genitori dell'Asso a tenerne vivo il ricordo e fu un incontro – il 16 giugno 1923 durante il Circuito del Savio – tra il padre di Francesco Baracca, Enrico, e un giovane Enzo Ferrari (all'epoca al volante di un'Alfa Romeo) a preparare la strada a quello che diventerà un mito a livello mondiale.

A quell'incontro seguì quello tra la madre di Francesco e il costruttore modenese, al quale la contessa Paolina Biancoli donò il prezioso emblema accompagnandolo con queste parole: "Ferrari, metta sulle sue macchine il cavallino rampante del mio figliolo. Le porterà fortuna".

"Conservo ancora la fotografia di Baracca, con la dedica dei genitori con cui mi affidano l'emblema" – scriveva Enzo Ferrari il 3 luglio 1985 allo storico lughese Giovanni Manzoni - "Il cavallino era ed è rimasto nero; io aggiunsi il fondo giallo canarino che è il colore di Modena".

Il Cavallino Rampante tornò ad apparire come stemma della 91ª negli anni '20, per ricevere poi una definitiva consacrazione quale insegna del 4º Stormo della Regia Aeronautica per volere di Amedeo d'Aosta che allora lo comandava. Lo stesso stemma fu inoltre impiegato per un periodo anche sulle moto Ducati, su richiesta dell'allora progettista Fabio Taglioni, originario di Lugo di Romagna. Il cavallino rampante vola tuttora sul timone di coda degli Eurofighter dell'Aeronautica Militare e, come noto, corre sulle auto di Maranello.

Be part of Motorsport community

Join the conversation
Articolo precedente Ferrari | Coppa Shell: Engstler pigliatutto, dopo l'Europeo c'è il Mondiale
Articolo successivo Ferrari | Trofeo Pirelli: Neubauer è sul tetto del mondo ad Imola!

Top Comments

Non ci sono ancora commenti. Perché non ne scrivi uno?

Sign up for free

  • Get quick access to your favorite articles

  • Manage alerts on breaking news and favorite drivers

  • Make your voice heard with article commenting.

Motorsport prime

Discover premium content
Iscriviti

Edizione

Svizzera